CARACCIOLO, Ferrante
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Secondogenito di Marino, marchese di Bucchianico e principe di Santobuono, e di Isabella Caracciolo, duchessa di Feroleto, nacque a Santobuono il 9 dic. 1605.
Ancora giovanissimo, [...] di S. Antonio di Padova e per il suo stato di ecclesiastico fu preso sotto la protezione dell'arcivescovo di Napoli, card. Francesco Boncompagni, fino all'appianamento della controversia. Continuò allora la sua intensa attività affaristica, fungendo ...
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CIBO, Maurizio
Franca Petrucci
Di origine genovese, nacque, fra il terzo e il quarto decennio del sec. XV, da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari. Fu fratello di Giovanni Battista, assurto al papato [...] e che gli premorì. Gli venne attribuita erroneamente la paternità anche di un figlio naturale, Lorenzo (De Mari), che fu poi arcivescovo di Benevento e cardinale e che ottenne da Innocenzo. VIII la concessione di usare il cognome Cibo.
A Roma il C ...
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CALBO, Pietro
Achille Olivieri
Nacque a Venezia nel 1524 da Antonio, un nobile che aveva dedicato l'intera vita al servizio della Repubblica e che nel 1530 si era particolarmente distinto alla difesa [...] , pur battezzata secondo il rito latino, aveva chiesto di essere sepolta nella chiesa greca di S. Salvatore. L'arcivescovo vi si oppose decisamente, contravvenendo pure all'autorità papale che aveva permesso l'esecuzione della volontà della Renier ...
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Comune della prov. di Gorizia (115,1 km2, in gran parte acque interne, con 8663 ab. nel 2008). Sorge su un’isola al margine della laguna a cui dà nome (Laguna di G.) ed è collegata alla terraferma da una [...] il patriarca di Aquileia, che vi si fissò stabilmente con la venuta dei Longobardi (568). Nel 606, dopo la morte dell’arcivescovo Severo, si ebbe, accanto al patriarcato di Aquileia, un vero e proprio patriarcato di G. (con il titolo di Nova Aquileia ...
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(VI, p. 426).- Il 30 gennaio 1933 ebbe inizio il periodo della lotta del nazismo contro il cosiddetto particolarismo bavarese. Dapprima fu nominato, nella persona del generale F. von Epp, un commissario [...] 1945 dovette sottostare agli ordini di Berlino e durante tutto questo periodo solo la chiesa, sotto la guida dell'energico arcivescovo di Monaco e di Frisinga, cardinale M. Faulhaber, non desisté dalla sua resistenza al nuovo regime. Dopo la caduta ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] almeno a Gregorio Magno (Leonis IV papae epistolae, n. 8). Inoltre, fra l'852 e l'853, in ambienti molto vicini all'arcivescovo di Ravenna maturò l'assassinio di un legato inviato da L. IV a incontrare l'imperatore Lotario. Il papa si recò a Ravenna ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] VI, a c. di E. Dümmler, Leipzig 1866, pp. 99 s., 101, e lettera di Rodelgrimo e Guiselgardo, ibid., pp. 105 s.; Folco arcivescovo di Reims: Folcwini Gesta abbatum S. Bertini Sithiensium, a c. di O. Holder-Egger, in Monum. Germ. Hist., Script., XIII ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] ebbe luogo il 1° nov. 731; oltre al clero romano, vi presero parte il patriarca di Grado Antonino e l'arcivescovo di Ravenna Giovanni, cioè i più alti prelati delle province bizantine in Italia, con altri novantatré vescovi provenienti dalle "parti ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] di indiscusso valore spirituale quali s. Bruno di Colonia e s. Anselmo d'Aosta, priore di Bec in Normandia e dal 1093 arcivescovo di Canterbury, che, venuto a Roma per presentare le sue dimissioni a causa dei gravi contrasti con Guglielmo II il Rosso ...
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Inghilterra, regno di
DDavid Abulafia
La storia del Regno d'Inghilterra durante l'epoca normanna e angioina condivide con quella del Regno di Sicilia molto più che l'origine dinastica (anche se, effettivamente, [...] . La distinzione dei compiti tra il re e la Chiesa sotto Guglielmo II (in particolare fra quest'ultimo e l'arcivescovo di Canterbury, Anselmo) fu risolta in maniera analoga alle contraddizioni sorte in Germania tra l'imperatore e la Chiesa. Il ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...