Ecclesiastico (Arbe 1560 o 1561 - Roma 1624). Gesuita, nel 1597 chiese e ottenne di lasciare la Compagnia. Vescovo di Segna (1600), arcivescovo di Spalato (1602), nel 1616 rinunciò alla carica e si recò [...] a Londra, dove entrò nella Chiesa anglicana, con le cui autorità aveva avuto contatti fin dal 1612; durante il viaggio fece stampare, a Heidelberg, il manifesto Causae profectionis suae ex Italia e a Londra ...
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Teologo (Montpellier 1806 - ivi 1875), prof. di filosofia e teologia al seminario diocesano di Montpellier, vescovo di Grenoble (1853), poi arcivescovo di Lione (1870). Avverso al razionalismo e allo storicismo, [...] pubblicò una Histoire du dogme catholique pendant les trois premiers siècles de l'Église et jusqu'au concile de Nicée (prima parte, De Dieu considéré en lui-même, 1852) per dimostrare come i dogmi cattolici ...
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Nome di varî santi: 1. Confessore in Cartagine durante la persecuzione di Decio (250 circa), promosso lettore da Cipriano. 2. Arcivescovo di Cartagine e primate della Chiesa africana (eletto tra il 390 [...] e il 393; m. 429 o 430), fu in relazione con Innocenzo I, Paolino di Nola, Giovanni Crisostomo, Agostino, che a lui indirizzò varie lettere (22, 41, 60, 174) e per sua richiesta compose il De opere monachorum. ...
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ANDREA da Perugia
Riccardo Pratesi
Vescovo missionario francescano. Il 23 luglio 1307, avendo il papa Clemente V costituito il francescano Giovanni daMontecorvino arcivescovo di Cambaluc (Pechino), [...] il 1309 e il 1313 a destinazione. Adempiuto l'incarico ricevuto, A. rimase per i primi anni a Pechino in aiuto dell'arcivescovo. Nel 1318, alla morte di Gerardo Albuini, primo vescovo di Zayton (odierna Ch'üanchou nel Fukien, che fu una delle sedi ...
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FELICE, santo
Paola Novara
Appartenente al clero ravennate, era economo di quella Chiesa ed abate del locale monasterium di S. Bartolomeo quando, alla morte dell'arcivescovo Damiano, venne eletto a [...] ; O.Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardì, Bologna 1941, pp. 413, 417, 419, 422;G. Lucchesi, F., arcivescovo di Ravenna..., in Bibliotheca sanctorum, V, Roma 1964, coll. 560 s.; A. Simonini, La Chiesa ravennate. Splendore e tramonto di ...
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Gui Faucoi (Guido Fulcodii: n. Saint-Gilles, Nîmes, inizio sec. 13º - m. Viterbo 29 novembre 1268); avvocato, presi gli ordini sacri dopo la morte della moglie, divenne vescovo di Le Puy (1257), arcivescovo [...] di Narbona (1259), cardinale (1261). Eletto pontefice il 5 febbraio 1265, succedendo a Urbano IV, fu ligio alla politica francese e, contro Manfredi di Svevia, concluse le trattative per la venuta di Carlo ...
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Bertrand de Got (n. Villandraut, Gironda - m. Roquemaure, Gard, 20 apr. 1314); fu prima vescovo di Comminges (dal 1295), poi arcivescovo di Bordeaux (1299-1305), eletto quindi pontefice, dopo la morte [...] di Benedetto XI (7 luglio 1304), dal conclave riunito a Perugia, il 5 giugno del 1305. Con lui, che non mise mai piede in Italia, ebbe inizio il periodo avignonese del papato: subì l'influenza del re di ...
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Ecclesiastico (New Albany, Indianapolis, 1892 - Saint Louis, Missouri, 1967). Ordinato prete nel 1917, fu vescovo ausiliare (1933-34), vescovo (1934-44) e quindi arcivescovo (1944-46) di Indianapolis, [...] e dal 1946 arcivescovo di Saint-Louis. Pose fine, nelle chiese cattoliche, alla segregazione razziale. Fu creato cardinale nel 1961. ...
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Teologo (Brancourt, Aisne, 1842 - Albi 1918), studioso di scienze naturali, storiche ed ecclesiastiche. Svolse larga attività pastorale (fu vescovo di Fréjus, 1890; arcivescovo di Albi, 1899) ed ebbe larghissima [...] religieux (sul Correspondant, 1897) in polemica con A. Sabatier; Lettres sur les études ecclésiastiques (1908: indirizzate come arcivescovo ai suoi fedeli nel 1900-1901, pubblicate allora nella Revue du clergé français, e poi raccolte in volume con ...
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Ecclesiastico brasiliano (Forquilhinha, Santa Catarina, 1921 - San Paolo 2016). Francescano, sacerdote dal 1945; vescovo ausiliare (1966-70), e poi (dal 1970) arcivescovo di San Paolo. Cardinale dal 1973, [...] è stato uno dei maggiori esponenti dell'episcopato brasiliano. Nell'apr. 1998 ha lasciato il governo pastorale dell'archidiocesi di San Paolo. Intensa la sua attività pubblicistica ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...