Ambrogio Damiano Achille Ratti (Desio 1857 - Città del Vaticano 1939). Dopo aver studiato a Desio, quindi nei seminari diocesani di Milano e nel Seminario lombardo di Roma, dove fu ordinato prete il 20 [...] pontificio in occasione dei plebisciti dell'Alta Slesia e della Prussia orientale, si attirò critiche e risentimenti. Nominato arcivescovo di Milano, prima ancora di raggiungere la sede fu creato cardinale (13 giugno 1921). L'omelia d'ingresso ...
Leggi Tutto
EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] era monaco e chierico e nel 1128 priore del monastero camaldolese di S. Zeno a Pisa e che poi, al tempo dell'arcivescovo Uberto (1132-1137), ricoprì, almeno dal 1135 al 1137, l'ufficio di vicedominus nella stessa città, per poi diventare verso la ...
Leggi Tutto
Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] era monaco e chierico e nel 1128 priore del monastero camaldolese di S. Zeno a Pisa e che poi, al tempo dell'arcivescovo Uberto (1132-1137), ricoprì, almeno dal 1135 al 1137, l'ufficio di "vicedominus" nella stessa città, per poi diventare verso la ...
Leggi Tutto
DACOMARIO
Rudolf Huls
Figlio di Pietro, nacque con ogni probabilità a Benevento da una famiglia senza dubbio influente, intorno alla metà del secolo XI. Il suo nome compare per la prima volta nelle [...] noi note nel marzo del 1077, quando il principe di Benevento Landolfo VI rilasciò a D., per intercessione dell'arcivescovo Roffredo, un diploma solenne relativo ad un'ampia concessione di privilegi. Grazie alle disposizioni in esso contenute, D., che ...
Leggi Tutto
Reggente della Svezia (n. 1492 circa - m. 1520); figlio del reggente Svante Nilsson, gli successe (1512) forzando la volontà del Consiglio del regno tendente a una distensione nelle relazioni con la Danimarca. [...] la propria dittatura e forte dell'appoggio del popolo, volle debellare la resistenza dei nobili e in particolare dell'arcivescovo di Uppsala, Gustav Trolle, da lui imprigionato; per questo fu scomunicato dal papa, e Cristiano II di Danimarca ne ...
Leggi Tutto
ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] in Monumenta Germ. Hist., Epistolae, VII (Karolini Aevi, V), Berolini 1928, pp. 403-405; lettere di Carlo il Calvo e d'Incmaro, arcivescovo di Reims, ad A. per le questioni della Lorena, di Carlomanno e d'Incmaro, vescovo di Laon, in Migne, Patr. Lat ...
Leggi Tutto
Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] tra i suoi seguaci accesi sostenitori, nel 1584, G. incaricò il nunzio G.F. Bonomini di studiare, d'intesa con l'arcivescovo di Malines J. Hauchinus, il modo di sradicare l'errore. La soluzione individuata dai due presuli fu quella di affidare alla ...
Leggi Tutto
FRANGIPANE, Aldruda (Altruda, Boltruda)
Carluccio Frison
Sebbene il suo nome non compaia quasi mai nelle monografie, anche più recenti, relative ai Frangipane, sembra ormai accertato che appartenesse [...] tra bizantini e guelfi.
L'assedio di Ancona si svolse tra l'aprile e l'ottobre 1173 e fu condotto dall'arcivescovo Cristiano di Magonza, cancelliere di Federico I, a capo delle truppe imperiali germaniche, rinforzate da una larga alleanza locale. La ...
Leggi Tutto
Famiglia veneziana, nota fin dal sec. 12º, fu compresa tra le famiglie patrizie alla Serrata del Maggior Consiglio. Notevole per tradizione politica e militare, nel sec. 17º si consolidò grazie all'elevazione [...] di Bertuccio (v.) e di Silvestro (v.); dette altresì alla Chiesa due cardinali, Agostino, vescovo di Verona, e Pietro, arcivescovo di Candia, insigniti della porpora rispettivamente nel 1583 e nel 1621, e alle lettere Andrea (sec. 17º), autore di una ...
Leggi Tutto
Teologo e statista inglese (1353-1414), figlio di Richard II Fitzalan conte di Arundel. Vescovo di Ely (1373), fu nominato nel 1386 cancelliere, al posto del duca di Suffolk, dal Consiglio di reggenza [...] di Riccardo II, il quale, raggiunta la maggiorità, dopo averlo destituito, gli affidò di nuovo (1391) l'incarico. Eletto arcivescovo di Canterbury (1396), nel sinodo di Londra trattò la questione della condanna di Wyclif e dei Lollardi (1397). ...
Leggi Tutto
arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...