CAMERARIO, Ugo
Giancarlo Andenna
Iniziò la sua carriera politica come console di giustizia di Milano, nel 1183, anno in cui intervenne in tale veste a una sentenza del giudice Eriprando in favore di [...] di S. Donato in Sesto Calende, il quale rifiutava, rivendicando esenzioni apostoliche e imperiali, la giurisdizione ecclesiastica e politica dell'arcivescovo di Milano. Da una lettera di Innocenzo III risulta che il C., giunto a Sesto, mise in fuga i ...
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GIORDANO
Antonio Sennis
Figlio di Eriberto conte di Ariano, a sua volta figlio di Gerardo di Buonalbergo, e Altruda, non si conoscono il luogo e la data della sua nascita.
G. dovette succedere al padre [...] di Caiazzo fu subito pronto a cambiare schieramento, avvicinandosi alla parte avversa e concludendo un accordo con l'arcivescovo di Benevento Landolfo, ben contento di stabilire relazioni pacifiche con esponenti dell'aristocrazia normanna. È molto ...
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CRISPO, Giovanni
Peter Schreiner
Terzo di questo nome, fu figlio di Francesco (II), duca dell'Arcipelago, e pronipote di Francesco (I). Nel 1480 successe al fratello Iacopo (III) nella signoria di Nasso [...] si concretizzò in frequenti attacchi alle isole del ducato con gravi danni per la popolazione. Il 7 giugno 1490 l'arcivescovo di Nasso Nicola, a nome delle Comunità di Nasso e di Paro, offrì al provveditore veneziano Nicola Pisani la sottomissione ...
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BENDIDIO (Bendedei), Alberto
Tiziano Ascari
Figlio di Nicolò, segretario del duca Ercole I, poi di Alfonso I, nacque probabilmente a Ferrara intorno al 1470. Non si capisce perché il Vedriani, che del [...] contrasto col Guicciardini, che governava la città per Leone X. Nel 1522 era a Milano, commissario del nuovo arcivescovo, cioè del giovinetto Ippolito II, ed anche, se non soprattutto, osservatore ed emissario ferrarese presso il duca Francesco ...
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Figlio naturale (n. 1232 - m. Benevento 1266) dell'imperatore Federico II e di Bianca Lancia, poi legittimato. Alla morte di Federico (1250) divenne reggente per l'imperatore Corrado IV (1228-1254), suo [...] a Benevento (1266); sconfitto, morì sul campo. Il cadavere fu sepolto presso un ponte, poi fatto disseppellire e disperdere dall'arcivescovo di Cosenza. La sua figura e la sua fine sono stupendamente rievocate da Dante, Purg. III. Bello, cavalleresco ...
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segreteria Funzione, carica di segretario, in un ente pubblico o privato, in un’organizzazione politica e simili. Anche, ufficio costituito da uno o più segretari, ed eventualmente da altri impiegati, [...] della Curia romana. La prima sezione, degli affari generali, è diretta dal sostituto della S. di Stato (che è un arcivescovo titolare) e ha una competenza molto ampia: tratta gli affari al di fuori delle competenze proprie dei dicasteri e organismi ...
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Distretto amministrativo negli Stati dell’Asia ellenistica e in età romana nell’Asia Minore e in Africa. Nella riforma di Diocleziano si chiamarono d. le 12 regioni in cui fu ripartito l’Impero (Oriens, [...] antica (arcidiocesi o archidiocesi) ha una funzione di presidenza sulle altre (d. suffraganee), con il titolo di metropolita o arcivescovo. Si dicono sedi titolari quelle che sono solo un ricordo storico e non esistono più, ma sono ancora conferite ...
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(ted. Brixen) Comune della prov. di Bolzano (84,8 km2 con 19.786 ab. nel 2007), alla confluenza dell’Isarco con la Rienza, a 559 m s.l.m. Notevole centro commerciale sulla linea ferroviaria del Brennero, [...] lanciatagli da Gregorio VII il 7 marzo 1080, riunì pochi vescovi e un solo cardinale, Ugo Candido, allo scopo di sostituire Gregorio VII, dichiarato simoniaco e eretico, con Guiberto arcivescovo di Ravenna (Clemente III antipapa, 25 giugno 1080). ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] che fosse già da tempo penitente di Filippo Neri e la circostanza che gli ordini gli fossero stati conferiti dall'arcivescovo di Firenze Alessandro de' Medici - da un prelato, cioè, anch'egli particolarmente vicino al futuro santo e alla sua cerchia ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] il conclave due candidature assunsero maggiore credibilità rispetto ad altre, pur senza precludere un esito diverso: quella dell'arcivescovo di Genova card. G. Siri, avanzata dal gruppo più conservatore; e quella del patriarca di Venezia Luciani ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...