PREMOSTRATENSI
M. Untermann
Ordine di Canonici regolari, derivato da una congregazione di Canonici riformati, fondato da s. Norberto (1080/1085-1134), chierico di Xanten e poi arcivescovo di Magdeburgo; [...] il loro Ordine ascetico a Prémontré e il possesso delle abbazie di filiazione. Nello stesso anno Norberto ricevette la carica di arcivescovo di Magdeburgo. Il suo successore a Prémontré, Ugo di Fosses (m. nel 1164), promulgò per la prima volta regole ...
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Molti personaggi, tutti domenicani, del sec. 15º sembrano esser stati confusi dietro questo nome e riesce difficile districare il problema della loro identificazione. Sembra che un A. sia stato arcivescovo [...] quindi parte al Concilio di Costanza, un A. di Pera (o di Costantinopoli) è detto A. di Rodi perché qui arcivescovo dal 1432, e sembra doversi distinguere dal precedente, come pure da un A. di Costantinopoli (m. 1430 circa), domenicano della ...
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Ecclesiastico filippino (n. Dumalag 1952). Ordinato sacerdote nel 1976, ha ottenuto la licenza in diritto canonico all’Angelicum. Nominato vescovo di San Carlos nel 2001, nel 2011 è stato promosso arcivescovo [...] la Dottrina della Fede e della Commissione per le popolazioni indigene. Nello 2020 è stato creato cardinale da Papa Francesco e nominato membro della Congregazione per il Clero. L’anno successivo è stato nominato arcivescovo metropolita di Manila. ...
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CORRADO di Lützelhardt
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di C. che è ricordato per la prima volta nel 1172 nell'entourage dell'arcivescovo Cristiano di Magonza. Sconosciuti [...] non furono né la sua istruzione né altre doti intellettuali ad aprirgli le porte della corte e a metterlo in contatto con l'arcivescovo di Magonza. Le prime notizie su di lui risalgono, come nel caso di Corrado di Urslingen, al periodo in cui si,era ...
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CAMPAGNA, Luigi
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Rossano (Cosenza) presumibilmente nella prima metà del sec. XVI. Consacrato sacerdote e divenuto un esperto di diritto, entrò ben presto [...] Roma.
Continuò tuttavia a svolgere il compito di vicario di Napoli fino al 1567 anche sotto la direzione del nuovo arcivescovo Mario Carafa, coll'appoggio costante del viceré. Ritroviamo il suo nome ancora una volta nel 1568 in occasione del sinodo ...
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Fondatore (Sancy 610 - Clichy-la-Garonne 683) dell'abbazia di Rebais, alla quale procurò il noto documento d'immunità (635), mentre era cancelliere sotto Dagoberto I; poi arcivescovo di Rouen (640), promotore [...] del monachesimo e fondatore di altri monasteri, tra cui quello di Fontenelle. Fu molto influente sui re franchi, dei quali moderò la politica; lasciò anche una Vita del suo amico s. Eligio. Festa, 26 agosto ...
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Toribio de Mogrovejo, santo
Prelato spagnolo (Mayorga de Campos 1538-Saña 1606). Docente di diritto all’università di Salamanca e grande inquisitore di Spagna, fu nominato arcivescovo di Lima nel 1579. [...] Fece della conversione degli indigeni e della loro protezione dai conquistatori spagnoli gli obiettivi del proprio ministero e attraversò la sua ampia diocesi in tre lunghe visite pastorali (1584-90, 1593-97, ...
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Benedettino (m. 709 o 710), di origine nordafricana, abate di Nisida, ove divenne abate dei SS. Pietro e Paolo (poi S. Agostino), venne dal papa Vitaliano designato arcivescovo di Canterbury, ma declinò [...] l'incarico in favore dell'amico Teodoro di Tarso, che seguì in Inghilterra (668). Assai versato nelle scienze sacre e profane, cooperò con Teodoro all'istituzione di parecchie scuole, e speciale impulso ...
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Ecclesiastico italiano (Genova 1913 - Bocca di Magra, Ameglia, 1998); carmelitano scalzo (1928), sacerdote (1936), preposito generale dell'ordine (1955-67), partecipò ai lavori del concilio Vaticano II. [...] Arcivescovo di Bari (1973-77) e quindi di Torino (1977-89), è stato presidente della Conferenza Episcopale Italiana (1979-85). È stato creato cardinale nel 1979. Tra le opere: La vita religiosa nella Chiesa alla luce del Vaticano II (1966), Cammino ...
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Prelato (970 circa - 1021), figlio del conte Ugo di Worms, prevosto del duomo di Worms, cancelliere per l'Italia (994) e arcicancelliere per la Germania (998-1002), arcivescovo di Colonia (999), amico [...] la salma in patria. Meno amichevoli furono i suoi rapporti con Enrico II, che tuttavia appoggiò nella fondazione dell'arcivescovato di Bamberga (1007). Fondò (1002) e dedicò (1019) l'abbazia di Deutz. Non pare fosse canonizzato formalmente, ma fu ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...