Cisterciense (St. Maurice-de-l'Exis, Grenoble, 1102 - Bellevaux, Franca Contea, 1174); dal monastero di Bonnevaux (Vienne) fu inviato (1132) a fondare un monastero in Tarantasia, a Tamié: ne fu abate e, [...] presto celebre per le opere di carità e per la fama di santità, fu creato arcivescovo di Tarantasia (1141). L'autorità di cui godeva gli permise di svolgere un importante ruolo di mediatore nella lotta tra Chiesa e Impero: a tal fine ebbe contatti ...
Leggi Tutto
WINCHELSEA, Robert
Arcivescovo di Canterbury, probabilmente nato a Old Winchelsea e morto a Oxford l'11 maggio 1313. Studiò e insegnò alle università di Parigi (di cui divenne rettore) e di Oxford (di [...] VIII di essere protettore della Scozia. Il re tuttavia fece le sue vendette quando divenne papa Clemente V, suo amico: l'arcivescovo fu sospeso e rimase in esilio fino alla morte di Edoardo nel 1307. Edoardo II ne ottenne dal papa il richiamo al ...
Leggi Tutto
GIORGIO
Irene Scaravelli
Arcivescovo di Ravenna (835-846 circa), successore di Petronace e predecessore di Deusdedit.
Con la sua biografia si chiude il Liber pontificalis Ecclesiae Ravennatis di Agnello, [...] del papa. Secondo Agnello, sempre pronto a sottolineare in G. il gusto per il fasto e la tendenza allo sperpero, l'arcivescovo partì con un seguito di trecento cavalli, oro, argento e oggetti preziosi "ut ad omnes larga manu largiret". I ricchi doni ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (m. 1438), arcivescovo di Napoli (1401), cardinale. Partecipò al Concilio di Costanza. Dopo aver tentato (1418), come legato di papa Martino V, una conciliazione fra Inghilterra e Francia [...] accanitamente impegnate nella guerra dei Cento Anni, si recò in Boemia e in Ungheria per combattere i movimenti ereticali colà manifestatisi ...
Leggi Tutto
Prelato (m. 1340), arcivescovo di York dal 1316. Tesoriere d'Inghilterra (1325-27), officiò al matrimonio di Edoardo III (1328) con Filippa di Hainaut. In seguito, per quanto sembri certa la sua partecipazione [...] al complotto del conte di Kent (1329), non mancò di avere altri incarichi ufficiali. n Non va confuso con l'omonimo cancelliere di York (m. 1528), autore di un Sermo exhortatorius (1494) ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (m. 1107), primo arcivescovo di Pisa (1088). Da Urbano II ebbe la primazia anche sui vescovi di Corsica. Dopo avere contrastato con successo l'eresia in Sardegna, ebbe parte importante nella [...] predicazione della crociata, e durante la spedizione comandò la flotta pisana. Primo patriarca di Gerusalemme, fu privato della carica dal re Baldovino. Ottenuta giustizia in Italia dal pontefice, morì ...
Leggi Tutto
Benedettino, arcivescovo di Lione (n. in Borgogna - m. a Roma 1052). Abate di S. Benigno in Digione (1031), propugnatore della riforma cluniacense, non accettò (1042) da Enrico III la cattedra di Lione [...] se non dopo essere stato dispensato (1046) dal giuramento di fedeltà. Rappresentò l'autorità pontificia in Roma nell'interregno dopo la morte di Damaso II (1048), e di nuovo rappresentò Leone IX durante ...
Leggi Tutto
Prelato (m. 873); arcivescovo di Colonia dall'850, resse con spirito mecenatesco l'alta carica; chiamò presso di sé il poeta irlandese Sedulio, e fece abbellire di preziose miniature codici della biblioteca [...] cattedrale. Entrò in conflitto con papa Niccolò I per aver autorizzato, senza attendere il parere del pontefice, il matrimonio tra Lotario e l'amante Valdrada: benché sospeso da Roma, continuò nelle sue ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (m. York 1023), arcivescovo di York dal 1003 e insieme vescovo di Worcester (1003-16). Autore di omelie, la più notevole delle quali è Lupi sermo ad Anglos, quando Dani maxime prosecuti sunt [...] eos, quod fuit anno 1014, vivo quadro delle terribili condizioni dell'Inghilterra al momento della fuga di re Etelredo II. La successiva legislazione inglese, specialmente quella di Canuto, mostra chiare ...
Leggi Tutto
Abate di Fleury e arcivescovo di Orléans (n. in Catalogna 750 circa - m. forse Angers 821), fu uno dei promotori più zelanti della rinascita carolingia. Teologo, oltre a raccolte di auctoritates su controversie [...] trinitarie, si ricordano di lui il De ordine baptismi, i Sermones e l'Interpretatio missae. Scrisse anche numerosi componimenti poetici (il Gloria laus et honor fu inserito nella liturgia della domenica ...
Leggi Tutto
arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...