NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] prima volta nell'861 per aver rifiutato di reintegrare un prete che era stato deposto, si era appellato a Roma e all'arcivescovo di Treviri, un passo quest'ultimo che metteva in secondo piano la sede di Reims, in sintonia con le pretese accampate da ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] (4 nov. 1069), diede l'episcopato a un suo protetto, Carlo, canonico di Goslar e poi di Magdeburgo. A. II invitò l'arcivescovo di Magonza a resistere alle pressioni che il re faceva perché Carlo fosse consacrato e a convocare un concilio nel quale si ...
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Ecclesiastico e diplomatico (forse Tagliacozzo 1380 circa - Roma 1449); discendente dai conti di Marsi, fu arcivescovo di Taranto dal 1421 al 1444. Partecipò al concilio di Basilea, al concilio di Ferrara, [...] e fu creato cardinale nel 1439. Fu legato papale per la pace tra Renato d'Angiò e Alfonso d'Aragona, poi camerario del Sacro Collegio ...
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Ecclesiastico (Parigi 1738 - ivi 1813), fratello del cardinale Louis-René-Édouard, del ramo R.-Guémenée; arcivescovo di Bordeaux (1769), poi di Cambrai (1781), aderì alla Rivoluzione del 1789; l'anno dopo [...] fu inviato a reggere il principato di Liegi. Emigrato (1792), rientrò in Francia nel 1801; decadde dall'arcivescovado per effetto del concordato napoleonico, ma ebbe la carica di primo elemosiniere dell'imperatrice ...
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Poeta tedesco (n. forse nel Baden 1370 circa - m. 1420 circa). Fu al servizio dell'arcivescovo Federico III di Colonia. Rese in forma poetica, non senza grazia e originalità, due delle più antiche leggende [...] popolari, Die Königstochter von Frankreich (circa 15.000 versi, 1401: ripresa con varianti della leggenda dell'angelica Genoveffa) e Diokletians Leben (notevolmente più breve, 1412: elaborazione della ...
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Cronista inglese (1084 circa - 1155), arcidiacono di Huntingdon dal 1109, accompagnò a Roma nel 1139 l'arcivescovo Teobaldo. Scrisse l'Historia Anglorum da Giulio Cesare sino all'avvento al trono di Enrico [...] II (1154) ...
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BALDISSERA, Antonio
Piero Pieri
Nato a Padova il 27 maggio 1838, fu, giovanissimo, raccomandato dall'arcivescovo dì Udine all'imperatrice d'Austria Marianna, moglie di Ferdinando I, che ne fece curare [...] l'educazione, avviandolo alla carriera militare. Il B. frequentò, distinguendosi, l'Accademia militare di Wiener Neustadt e fu nominato ufficiale nel 1857. Nel 1866, all'invito dei patrioti veneti a lasciare ...
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Ecclesiastico e uomo politico (n. 1525 - m. Avignone 1574), figlio del duca Claudio, fu nominato (1538) arcivescovo di Reims, poi (1547) cardinale-duca di Reims, su istanza del re Enrico II. Fu in primo [...] piano nella politica col fratello Francesco, sotto Enrico II, Francesco II e Carlo IX. Fu nemico implacabile del calvinismo e (1562) guidò la delegazione francese al Concilio di Trento, ove però sostenne ...
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Prelato e diplomatico (n. Venezia - m. ivi 1493). Protonotario apostolico, vicecamerario del papa, fu nominato (1458) arcivescovo di Creta da Callisto III. Inviato poi da Pio II come legato a Giorgio di [...] Poděbrady re di Boemia (gennaio 1462), riuscì a concludere con quel sovrano un effimero accordo. Legato ancora in Boemia e poi in Polonia (1469), non trascurò le cure della sua arcidiocesi, celebrando ...
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Canonista e storico (Lisbona 1577 - ivi 1643). Vescovo di Portalegre (1615) e di Oporto (1619), poi arcivescovo di Braga (1623) e di Lisbona (1636), ebbe parte preminente nella rivoluzione del 1º dic. [...] 1640, che portò alla liberazione del Portogallo e fu nominato governatore del regno fino all'elezione di Giovanni IV. È noto anche per opere di storia ecclesiastica e di diritto canonico ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...