GUGLIELMO d'Altavilla, duca di Puglia
Hubert Houben
Nato intorno al 1096, era figlio di Ruggero Borsa, duca di Puglia dal 1085 al 1111, succeduto al padre Roberto il Guiscardo della famiglia normanna [...] . Infine, nel luglio 1127, avendo scelto come luogo di sepoltura la cattedrale di S. Matteo di Salerno, G. donò all'arcivescovo Romualdo alcuni beni ubicati nel porto della città. Poco prima della morte, avvenuta il 28 luglio 1127, fece oralmente all ...
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Vincenzo Gioacchino dei conti Pecci (Carpineto Romano 1810 - Roma 1903) fu eletto papa nel 1878. L'intervento più significativo del suo pontificato fu l'enciclica Rerum novarum (1891) che costituì il fondamento [...] politico, nonostante le difficoltà create dal brigantaggio e dalle cospirazioni mazziniane; nel 1841 fu trasferito a Perugia. Arcivescovo titolare di Damiata nel 1843, nello stesso anno fu inviato come nunzio pontificio in Belgio, dove affrontò senza ...
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Cardinale, nato a Castel San Giovanni (Piacenza) il 24 novembre 1914. Ordinato sacerdote nel 1937, entra nel 1940 nella Segreteria di stato. Professore di materie diplomatiche alla Pontificia accademia [...] anno in cui viene nominato sottosegretario della S. Congregazione per gli affari ecclesiastici straordinari, nel 1967 diviene arcivescovo titolare di Cartagine e segretario del Consiglio per gli affari pubblici della Chiesa.
Il suo nome resta legato ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] Italien, Diss., Strassburg 1910; P. Fedele, Ric. per la storia di Roma e dei Papato nel sec. X, III, Le lettere dell'arcivescovo Giovanni di Ravenna, in Arch. della R. Soc. romana di storia patria, XXXIV(1911), pp. 84-115; L. M. Hartmann, Geschichte ...
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FIESCHI, Giovanni
Giovanni Nuti
Figlio di Luchino, consignore di Torriglia, e di Costanza Orsini, nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote [...] col F.: gli mandò pertanto il cremonese C. Cavalcabò per avviare trattative in vista di una ragionevole intesa. L'inviato dell'arcivescovo si incontrò col F. nell'agosto, ma le autorità di Biella, forse prevedendo che le cose sarebbero andate per le ...
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CORRADO DI URSLINGEN, DUCA DI SPOLETO
Nacque verso la metà del sec. XII da una nobile famiglia della Germania meridionale, ma nulla si sa della sua giovinezza né del motivo per cui entrò in stretto contatto [...] con la corte sveva. Le prime notizie risalgono al 1172, quando risulta essere stato uno dei consiglieri dell'arcivescovo Cristiano di Magonza, al fianco del quale partecipò alle trattative per la pace tra Federico I, da un lato, e Lega lombarda e ...
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Cirillo (Kirill) I. – Sedicesimo patriarca di Mosca e di tutta la Russia (n. Leningrado, od. San Pietroburgo, 1946). Al secolo Vladimir Michailovič Gundjaev, è stato ordinato monaco nel 1969; completati [...] di Leningrado, vi ha insegnato Teologia dogmatica e patrologia e ne è stato rettore (1974-84). Vescovo di Vyborg (1976), arcivescovo di Smolensk (1984), poi di Kaliningrad (1988) e metropolita (1991), ha predisposto la bozza del nuovo Statuto della ...
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Figlio (1254-1294) di Enrico III duca di Brabante e di Alice di Borgogna; proseguì la politica dei predecessori tendente ad assicurare la sovranità sulla via dal Mare del Nord al Reno. Alla morte della [...] (1283), cercò di impadronirsi di quel ducato; affrontata una coalizione, di cui facevano parte Renato conte di Gheldria e l'arcivescovo di Colonia, vinse (1288) nella battaglia di Worringen sul Reno. Così unì il Limburgo al Brabante e divenne il ...
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MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] comitale e si impegnò a uccidere Maione.
M. morì nella notte del 10 nov. 1160, quando, di ritorno da una visita all'arcivescovo Ugo, fu sorpreso nei pressi della porta S. Agata e ferito mortalmente con un colpo di spada da Bonello; invano due tra i ...
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FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] il 26 marzo avevano preso la città di Treviri con un colpo di mano e catturato e portato nei Paesi Bassi l'arcivescovo-principe F. - Ch. von Soetern, che era sotto la protezione francese. Urbano VIII incaricò dapprima i nunzi ordinari a Colonia e a ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...