FERRANTI, Mauro
Franco D'Intino
Nacque a Ravenna il 9 apr. 1805 da Gaspare e Peppina Ghirardi.
Sacerdote, insegnante privato di eloquenza e filosofia, i suoi studi gli permisero di concorrere alla cattedra [...] per lo più in riferimento diretto a eventi o a personalità ecclesiastiche, come nel caso di un carine per l'arcivescovo di Ravenna C. Falconieri Mellini [Ravenna 1838], o del sonetto inedito Nell'anniversario dell'incoronazione di Pio IX il di ...
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PINO, Bernardino
Marzia Pieri
PINO (Pini), Bernardino. – Nacque a Cagli fra il 1520 e il 1530, terzogenito di Filippino Filippini e di una Venturelli. La famiglia era originaria di Osimo, nelle Marche [...] . Ebbe anche stretti contatti con gli ambienti della Curia papale, in particolare con il cardinale Girolamo Puteo (Dal Pozzo), arcivescovo di Bari e insigne canonista. Al suo giovane nipote Antonio Puteo, che nel 1562 sarebbe succeduto allo zio nell ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] e i buoni studi".
Nel 1776 il G. fu ordinato diacono e sacerdote nel monastero delle Stimmate. L'anno dopo l'arcivescovo F. Sanseverino lo chiamò a insegnare teologia nel seminario dei chierici, dove fu fino al 1783 ed ebbe a discepolo Scinà, cui ...
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GUIDO
Francesca Roversi Monaco
Assai scarse le notizie su G.: aretino di origine, nacque presumibilmente nel secondo quarto del secolo XI.
Con ogni probabilità subentrò a Graziano nel 1083 come vescovo [...] ., Fontes iuris Germanici antiqui in usum scholarum, XIII, ibid. 1986, pp. 57-61, 137-212; L. Barotti, Serie de' vescovi ed arcivescovi di Ferrara, Ferrara 1781, p. 15; A. Frizzi, Memorie per la storia di Ferrara, II, Ferrara 1848, pp. 131, 140, 142 ...
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AMATO di Montecassino
Anselmo Lentini
Esponente tra i più segnalati di quella fioritura anche letteraria che caratterizzò la vita del celebre monastero cassinese nel sec. XI sotto l'abate Desiderio. [...] affacciata dal Baluze e accolta dal Mabillon e da altri, che lo identificava con l'Amato vescovo di Oleron e poi arcivescovo di Bordeaux; così come l'altra, proposta da Champollion-Figeac e accettata anche dal Wattenbach e perfino da recenti studiosi ...
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BORGO (De Borgo, De Burgo), Giovambattista
Salvatore Bono
Non ci sono note né la data né la località della nascita: il Mazzuchelli, che ne ricorda gli scritti con un brevissimo cenno, lo considera italiano, [...] rinnovata il 30 maggio 1672. Il B. giunse nella sede assegnatagli prima della fine dell'anno, ma nel frattempo l'arcivescovo di Tuam aveva inviato un altro prelato, il Dowling, quale vicario generale per la sede di Killala, che da lui gerarchicamente ...
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FORNARI, Simone
Rosario Contarino
Nacque a Reggio di Calabria nei primi anni del sec. XVI forse da Bernardino, come argomenta L. Furnari smentendo la tradizione che lo voleva figlio di Prospero e di [...] come la sua guida spirituale e letteraria. Intrapresa la carriera religiosa nell'ambiente di monsignor Agostino Gonzaga arcivescovo di Reggio, il F. completò la formazione intellettuale presso prestigiosi centri universitari. Soggiornò prima a Padova ...
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DI SOMMA, Agazio
Simona Foà
Nacque nel 1591 a Simeri, presso Catanzaro, da Antonio e Camilla Ferrari. Dopo aver intrapreso i primi studi in un collegio di gesuiti del luogo, si laureò a Roma, dove iniziò [...] , richiamò il D. presso di sé come segretario. In seguito entrò al servizio di un altro cardinale, Luigi Capponi, arcivescovo di Ravenna, ma dopo poco tempo dovette ritornare a Catanzaro per la morte dei genitori. Ritornò comunque quasi subito a Roma ...
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DATI, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Siena da Agostino e da Margherita Angiolieri nel 1458: risulta, infatti, battezzato l'8 agosto di quell'anno (Archivio di Stato di Siena, Biccherna 1133, c. 212v).
Sulle [...] di Agostino, ricevendone particolari attestati di ammirazione, e di quella di Ludovico Gonzaga, di fronte al quale e all'arcivescovo di Siena, il cardinale Francesco Todeschini Piccolomini (poi papa Pio III), il D. recitò un'altra orazione patema ...
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ACAMPORA, Giovanni Lorenzo
Fausto Nicolini
Nacque nella seconda metà del sec. XVII. Oltre poche poesie, sparse in miscellanee del tempo, pubblicò nel 1701, a Napoli, un'antologia dal titolo Raccolta [...] di Pietro Giannone con il quale fu in corrispondenza, lo difese dagli attacchi contenuti in uno scritto (Roma 1724) dell'arcivescovo di Sorrento Filippo Anastasio, e gli inviò a Vienna, a sua richiesta, notizie sul Poliziano, da comunicare a Federico ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...