Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] , non desta comunque stupore che nel suo sforzo inteso a dare attuazione alla riforma voluta dal concilio egli prendesse l'arcivescovo di Milano a modello ed esempio. Quest'ultimo, dal canto suo, fu sempre prodigo di consigli e di incoraggiamenti, ma ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] decisi a Vienna che riducevano il Granducato a feudo dell'Impero.
Da chiarire resta la predilezione accordata da G. all'arcivescovo di Pisa come "primo vescovo di Toscana". Noto per il suo antigiansenismo, Frosini fu tra i primi vescovi ad aderire ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] romano, in Storia universale, a cura di E. Pontieri, III, 1, s. l. né d. [ma Milano 1965], pp. 279-287; Id., Sergio arcivescovo di Ravenna e i papi del suo tempo, in Scritti scelti di storia medievale, II, Livorno 1968, pp. 551-591; Id., La caduta ...
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ANGHIERA, Pietro Martire d'
Roberto Almagià
Nacque ad Arona sul lago Maggiore il 2 febbr. 1457, da famiglia di cognome ignoto, probabilmente cospicua, verosimilmente originaria di Anghiera, ma proprietaria [...] dei settembre 1522 perché vi si parla del ritorno della nave superstite di Magellano). La sesta decade, presentata a Giovanni Ruffo arcivescovo di Cosenza, è del 1522 o 1523, la settima, dedicata a Francesco Maria Sforza duca di Milano, è del 1525, l ...
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CORNER, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia alla fine del 1454, lo stesso anno della sorella Caterina, la futura regina di Cipro, da Marco di Giorgio e da Fiorenza Crispo, figlia di Nicolò duca [...] , per dar vita ai tre rami di S. Maurizio, S. Polo e S. Cassiano. Un altro figlio naturale, Andrea, fu arcivescovo di Spalato.
L'inizio della carriera politica coincise con la morte del padre: nel 1479, infatti, divenne savio agli Ordini, carica alla ...
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DURAZZO, Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1593 (fu battezzato il 26 giugno), penultimo dei sette figli di Pietro e di Aurelia Saluzzo di Agostino, duca di Garigliano.
Degli otto [...] e Nicolò ebbero numerosa prole e presero parte attiva alla vita politica; Stefano infine fu cardinale, pugnace e discusso arcivescovo di Genova.
Anche se questa linea dogale ha forse inciso meno, nella vita economica e culturale genovese, di quella ...
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CUNIO, Bernardino di
Giancarlo Andenna
Nacque dopo la metà del sec. XIII dall'omonimo Bernardino.
Appartenne alla antica famiglia comitale romagnola, la cui origine e la cui discendenza non sono ancora [...] l'11 maggio, chiese al conte di Romagna che fossero abbattute tutte le fortificazioni della città; la richiesta scatenò tumulti e l'arcivescovo preferì inviare al confino le due parti antagoniste. I Cunio si rifugiarono a Lugo e a Fusignano, ma il 27 ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente primogenito, di quel Gherardo che venne decapitato a Napoli insieme con [...] . Senonché, quando le navi genovesi giunsero a Porto Pisano, a Pisa la rivolta era già avvenuta e i vincitori - l'arcivescovo e gli altri congiurati - si rifiutarono di adempiere agli impegni presi con i Genovesi (1288, estate). Riarse la guerra tra ...
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FIESCHI, Opizzo
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure dei conti di Lavagna, nacque nella prima metà del sec. XIII.
Non conosciamo i nomi dei genitori del F., tuttavia è opinione comunemente accettata [...] Chiesa di Limassol, a Cipro, da poco vacante, che il 6 settembre dell'anno successivo fu sottratta alla giurisdizione dell'arcivescovo di Nicosia. Sotto il successore di Alessandro IV, Urbano IV, il F. vide tolto alla sua giurisdizione il priorato di ...
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DELLA GHERARDESCA, Gherardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio del conte Gherardo (V) e della contessa Spetiosa, discendeva da Gherardo (III), il capostipite di uno dei quattro rami in cui si era divisa, [...] alla corte arcivescovile di Scannello. Il 20 marzo 1160, domenica delle Palme, partecipò, con i consoli di Pisa e con l'arcivescovo Villano, alla Dieta convocata da Guelfo, duca di Spoleto e marchese di Toscana, nel borgo di San Genesio (presso l ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...