ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] prime cessioni territoriali (756-757) alla Chiesa di Roma, in Miscellanea P. Paschini, I, Romae 1948, pp. 103-171; Id., Sergio arcivescovo di Ravenna (744-769) e i papi del suo tempo, in Studi romagnoli, I(1950), pp. 43-88; J. Haller, Das Papsttum ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] dell'Austria, che, sperando in tal modo di poter ottenere più facilmente le Legazioni, appoggiava la candidatura dell'arcivescovo di Ferrara, cardinale Mattei, firmatario della pace di Tolentino (19 febbr. 1797), sostenuto dal cardinale Antonelli. In ...
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CANCELLERIA, REGNO DI SICILIA
TTheo Kölzer
Quello di 'cancelleria' è un termine convenzionale che definisce l'insieme di persone che in una corte reale si occupano della stesura dei documenti di un [...] vescovo Giovanni di Catania e Ruggero, magister iudex a Sorrento; i suoi figli erano il conte Riccardo di Aiello e l'arcivescovo Nicola di Salerno.
È indicativo che l'ufficio di cancelliere sia stato creato solo nel 1131, quindi dopo l'incoronazione ...
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DELLA GHERARDESCA, Ranieri
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente secondogenito, di quel conte Gherardo che era stato decapitato a Napoli con Corradino [...] di S. Caterina.
In questi anni il D. ampliò e rafforzò il proprio patrimonio fondiario: sappiamo di terre a Bibbona concessegli dall'arcivescovo di Pisa nel 1302, e dell'acquisto di una quota del castello maremmano di Rocca a Palmento nel 1310. Col ...
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GRADENIGO, Bartolomeo (Andrea)
Michela Dal Borgo
Nacque il 3 marzo 1729, secondogenito maschio, da Bartolomeo (I) (detto Gerolamo) di Bartolomeo (V) di Gerolamo e Giustiniana Morosini di Andrea (il matrimonio [...] il quale aveva attraversato il territorio sotto mentite spoglie tra locande, osterie e feste da ballo. Su richiesta dell'arcivescovo gli inquisitori di Stato si videro costretti a intervenire nuovamente su Maddalena con un severo ammonimento e con il ...
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LAMBERTO, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Guido di Spoleto e di Ageltrude di Benevento, nacque verso l'880, forse a San Rufino "a Campu de Rota", cella dell'abbazia [...] , che intratteneva una corrispondenza con Folco di Reims, consanguineo di L., si dichiarò contro Arnolfo e Berengario scrivendo all'arcivescovo, cui stava molto a cuore la dinastia dei Guidoni, di volere aver cura paterna di L., di volerlo trattare ...
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COSTANZA d'Aragona, imperatrice, regina d'Ungheria e di Sicilia
Norbert Kamp
Nata intorno al 1184, fu la maggiore delle quattro figlie del re Alfonso Il d'Aragona e di Sancia di Castiglia. Sposò intorno [...] a favore di Casamari, relativi ai possedimenti del monastero in Terra di Lavoro e riuscì anche a legare a sé nel 1216 l'arcivescovo Nicola di Salerno e suo fratello, il conte Riccardo di Aiello. In Calabria prese sotto la sua protezione l'abbazia di ...
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CELESTINO III
OOvidio Capitani
Per tre aspetti, di grande importanza, la figura di C. acquista notevole rilievo in un contesto riferito a Federico II: il suo collegamento con quel clero romano che proprio [...] un legato generale per la Puglia e la Calabria (forse il cardinale diacono di S. Maria in Via Lata), la nomina ad arcivescovo di Siponto di Ugo di Troia, l'intervento nella nomina ad abate del monastero di S. Giovanni degli Eremiti di un personaggio ...
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DORIA, Simone
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del sec. XII da Ansaldo; il nome della madre, Anna Grimaldi, riportato dai genealogisti, non è confortato da documenti. Suoi fratelli furono [...] anche per i mercanti genovesi. Nel giugno 1189 il D. era ancora a Genova, perché fu teste all'atto in cui l'arcivescovo confermò il permesso agli Spinola di fondare la chiesa gentilizia di S. Luca. Organizzata la spedizione per la riconquista di San ...
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PAZZI, Jacopo de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Jacopo de’. – Nacque nel 1423, ultimo figlio di Andrea di Guglielmino e di Caterina di Jacopo di Alamanno Salviati. Suoi fratelli maggiori furono Antonio, Guglielmo [...] , interrogato dagli Otto di guardia e subito impiccato nella piazza della Signoria, a fianco di un altro cospiratore, l’arcivescovo Salviati.
Pochi giorni dopo anche il destino di Pazzi si compì. È ancora Poliziano a raccontarlo, non senza qualche ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...