ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] lasciò Ferrara e passando per Verona giunse a Cassano d'Adda, in territorio visconteo dove trovò ad accoglierlo Giovanni Visconti, arcivescovo di Milano e fratello di Luchino, il quale lo scortò con ogni onore sino alla capitale.
La pace, dunque, era ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] colui che aveva forse condotto la contestazione, Mena. Agapito ottiene anche che l’imperatore e il nuovo arcivescovo firmino il libello di Ormisda, nondimeno deve confermare l’approvazione della linea teopaschita promossa da Giustiniano. Il concilio ...
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MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] affidò l'incarico di convertire o di punire le comunità all'abate di S. Sisto, Bernardino d'Alimena, al vicario dell'arcivescovo di Cosenza Taddeo De Gaddi, al vescovo di Lesina Orazio Greco, e a un uomo di fiducia di Michele Ghislieri, fra ...
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CONTARINI, Maffeo
Francesca Meneghetti
Figlio di Domenico di Nicolò del confinio di S. Angelo e di una nobildonna di cui nulla ci dicono le fonti, nacque con ogni probabilità a Venezia sul finire del [...] riforma dei clero secolare e del monachesimo tradizionale. Nel suo interno si formò, tra gli altri, anche Lorenzo Giustinian, poi arcivescovo e primo patriarca di Venezia, di cui il C. fu un fedele discepolo.
Quanti hanno scritto di lui celebrano il ...
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Marino I
Ilaria Bonaccorsi
In alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello dell'ultimo papa martire: Martino I, e vi risulta, dunque, il secondo con questo nome. Nato a Gallese da un presbitero [...] di vescovo e di "arcarius" (tesoriere) della Santa Sede, con lo scopo di porre fine all'alleanza che l'arcivescovo della città Atanasio aveva stretto con i Saraceni, pena la scomunica. Poco dopo, nel dicembre, fu assassinato Giovanni VIII. Nonostante ...
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GABRIELLI, Cante
Giovanni Ciappelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV a Gubbio da Giacomo di Cante, del ramo dei Gabrielli di Cantiano (dal nome del castello di cui erano signori). Proveniva da una [...] Giovanni, sostenuta anche dall'alleata guelfa Firenze. Dal luglio 1351 era inoltre scoppiata l'offensiva dell'arcivescovo Giovanni Visconti, diretta principalmente contro Firenze, offensiva che aveva presto ottenuto l'appoggio delle casate feudali ...
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GABRIELLI, Giovanni
Paola Monacchia
Nacque agli inizi del sec. XIV da Cantuccio di Bino, discendente dai Gabrielli del ramo di Frontone, castello del contado eugubino, loro roccaforte. Originaria del [...] inserisce però in una prospettiva più ampia, caratterizzata dall'instabilità politica determinata dai crescenti successi dell'arcivescovo di Milano, Giovanni Visconti. Dopo aver posto le premesse per una sua incisiva presenza nei territori emiliani ...
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FERUFFINI, Girolamo
Laura Turchi
Nacque nel 1491, forse figlio del giureconsulto Giovanni, nominato consigliere di Giustizia del duca di Milano il 24 febbr. 1487.
Proveniva da una famiglia nobile, originaria [...] dei suoi ambasciatori a Roma sia la concessione di un beneficio in terra di Francia a favore di Ippolito d'Este, arcivescovo di Milano, altro figlio di Alfonso. Infine i legati francesi presso il papa avrebbero dovuto ottenere la riduzione dei censi ...
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GUGLIELMO III d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Figlio di Tancredi, conte di Lecce, e di Sibilla di Aquino, sorella di Riccardo conte di Acerra, nacque in data non nota, ma da collocare [...] a comprendere ormai soltanto i figli del defunto Matteo d'Aiello, il conte Riccardo d'Aiello e Nicola, arcivescovo di Salerno, oltre l'arcivescovo di Palermo, Bartolomeo, che non esitò però a passare rapidamente nel partito imperiale.
A complicare la ...
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CASTAGNOLE, Gerolamo Falletti marchese di
Gabriella Olla Repetto
Figlio di Carlo Ludovico e di Anna Cristina Birago di Vische, nacque a Torino il 9 nov. 1669 da antica famiglia originaria di Asti, insignita [...] , in, sostituzione del marchese di Cortanze, accusato di concussione.
Nell'isola, ove già si trovava il fratello Giovanni Costanzo, arcivescovo di Cagliari, il C. giunse il 28nov. 1731. La Sardegna, da appena undici anni assoggettata ai Savoia, era ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...