BROSSANO (Borsano), Simone da
Ingeborg Walter
Era di origine milanese, forse figlio di maestro Ambrogio da Brossano, medico, familiare e commensale "satis dilectus" dell'arcivescovo Giovanni Visconti. [...] procurargli ad Avignone un esemplare dell'Asino d'oro di Apuleio. La lettera, che risale al tempo in cui il B. fu arcivescovo di Milano, cioè agli anni compresi tra il 1371 e il 1375, rivela una personalità assai austera e poco sensibile al richiamo ...
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ATTONE
Roberto Abbondanza
Giovane chierico, di nobile famiglìa, non ancora fornito degli ordini maggiori, fu eletto dagli ordinari il 6 genn. 1072 arcivescovo di Milano. Lo aveva proposto Erlembaldo. [...] , Dal governo del vescovo a quello dei cittadini, in Storia di Milano, III, Milano 1954, pp. 183 s.; E. Cazzani, Vescovi e Arcivescovi di Milano, Milano 1955, pp. 122-124; G. B. Borino, Note Gregoriane, 6., in Studi Gregoriani, V (19s6), pp. 402-403 ...
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Ecclesiastico statunitense (Grand Rapids 1927 - Novi, Michigan, 2014); ordinato sacerdote nel 1954, è stato vescovo (1971-81) di Gaylord, Michigan, e arcivescovo di Detroit (1981-90). Creato cardinale [...] nel 1988, è stato (1990-97) presidente della Prefettura degli affari economici della Santa Sede. Nominato presidente della Pontificia commissione (1997) e del Governatorato per lo Stato della Città del ...
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Frate cappuccino svizzero (Andermatt 1837 - Ingenbohl 1909); prof. di filosofia e teologia, ministro provinciale (1879), poi ministro generale (1884-1908) e arcivescovo titolare di Stauropoli, restauratore [...] dell'ordine dopo la soppressione, sistemò la curia a Roma, fondò (1884) l'organo ufficiale Analecta, promulgò le Ordinationes generales (1886), e scrisse in tedesco una vita di s. Francesco (Leben des ...
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GEBEARDO
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Tedesco, canonico della cattedrale di Eichstätt, dovette nascere verso la fine del secolo X; compare per la prima volta nelle fonti, già arcivescovo di Ravenna, in un atto del 23 febbr. [...] G. dedicò alla vita e ai costumi del clero: in un atto emanato nel gennaio 1114, al tempo di Gualtiero arcivescovo di Ravenna, si fa esplicito riferimento alle donazioni a suo tempo compiute da G. in favore dei canonici della cattedrale, per ...
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Teologo francese (Sibiril, Finistère, 1512 - Roma 1595), minore osservante, generale dell'ordine (1571), poi vescovo ausiliare del card. N. de Pellevé, arcivescovo di Sens; scrisse varie opere teologiche [...] tra cui notevoli quelle (De la vertu des paroles par lesquelles se fait la consécration, 1585; De missae Christi ordine et ritu, 1586) in cui sostiene che la consacrazione eucaristica consiste nell'epiclesi. ...
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Teologo domenicano (Morbegno 1524 - Como 1595); vicario generale dell'ordine in Germania, professore di teologia a Vienna, oratore e teologo dell'arcivescovo di Salisburgo a Trento (1562-63), fu mandato [...] in Germania come commissario e visitatore apostolico (1567). In tale qualità, e come nunzio (1578-83), già promosso vescovo di Scala (1577), poi trasferito a Sant'Agata (1583), si adoperò con energia per ...
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Ecclesiastico italiano (Brisighella 1923 - Roma 2019); prete dal 1946, in Segreteria di stato dal 1953, fu sottosegretario (1973-79) e, nominato arcivescovo, segretario (1979-88) del Consiglio per gli [...] affari pubblici della Chiesa; cardinale dal 1988, è stato prefetto del Supremo tribunale della Segnatura apostolica (1988-91) e della Congregazione per le Chiese orientali (1991-2000) ...
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Teologo domenicano (Miranda, Navarra, 1503 - Roma 1576). Sostenne al Concilio tridentino l'obbligo di residenza dei vescovi. Nel 1557 fu eletto arcivescovo di Toledo. I Comentarios sobre el catecismo cristiano [...] (1558), in cui condannava la corruzione del clero e l'abuso delle indulgenze, provocarono la reazione dell'inquisizione spagnola; fu giudicato a Roma nel 1567 e gli fu proibito di rientrare nella sua diocesi ...
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Ecclesiastico statunitense (n. New York 1930); sacerdote dal 1958, è stato vescovo ausiliare di New York (1977-81), vescovo di Metuchen (1981-86) e arcivescovo di Newark (1986-2000). Arcivescovo di Washington [...] dal 2000 al 2006, nel 2001 è stato creato cardinale ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...