Famiglia patrizia bolognese, ricordata dal sec. 13º; i suoi membri si distinsero nel campo delle armi, come Giovanni (m. 1511), uno dei più famosi capitani del Cinquecento, ma soprattutto nel campo degli [...] giureconsulto Ippolito, Cesare (seniore), docente nello studio bolognese dal 1574 al 1581, lo scrittore Marcantonio (1542-1589), arcivescovo di Salerno dal 1578, Cesare (iuniore), matematico e astronomo (sec. 17º), Antonio Felice (1649-1710), vescovo ...
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Nobile famiglia romana, che trae il suo nome dal luogo di origine, Capranica Prenestina. Ebbe importanza soprattutto nel 15º sec. per merito di Domenico (v.) e di Angelo, governatore di Bologna dal 1458 [...] e cardinale nel 1460 (m. Roma 1478). Quasi nello stesso tempo altri C. ottenevano alte dignità ecclesiastiche, come Paolo arcivescovo di Benevento (1427), Nicolò rettore dello Studio di Roma e vescovo di Fermo (1458), Angelo vescovo di Rieti (1489). ...
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Forma latinizz. del nome dell'umanista, storico e cartografo svedese Olof Månsson (Linköping 1490 - Roma 1557), fratello di Johannes; nel 1524 fu a Roma, inviato in missione da Gustavo Vasa. Riuscita vittoriosa [...] la Riforma in Svezia, si stabilì esule a Roma quale direttore della casa di s. Brigida. Nel 1544 fu nominato arcivescovo di Uppsala, ma non poté mai raggiungere la sua sede. D'importanza fondamentale per la storia e più ancora per la conoscenza della ...
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Prelato e uomo politico (m. Messina 1195). Nato in Inghilterra, di nobile famiglia, educato in Francia, si stabilì in Sicilia dove divenne consigliere del re Guglielmo il Malo e verso il 1155 fu fatto [...] vescovo di Siracusa. Dopo la morte (1166) di Guglielmo il Malo, fu consigliere di suo figlio Guglielmo il Buono. Arcivescovo di Messina dal 1183 circa, fu favorevole a Tancredi conte di Lecce contro Enrico VI, sebbene si riconciliasse con quest' ...
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FIESCHI, Percivalle
Giovanni Nuti
Figlio di Tedisio e di una Simona forse appartenente alla casata genovese dei Camilla, nacque probabilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII dal ramo dei conti [...] p. 764; II, 2, ibid. 1957, ad Indicem;III,ibid. 1960, pp. 48, 300; IV, ibid. 1965, p. 545; A. Vasina, L'elezione degli arcivescovi ravennati del sec. XIII nei rapporti con la S. Sede, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, X(1956), pp. 74 ss., 79 ...
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Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] - al successore di O., Innocenzo II, contro Anacleto II.
Sempre al 1129 data l'attacco del re Luigi VI a Enrico Sanglier, l'arcivescovo di Sens "convertito" alla riforma dall'abate di Clairvaux che gli dedicò tra il 1127 e il 1128 un suo trattato sui ...
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Famiglia imperiale fondata dal conte Sigefredo I, che nel 963 acquistò dall'abate di S. Massimino di Treviri il castello di Lussemburgo. I discendenti di Sigefredo ebbero parte notevole nelle vicende dell'Impero, [...] particolarmente Enrico I duca di Baviera dal 1004, Enrico II, anch'egli duca di Baviera dal 1042 e Adalberone arcivescovo di Treviri (1008). Estintasi la discendenza maschile con Corrado II, nel 1136, la contea passò a una sua zia materna, Ermesinda ...
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Ecclesiastico e uomo politico francese (Grenoble 1680 - Lione 1758). Vicario generale della diocesi di Sens, accompagnò (1721) a Roma il card. M. Conti, divenuto papa Innocenzo XIII; in tale occasione [...] della sorella Claudine-Alexandrine gli assicurarono una rapida carriera: incaricato di affari a Roma, poi (1724) arcivescovo di Embrun, cardinale (1739) e arcivescovo a Lione (1740), fu nominato ministro di stato (1742) dal card. A.-H. Fleury. Cadde ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] del pontificato G. XI rifiutò al re il suo trasferimento al patriarcato di Aquileia, come pure l'erezione di Parigi ad arcivescovato richiesta a favore di Aymeri de Maignac.
G. XI dovette affrontare in Italia una situazione ancora più critica che all ...
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FUSCHINI, Giuseppe
Claudio Novelli
Nacque a Ravenna, il 24 sett. 1883, da Luigi e da Assunta Amadori. Compì i primi studi - compagno di banco di Giovanni Minzoni - nel locale seminario, dove ebbe come [...] maestri il futuro cardinale Pietro Maffi e Giovanni Bosio, giunti a Ravenna al seguito del nuovo arcivescovo A.G. Riboldi, il cui brevissimo governo episcopale nella città romagnola fu segnato da quelle idee di rinnovamento che tanto avrebbero ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...