Bari
GGiosuè Musca
All'inizio del sec. XIII la città di Bari, ancora largamente ruralizzata per la presenza di orti e giardini nel tessuto urbano, è caratterizzata da una struttura sociale articolata [...] di nuovo priore tra il 1215 e il 1235, anno della sua morte. Nel 1215, senza opposizione da parte dell'arcivescovo Andrea, Blandimiro ottiene la conferma di tutti i possessi e degli antichi privilegi della basilica da Federico, che la definisce sua ...
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DELLA CROCE, Francesco
Franca Petrucci
Milanese, nacque nel 1391 secondo alcune fonti, nel 1409 secondo altre, da Martino, conte palatino. Abbracciata la carriera ecclesiastica, si distinse per la sua [...] fu accolta. Verso la fine del mese si procedette alla sua sostituzione come giudice delle cause.
Era stato fatto intanto arcivescovo di Milano Francesco Pizolpasso, che quasi immediatamente creò suo vicario il D. che da quell'anno fece parte, in tale ...
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Figlia (Venezia 1454 - ivi 1510) del patrizio veneziano Marco Cornaro; nel 1468 sposò Giacomo II bastardo del Lusignano, re di Cipro, che nel 1473 morì lasciandola incinta e, insieme al nascituro, sua [...] , anche dopo la morte del figlio Giacomo III (16 ag. 1474), contro la rivolta promossa dal catalano Luigi Pérez Fabrizio, arcivescovo di Nicosia, il quale appoggiava la successione di un bastardo del re Ferdinando di Napoli, e contro gli intrighi di ...
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PIETRO, Saraceno
Marco Vendittelli
(Saracenus, Sarracenus, Saraceni).– Nacque a Roma presumibilmente nell’ultimo quarto del secolo XII e morì tra il 1247 e il 1250.
Si ignora il nome della moglie, ma [...] , Pietro e Nicola, i primi tre destinati a importanti carriere ecclesiastiche, al culmine delle quali Giovanni († 1280) divenne arcivescovo di Bari, Angelo († ante 1° marzo 1289) vescovo di Molfetta, Pietro († 1294) vescovo di Monopoli e poi di ...
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PETRA, Vincenzo
Antonio Menniti Ippolito
PETRA, Vincenzo. – Nacque a Napoli il 19 novembre 1662, da Carlo, giurista e dal 1689 primo duca di Vastogirardi, e da Cecilia Pepi.
Il suo destino venne decretato [...] fu destinato alla carriera ecclesiastica, seguendo il percorso di due zii paterni, Didaco, che fu vescovo di Marsi e poi arcivescovo di Sorrento dal 1680 al 1699, e Dionisio, che fu invece ordinario della diocesi di Capri dal 1683 al 1698.
Lasciata ...
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Eugenio Pacelli (Roma 1876 - Castel Gandolfo 1958). Fu nunzio apostolico (dal 1920) a Berlino, segretario di Stato e collaboratore di Pio XI. Eletto papa (1939) alla morte di questi, si pronunciò più volte [...] e la territorialità delle leggi specialmente nel diritto canonico (1912). Nel 1917 fu nominato nunzio in Baviera e consacrato arcivescovo. Assolse varie missioni in Germania, specie a Monaco nel 1919, e nel 1920 fu nominato primo nunzio a Berlino ...
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Famiglia napoletana, le cui prime memorie risalgono al sec. 12º. Ottenne feudi e onori dagli Angioini e dai Durazzeschi, la cui causa sostennero Giovanni Luigi (sec. 14º), presidente del Supremo consiglio [...] Annecchino (sec. 15º), nipote del precedente, che si distinse al servizio di Ferrante I d'Aragona; Berardino (v.); Nardo, arcivescovo di Sorrento; Cesare (v.) e Troiano (v.). Nel sec. 17º Francesco acquistò il feudo di Campochiaro, che rimase ai ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] risposta che poteva tardare a lungo. I tre chiesero almeno un'udienza col papa, che avvenne a metà marzo, alla presenza del Rohan, arcivescovo di Besançon e notoriamente ostile a L'Avenir, e che si ridusse di fatto a uno scambio di complimenti e a un ...
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CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] nel "sedile" di Capuana. Grazie alla posizione del padre e alla protezione dello zio Tirello Caracciolo, il quale divenne arcivescovo di Cosenza nel 1381, il C. crebbe alla corte di Ladislao, quasi suo coetaneo. Mentre taluni affermano che il ...
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ERLEMBALDO, santo
Jorg W. Busch-Hagen Keller
Non si conosce la data di nascita di E., capo del movimento patarino a Milano, ma solo quella della morte: E. fu ucciso nel corso di un combattimento il [...] a Pavia, ma quando Arialdo proseguì il viaggio verso Roma fu catturato e torturato dagli uomini di donna Oliva, nipote dell'arcivescovo, ed assassinato il 28 giugno 1066. Il cadavere venne nascosto, ma fu trovato presso il lago Maggiore il 3 maggio ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...