BIANCA di Navarra
Salvatore Tramontana
Sulla nascita e l'infanzia di B., figlia di Carlo III, re di Navarra, della casa di Evreux, e di Eleonora di Castiglia, non conosciamo nulla. La sua vita rimane [...] se non priva di affetto e di reciproca stima. Da una lettera di Martino il Vecchio (Girona Llagostera, p. 108) all'arcivescovo di Saragozza si deduce la gioia del figlio, grato per aver ricevuto dal padre una "bella, bona e sàvia muller", ma lettere ...
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Benedetto X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] di K. Reindel, in M.G.H., Die Briefe des Petrus Damiani, II, 1988, nr. 57, pp. 162-90, e a Enrico, probabilmente arcivescovo di Ravenna, ibid., nr. 58, pp. 190-94. Circa l'identificazione di B. con Giovanni vescovo di Velletri nel 1057 - e non con ...
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PAOLA Malatesta Gonzaga, prima marchesa di Mantova
Isabella Lazzarini
PAOLA Malatesta Gonzaga (Paola Agnese), prima marchesa di Mantova.– Nacque da Malatesta di Pandolfo Malatesta di Pesaro e da Elisabetta [...] ramo dei signori di Pesaro. Non abbiamo notizie della sua infanzia: ebbe tre fratelli, Galeazzo, Carlo e Pandolfo, più tardi arcivescovo di Patrasso, e due sorelle, Cleofe, che nelle lettere di Paola e dei suoi congiunti veniva chiamata sovente B(V ...
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CAPIZUCCHI, Biagio (Blasio)
Mirella Giansante
Nacque a Roma, figlio naturale di Marcello Capizucchi e di unadonna di "civile" condizione originaria della Corsica, Diana, probabilmente nel 1546.
Il padre [...] e 450 corsi nell'autunno dello stesso anno. Nel 1588 egli fu nuovamente inviato da Alessandro Farnese in soccorso dell'arcivescovo di Colonia Ernesto, attaccato dai protestanti guidati da M. Schenck, il quale aveva occupato Bonn: al C., mandato in ...
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CARACCIOLO, Girolamo Maria
Gino Benzoni
Secondogenito di Carlo Andrea marchese di Torrecuso e di Vittoria Ravaschieri di Belmonte, nacque a Torrecuso (Benevento) il 20 settembre del 1617 e per la morte [...] levar tutte le gabelle".
Più diffuso, il Siri precisa che il C., fattosi incontro "al piè delle scale" all'arcivescovo, temendo che, col seguito, non entrassero "le turbe", gli porse l'"amplissimo decreto in annullatione delle gabelle autenticato col ...
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DELLA MARRA (de Marra), Angelo
Mario Caravale
Figlio di Giovanni di Giozzo, nacque probabilmente alla fine del sec. XII.
La famiglia era originaria di Ravello e si era trasferita a Barletta in data [...] il quale affermava di sapere che suo padre Dionisio riscuoteva le entrate della dogana, e ne versava una quota all'arcivescovo, insieme con Giovanni Della Marra ed altri "olim campsores Baroli iam sunt anni quinquaginta et plus" (Codice diplomatico ...
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FRANGIPANE, Leone
Matthias Thumser
Nobile romano, la cui origine non è chiara.
La tesi riproposta spesso a partire dal Panvinio, secondo cui egli sarebbe figlio di un certo Giovanni Frangipane documentato [...] . Ancora nell'ottobre del 1113 compare tra i presenti in occasione della sentenza emessa dal papa in un processo tra l'arcivescovo di Benevento e il vescovo di Troia.
All'inizio del 1118 però si ebbe una svolta radicale - e inaspettata anche per ...
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LANFREDINI, Bartolomeo
Stefano Calonaci
Figlio di Lanfredino di Iacopo e di Selvaggia di Piero Tornaquinci, nacque, probabilmente a Firenze, nel 1495.
Lanfredino fu protagonista della vita pubblica: [...] " (Arch. di Stato di Firenze, Mediceo avanti il principato, filza 115, n. 61). Nel tempo in cui Giulio de' Medici fu arcivescovo di Firenze (1513-24), il L. fu suo collaboratore. Il 27 sett. 1524 scrisse a Giovanni de' Medici dalle Bande Nere ...
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CAPELLA, Febo
Achille Olivieri
Proveniente da una famiglia di non grandi ricchezze, i cui componenti si erano distinti in incarichi amministrativi e burocratici (anche il padre Alessandro era stato [...] suo e li preti dispiacere, come quei che saranno pur astretti a star più in freno sotto l'arcivescovo di quello che facevano sotto vicarii. Iddio voglia, che questo pastore sia bono per il grege suo". Il tema del "buon pastore" appare ripetutamente ...
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GOSIA, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1170. Il padre, Guglielmo, era figlio di Martino, uno dei quattro dottori bolognesi allievi e successori di Irnerio. Della madre è noto il [...] nel settembre del 1203 al tribunale del vescovo di Rimini, giudice delegato dal papa per la causa promossa dall'arcivescovo ravennate in merito all'abbattimento dei castelli.
Degli sviluppi di questa causa e, in particolare, della parte in essa ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...