CASASOLA, Vincenzo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Buia (Udine) il 17 febbr. 1845 da Giovanni e da Caterina Tonino, in una famiglia di modestissime condizioni economiche. Fin dall'infanzia visse con [...] con successo l'avvocatura.
L'educazione ricevuta, le esperienze fatte a Padova e i vincoli di parentela con l'arcivescovo spiegano la presenza del C. alla testa delle prime iniziative cattoliche nella diocesi friulana, che ebbero risultati sempre ...
Leggi Tutto
(ted. Salzburg) Città dell’Austria (147.732 ab. nel 2009), capitale dello Stato omonimo, presso il confine con la Germania. Sorge in una vasta conca, nella quale il fiume Saalach confluisce nel Salzach, [...] del Mercato vecchio è del 1230; la prima cinta di mura del 1280. Il nuovo ordinamento urbano si deve all’arcivescovo Wolf Dietrich von Raitenau, determinante per l’aspetto della città. Gli importanti edifici romanici sono quasi tutti scomparsi (resti ...
Leggi Tutto
MANDELLO (Mandelli), Giovanni (Giovannolo)
Federica Cengarle
Figlio di Guidetto di Ottolino e di Floramonda di Matteo (I) Visconti, nacque presumibilmente a Milano nel primo quarto del XIV secolo.
Il [...] 'imperatore Enrico VII insieme con Matteo Visconti). Tra il luglio e l'ottobre del 1347 fu podestà a Piacenza per l'arcivescovo di Milano Giovanni Visconti e per Luchino Visconti, signori generali di Milano e Piacenza. Due anni più tardi lo troviamo ...
Leggi Tutto
CONTI (de Comitibus), Giacomo
Alfred A. Strnad
Appartenente alla nobile famiglia romana di questo nome, era probabilmente il più giovane dei figli maschi - tre, se non di più - di Grato di Ildebrandino [...] dopo la morte di Sisto IV, Giovanni (morto nel 1511), che sposò Margherita Farnose, e Francesco, che nel 1494 diventò arcivescovo di Conza e nel 1517 cardinale. Delle figlie, Caterina (morta prima del 1493) sposò Raimondo Caetani di Maenza. Si ...
Leggi Tutto
Poligrafo e storico (Uppsala 1675 - Linköping 1743). Fondò nel 1710 il Collegium curiosorum per le ricerche scientifiche ed economiche e, nel 1719, la Società delle scienze (Vetenskapsocieteten), il cui [...] organo Acta literaria Sueciae fu il più autorevole periodico scientifico del tempo. Fu membro del Riksdag e arcivescovo. Tra i suoi lavori si ricordano l'edizione del Diarium Vazstenense (1721) e i Monumenta historica vetera ecclesiae Sveogothicae ( ...
Leggi Tutto
Nobile francese (Parigi 1788 - Chenecey, Besançon, 1833). Ciambellano di Paolina Bonaparte, di G. Murat e di Napoleone, sul finire dell'Impero passò ai Borboni; dopo una breve parentesi militare, entrò [...] nel seminario di Saint-Sulpice e (1822) fu ordinato prete. Vicario generale di Parigi, poi (1828) arcivescovo di Auch e di Besançon, infine cardinale (1830), rifiutò di riconoscere la monarchia di Luigi Filippo. ...
Leggi Tutto
WESSENBERG, Ignaz Heinrich von
Vicario generale e amministratore vescovile di Costanza, nato a Dresda il 4 novembre 1774, morto a Costanza il 9 agosto 1860. Nato da una famiglia imbevuta di giuseppinismo, [...] riuscì caro per le sue idee giurisdizionaliste a C. T. Dalberg arcivescovo di Magonza, che lo scelse a suo collaboratore nel programma di creare un'organizzazione ecclesiastica nazionale tedesca, con proprio primate, vagheggiata da Napoleone. Detto ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Milano (17,7 km2 con 57.012 ab. nel 2008), nell’alta pianura a NO di Milano, sull’Olona. Sede di industrie metallurgiche, meccaniche, elettrotecniche, tessili, delle materie plastiche, [...] Barbarossa si congiunse a Pavia con le milizie del marchese di Monferrato e quelle recategli di rinforzo, dalla Germania, dall’arcivescovo di Magonza (1176). I Milanesi gli sbarrarono la strada con 12.000 uomini. I due eserciti si scontrarono presso ...
Leggi Tutto
GRAVINA
Filippo POTTINO
Non ne è provata la discendenza dalla stirpe reale dei Normanni, ma la famiglia è vetusta e fu illustre. Il ramo più antico è quello dei conti di Gravina in Puglia che appare [...] III; Francesco Paolo, ultimo principe di Palagonia, lasciò il suo vistoso patrimonio per i poveri di Palermo. Il cardinale Pietro, arcivescovo di Palermo e luogotenente generale del re in Sicilia (1820), fu fratello di Federico, il prode che cadde a ...
Leggi Tutto
BANDINI, Mario
Roberto Cantagalli
Nacque nel 1500 da un Sallustio di Bandino, originario di Massa in Maremma, ove la famiglia possedeva vaste proprietà terriere (Pian di Mucini, Brenna, Poggio Bindo) [...] tutelata all'interno dal duca d'Amalfi, dominato dagli intrighi dei Salvi di parte popolare. La fazione rivale, che faceva capo all'arcivescovo e al B., tentò nel 1539 un colpo di mano che non dette l'esito sperato. Solo due anni dopo l'imprudenza ...
Leggi Tutto
arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...