PELLEGRINO I di Povo
Andrea Tilatti
PELLEGRINO I di Povo. – Pellegrino nacque dalla famiglia dei di Povo (località contigua a Trento, nell’area collinare a est della città; «de Paho» nelle fonti latine, [...] Chiesa di Aquileia. I due parevano rappresentare partiti diversi in uno scenario di politica generale, se è vero che l’arcivescovo di Salisburgo puntava a ricondurre in ambito romano (fedele a Onorio II e poi a Innocenzo II) la Chiesa aquileiese ...
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DELLA VOLTA, Marchionne
Giovanni Nuti
Figlio, probabilmente primogenito, di Ingone, nacque agli inizi del sec. XII a Genova da una delle più importanti famiglie cittadine.
Il padre dei D. aveva guidato [...] formare una vasta area di insoddisfazioni e di rancori per le mire espansionistiche del Comune e per le pretese dell'arcivescovo; il primo in lotta per il controllo della costa orientale, il secondo alle prese col tentativo di riportare alla Curia ...
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FASCETTI, Aldo
Angelo Gaudio
Nacque a Pisa il 22 ott. 1901 da Giuseppe e da Genny Coppini.
Giuseppe (Calci, 14 luglio 1863-Pisa, 4 genn. 1954), attivo nel mondo imprenditoriale e bancario (fu consigliere [...] bimestrale, n. 19, agosto-settembre 1960, pp. I-IX. Sul movimento cattolico pisano cfr. Il cardinale Pietro Maffi arcivescovo di Pisa. Primi contributi di ricerca, Pisa 1983; M. Andreazza, La partecipazione alla vita politica dei cattolici pisani tra ...
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CONTI, Andrea
Alfred A. Strnad
Discendeva da una delle più antiche e rinomate famiglie romane, la quale nelle innumerevoli faide dei baroni della Campagna nel sec. XV stava spesso dalla parte degli [...] II continuò negli sforzi di comporre i conflitti locali tra i nobili, e così il 27 sett. 1464 Giovanni Conti, arcivescovo di Conza, come membro più autorevole della famiglia, raggiunse un accordo con Deifobo e Francesco dell'Anguillara, "pro se ac ...
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Città degli USA (637.455 ab. nel 2007), nel Maryland, sull’estuario del fiume Patapsco. Inizialmente porto di smercio dei prodotti agricoli del Maryland, si sviluppò rapidamente anche come centro industriale, [...] per i sudisti. Il cattolicesimo si fece promotore di una cultura letteraria liberale, e vi trovò altresì un’espressione eterodossa nel cosiddetto americanismo, condannato (1899) con lettera di papa Leone XIII indirizzata all’arcivescovo di Baltimora. ...
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Figlia (Alcalá de Henares 1485 - Kimbolton, Huntingdon, 1536) di Ferdinando il Cattolico e d'Isabella di Castiglia; vedova di Arturo principe di Galles (1502) prima che il matrimonio fosse consumato, sposò [...] il divorzio, fece allontanare dalla corte C.; poi - dopo il rifiuto di Clemente VII - fatta proclamare la nullità del matrimonio (1533) dall'arcivescovo T. Cranmer, tenne C. in velata prigionia nel castello di Kimbolton, ov'ella morì pochi anni dopo. ...
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(ted. Bad Elms) Cittadina (9000 ab. circa) della Germania, nella Renania-Palatinato, sul fiume Lahn, affluente del Reno. Centro turistico. Puntazioni di E. Insieme dei punti dottrinari concordati a E. [...] nunziature ecc., e proposero che in tutte le cause spirituali giudice di prima istanza fosse il vescovo e di seconda istanza l’arcivescovo.
Telegramma di E. Inviato da E. dal re Guglielmo di Prussia a Bismarck il 13 luglio 1870, si riferiva a un ...
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CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] giunse a C. qualche giorno dopo il 21 aprile, ma il 28, mentre rientrava attraverso Tiro dopo una cena nella dimora dell'arcivescovo di Beauvois, cadde in un'imboscata e fu mortalmente ferito da due assassini ismaeliti: sembra che uno di essi (se non ...
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PIGNATELLI, Fabrizio
Bruno Pellegrino
PIGNATELLI, Fabrizio. – Nacque a Montecorvino (Salerno) il 2 novembre 1659 da Aniello, principe di Montecorvino, e da Giovanna Brancia.
Fu battezzato il 5 dello [...] , rispettivamente il 12 e il 19 febbraio. Il 25 febbraio 1696 fu ordinato sacerdote dal cardinale Giacomo Cantelmi arcivescovo di Napoli nella cappella privata del suo episcopio, con lettere dimissoriali dell’ordinario di Acerno. Ebbe in commenda ...
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GUALANDI, Sigerio
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, probabilmente fra 1130 e 1140, da Uguccionello di Gualando; non si conosce il nome della madre.
Il nonno paterno (personaggio di grande rilievo nella Pisa [...] quattro anni di silenzio documentario ritroviamo il G. il 24 ott. 1180, fra i "boni fideles" (ossia i vassalli) dell'arcivescovo pisano Ubaldo, chiamati a dare il loro consilium per il conferimento di un beneficio: è questa l'unica attestazione dello ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...