LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] suscitato tra il papa e L. II una "gravis inimicitia", perché le mire dell'imperatore coincidevano con quelle dell'arcivescovo, in un attacco congiunto agli interessi fondiari di Roma: L. II avrebbe di conseguenza proceduto alla confisca di rilevanti ...
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LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] con gli altri capi della lega e con Guido Della Torre, che ormai era in lite con il suo parente Cassone, divenuto arcivescovo di Milano. Essi, per garantire stabilità al loro dominio, rinnovarono per altri dieci anni la Talea, ma un improvviso evento ...
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ALCALA, Pedro Afan De Ribera duca di (donde "don Perafan" non "don Parafans", come scrivono erroneamente gli storici napoletani)
Fausto Nicolini
Secondo marchese di Tarifa, sesto conte di Los Molares [...] ebbe figli dalla moglie donna Leonora Ponce de León. Ne procreò bensì due naturali: don Juan, vescovo di Badajoz, poi arcivescovo di Valencia e patriarca di Antiochia, e donna Catalina, maritata con don Pedro de Ribera marchese di Barroso. Stato già ...
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ANDREA da Bergamo
Margherita Giuliana Bertolini
Vissuto intorno alla seconda metà del sec. IX, A. ha legato il suo nome all'opera con cui, dopo l'877, riprese e continuò fino ai suoi tempi l'Historia [...] il trasporto della salma di Ludovico II, non ne rilevi il significato politico, trascurando le ragioni che lo suggerirono all'arcivescovo milanese Ansperto.
Nelle lodi che A. tributa. al re d'Italia Bemardo, in cui sarebbe presente l'eco dell'affetto ...
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Iniziatore della dinastia di Franconia (n. 990 circa - m. Utrecht 1039). Energico e ambizioso, riuscì (1024) a ottenere la corona di Germania, e acquistò alla propria casa la Baviera, la Svevia e la Carinzia. [...] , era stato incoronato re d'Italia a Milano (1026) e imperatore a Roma (26 marzo 1027); sorta una contesa tra Ariberto, arcivescovo di Milano, fino allora suo fedele sostenitore, e i vassalli di questo, C. scese ancora in Italia (1036) e portò le ...
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Imperatrice (m. Roma 1077). Figlia di Guglielmo V, duca di Aquitania, andò sposa nel 1043 all'imperatore Enrico III e, dopo la sua morte (1056), divenne reggente per il figlio Enrico IV, che contava sei [...] ducati, suscitando con ciò il malcontento dei principi ecclesiastici, sostenitori dell'idea imperiale: il loro capo, Annone, arcivescovo di Colonia, riuscì a rapirle il figlio e ad assumere la reggenza, mentre l'imperatrice abbandonava ogni attività ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] informò L. III di quanto stava accadendo in Inghilterra, dove il re di Northumbria era stato cacciato dal Regno e l'arcivescovo di York era in lite con quello di Canterbury. L. III rispose di essere stato informato dagli stessi Anglosassoni e di ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] di Christ Church a Canterbury, che per anni furono impegnati davanti alla Curia in un processo contro il loro arcivescovo, gli rimproveravano volubilità, avidità di danaro e corruzione. Il denaro infatti sembra aver avuto un certo peso nella politica ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] nuovamente il suo posto a Bartolomeo (1184). Nel 1184 si assiste all'ultimo cambiamento che, con l'introduzione del primo arcivescovo di Monreale, Guglielmo (che aveva ricevuto la bolla di nomina nel febbraio 1183 da Lucio III), portò stabilmente il ...
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Onorio II, antipapa
Simonetta Cerrini
Sulla sua nascita e la sua giovinezza i dati sono pochi e contrastanti. Attualmente, a seguito della pubblicazione di numerosi documenti da parte di P. Cenci, si [...] nei confronti della politica di Alessandro II, favorevole ai Normanni da una parte e ai Patarini lombardi, ostili all'arcivescovo Guido che si era nuovamente allontanato dalla riforma, dall'altra. La reazione di Alessandro II fu durissima: comminò la ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...