CAPEZZALI, Bonavita
Martino Capucci
Nacque a Pisa il 20febbr. 1604 da Alessandro e Clarice Roncioni. La famiglia era di antica origine corsa, ma risiedeva a Pisa da tempo.
Nell'università pisana il [...] C., il quale, provvisto di qualche bene di fortuna, preferì impiegarsi come segretario di Giuliano de' Medici, arcivescovo di Pisa, coltivando nel contempo la facile e brillante disposizione letteraria, che aveva dato frutti abbastanza precoci già ...
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BRAMBILLA, Giuseppe
Piero Treves
Nacque in Como, da Giambattista, agiato negoziante, e da Maria Bossi, di Balerna nel Canton Ticino, nel luglio 1803; e dalla madre religiosissima fu avviato, dopo la [...] battaglia in cui era impegnato. Nel 1838 e nel 1845 gli fu offerta per l'intervento di Raffaele Liberatore presso l'arcivescovo di Monreale, monsignor Balsamo, la cattedra di eloquenza nel collegio dei benedettini, ma il B. rifiutò l'una e l'altra ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] in metallo e lana. Malgrado non se ne conosca la specifica natura, ebbe scambi, soprattutto sul piano economico, con l'arcivescovo di Firenze Antonino Pierozzi, del quale si parla nei Motti 19, 36 e 147, almeno negli anni 1454-56. In seguito ...
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CAMPELLO, Pompeo
Filippo Mazzonis
Nacque a Spoleto il 15 febbraio del 1803 da Bernardino e dalla fiorentina Beatrice Bourbon del Monte. Concluse a Spoleto con successo gli studi iniziati a Castiglion [...] di Galántha, aveva preso gli ordini sacri ed era divenuto uditore della Sacra Rota romana.
Sempre nel 1827 fu nominato arcivescovo di Spoleto mons. G. M. Mastai Ferretti, che si legò particolarmente di amicizia col C., tanto da tenerne a battesimo ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] nunzio alla corte di Francia; da Roma il B. partì però soltanto nel maggio dell'anno successivo, dopo essere stato consacrato arcivescovo di Cartagine il 3 aprile. Ricevuto in visita privata da Luigi XIV al suo arrivo nella capitale francese, fece in ...
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CECCOLI, Marino
Pasquale Stoppelli
Nacque a Perugia, quasi sicuramente tra l'ultimo decennio del sec. XIII e i primissimi del XIV, dato che i suoi scritti alludono a eventi occorsi tra il 1320 e il [...] perugino da Porta San Pietro, il cui nome è sottoscritto al trattato di pace stipulato alla fine del 1352 tra l'arcivescovo di Milano, il Comune di Perugia e numerose altre città italiane. L'identità di Martino trova infatti ulteriore riscontro in ...
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PICCOLOMINI, Ascanio
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Ascanio. – Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1548, da Enea e Vittoria Piccolomini, appartenenti entrambi al ramo della famiglia che poteva vantare [...] G.A. Pecci, Storia del vescovado della città di Siena…, Lucca 1748, pp. 355 s.; N. Mengozzi, A. P. quinto arcivescovo di Siena, in Bullettino senese di storia patria, XIX (1912), pp. 249-353; A. Anteghini Palumbo, Aforistica tacitiana del Cinquecento ...
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GUAIFERIO
Mariano Dell'Omo
Fonte primaria per ricerche biografiche sul monaco e letterato cassinese G. è la Historia Normannorum di Amato di Montecassino, conosciuta solo grazie a un volgarizzamento [...] coincidere, come ritiene Hoffmann, con la lunga vacanza della sede beneventana a partire dal 1069, in seguito alla morte dell'arcivescovo Ulderico, a cui successe solo nel 1074 Milone. Ciò che la rende più problematica è il tenore del prologo alla ...
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LAPINI, Frosino (Eufrosino, Eufrosio)
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Firenze da Francesco intorno al 1520; fu sacerdote ed esercitò la professione di precettore (tra i suoi allievi vi furono Giorgio [...] ' gloriosi confessori di Christo s. Giusto, et s. Clemente. Nella quale vengano raccontate la vita, et il martirio di s. Regolo arcivescovo. La vita di s. Ottaviano confessore. Et in parte la vita, e martirio di s. Romolo vescovo, e de' suoi compagni ...
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FEDELE da Zara
Guido Fagioli Vercellone
Niccolò Busotti nacque a Zara l'8 sett. 1728, dal capitano Carlo, un nobile piemontese militare di professione al servizio della Repubblica di Venezia, e da sua [...] , e quello di umile cappuccino infermiere, predicatore ed assistente spirituale. Per il primo, ebbe la carica di teologo ufficiale dell'arcivescovo di Spalato, primate di Dalmazia e di Croazia, mons. L. Cippico, di mons. G. Varess vescovo di Ruspa e ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...