LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] perché il ritorno del papa nella propria sede episcopale fosse stabile e duraturo: di qui gli stretti rapporti con l'arcivescovo e legato Cristiano di Magonza che furono interrotti dall'inopinata morte di quest'ultimo nell'agosto 1183. In modo rapido ...
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DORIA, Manuele
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XII, primogenito di Nicolò e Giacominetta Della Volta; suoi fratelli furono Lanfranco, Ingo (morti entrambi prima del 1252) e Antonio [...] a fondo nelle complesse vicende isolane.
Nel 1215 egli divenne console del Comune e in tal veste accompagnò Ottone, arcivescovo di Genova, al IV concilio lateranense; due anni dopo, gli Annali genovesi lo segnalano in lotta contro Giovanni e ...
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CESANO, Gabriele Maria
Franca Petrucci
Nacque a Pisa da Leonardo, presumibilmente non molto prima del 10 genn. 1490, giorno in cui gli fu impartito il battesimo. Compì studi giuridici e con ogni probabilità [...] che il cardinale si volesse impadronire della città, non soddisfatto di quanto disposto dal papa in favore del cugino. L'arcivescovo di Capua, che rappresentava Alessandro in Firenze, si mise in allarme, come pure fu colto da apprensione il pontefice ...
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GIOVANNA d'Inghilterra, regina di Sicilia
Fulvio Delle Donne
Settima dei figli (terza femmina) di Enrico II, re d'Inghilterra, e di sua moglie Eleonora, duchessa d'Aquitania, nacque nell'ottobre del [...] di G., garantì il suo arrivo a Saint-Gilles-du-Gard. Lì l'aspettava una flotta di 25 navi, guidata da Alfano, arcivescovo di Capua, Riccardo, vescovo di Siracusa, e Roberto, conte di Caserta, che doveva scortare la regina fino in Sicilia e salpò il ...
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ESTE, Giulio d'
Paolo Portone
Figlìo naturale del duca Ercole I e di Isabella Arduini, nacque a Ferrara il 13 luglio del 1478; Ercole gli fu molto affezionato e volle allevarlo presso la sua corte. [...] Cento e Pieve; il 18 genn. 1504 l'E. fu inviato a Milano insieme con Ippolito e col cardinale Giorgio d'Amboise, arcivescovo di Rouen, per incontrarvi il re di Francia, Luigi XII.
Il nome dell'E. resta comunque legato alla congiura ordita insieme col ...
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FAROALDO
Jörg Jarnut
Secondo duca longobardo di Spoleto di-questo nome, era figlio di Trasamondo conte di Capua, insediato da re Grimoaldo nel 663 come dux nel ducato di Spoleto; sua madre, di cui si [...] dello stesso anno, data della bolla citata. Le notizie su F. inserite da Paolo Diacono tra il viaggio a Roma dell'arcivescovo di Milano Benedetto e il secondo periodo dell'impero di Giustiniano Il (dal 705 in poi) fanno invece pensare che egli fosse ...
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GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Secondo principe di Salerno di questo nome, era originario di Spoleto, dove nacque da Lamberto intorno alla metà del secolo X.
Prima di diventare principe di Salerno G. aveva [...] a S. Massimo una nuova fondazione, S. Maria detta in seguito "de Domno", che fu esentata dalla giurisdizione dell'arcivescovo di Salerno. Anche questa iniziativa fu contrastata, ma senza successo; nel 990 infatti l'abate Radoaldo, che nel 986 aveva ...
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GUIDI, Roberto
Marco Bicchierai
Appartenente alla famiglia comitale radicata nell'area appenninica tra la Toscana e la Romagna, primogenito del conte Simone (II) di Battifolle e della sua prima moglie [...] questi ultimi, con i Pazzi di Valdarno e i Tarlati, nel contesto della guerra contro Firenze condotta da Giovanni Visconti arcivescovo e signore di Milano assalirono i territori del Guidi. Per tale motivo fu inserito, con i fratelli Francesco e Carlo ...
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Legatus totius Italiae
PPaolo Cammarosano
La funzione di generale rappresentanza dell'autorità imperiale, già espressa in età carolingia dall'istituzione dei missi, ricevette un impulso nuovo e una [...] di Wolfenbüttel. A questa divisione dell'ufficio di legato fecero seguito ulteriori segmentazioni nello spazio e nel tempo: l'arcivescovo Alberto fu insignito dell'ufficio di conte di Romagna e cumulò con questo titolo quello di legato imperiale, ma ...
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BARTOLINI BALDELLI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nato a Firenze da Francesco e da Maria Alberighi, per la valida protezione del padre e dello zio Belisario Vinta, primo consigliere granducale, entrò al [...] dal paese.
Il B., spinto dal granduca, che intendeva proteggere la regina (nel 1617 aveva già inviato in Francia l'arcivescovo di Pisa, Francesco Bonciani), chiese udienza al re per intercedere a favore di Maria, ma non ottenne niente, e ancor ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...