TOMMASO II D'AQUINO
EErrico Cuozzo
Figlio di Adenolfo, giustiziere regio, ambasciatore dell'imperatore in Ungheria, e di Maltruda, figlia di Goffredo Russo. Nel 1225 i genitori erano ancora fidanzati. [...] principato di Capua e della contea di Andria. Nel marzo del 1252 T. è ancora dalla parte del pontefice, che invita l'arcivescovo di Capua a conferire un beneficio a un parente del conte. Dopo poco T. passa dalla parte del cognato Corrado, che nell ...
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PANDOLFINI, Agnolo
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Agnolo. – Nacque a Firenze nel 1363, secondogenito di Filippo e di Dora Boscoli.
Immatricolato nel 1393 all’Arte dei Setaiuoli, abbandonò definitivamente [...] -religioso di Firenze, vicino al palazzo del Podestà e al palazzo dei Signori, ma anche al duomo e alla sede dell’arcivescovo. Non fu senza dubbio casuale, all’interno di tale processo di assestamento abitativo da parte dei Pandolfini, la scelta come ...
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Baviera, ducato di
TThomas Frenz
La regione storica della Baviera comprendeva in origine il territorio che si estendeva dal fiume Lech, a ovest, fino al confine linguistico ceco-tedesco a nord e al [...] abbastanza irrilevanti ‒ il vescovo di Frisinga, in particolare, non riuscì a sottrarsi alla vicinanza opprimente del duca ‒ e l'arcivescovo di Salisburgo fu il solo a ottenere una effettiva eguaglianza di diritti. Nel conflitto tra Federico II e i ...
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BARBAVARA, Marcolino
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, della famiglia novarese dei conti di Castello, ebbe la cittadinanza milanese, come i suoi fratelli, probabilmente a motivo della parentela con Francesco [...] del teatro di Plauto e in particolare il Curculio e i Coptivi; con Francesco Pizolpasso, vescovo di Pavia e più tardi arcivescovo di Milano, che lo ricorda in una sua lettera ad Antonio Cremona scritta nel 1433 da Basilea ove si era recato per ...
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TIRO
JJean Richard
Quest'antica città, che i franchi chiamavano Sur (oggi Sour, Libano), metropoli della provincia della Fenicia I in epoca bizantina, divenuta poi la base marittima degli Omayyadi, [...] la Fenicia in principio dipendeva da Antiochia. Il patriarca di Antiochia rivendicò senza successo la sottomissione dell'arcivescovo, ma rifiutò di restituire a quest'ultimo l'obbedienza dei vescovadi della contea di Tripoli; questa controversia ...
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Ottone I detto il Grande
Ottone I
detto il Grande Imperatore del Sacro romano impero e re di Germania (n. 912-m. Memleben 973). Figlio di Enrico I, re di Germania, sposò (929) Editta, sorella di Etelstano, [...] . L’assegnazione di quei territori a Enrico di Baviera provocò l’opposizione di Liudolfo, coadiuvato da Corrado e da Federico arcivescovo di Magonza; dal 953 scoppiò nuovamente la guerra civile e gli alleati occuparono in breve tempo la Baviera, non ...
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Marco Politi
L’uragano Vatileaks
La fuga di documenti segreti dal Vaticano rivela trame, corruzione, addirittura un fantomatico complotto per assassinare il papa. È guerra aperta fra le varie fazioni [...] della destituzione del presidente dello IOR Ettore Gotti Tedeschi; lo scontro tra il cardinale Bertone e l’allora arcivescovo di Milano, cardinale Dionigi Tettamanzi, per la guida dell’Istituto Toniolo, stanza dei bottoni dell’Università Cattolica ...
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CASSARO, Ottavio Gaetani e Lanza principe di
Giuseppe Scichilone
Secondogenito del principe Pietro e di Aloisia Lanza e Reggio, nacque a Palermo nell'anno 1717. Il 9 gennaio del 1746 egli prese possesso [...] invano di farli desistere dal loro proposito.
Partito il Fogliani da Palermo, il C. si prodigò ancora, insieme con l'arcivescovo di Palermo mons. Filangieri, per placare gli animi accesi dei popolani. Nello stesso tempo faceva affluire in città, da ...
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CASATI, Gerolamo
Agostino Borromeo
Nacque, verosimilmente a Milano, da Giovanni Battista e da Orsola de Capitani di Lavello. Il padre, di antica famiglia patrizia lombarda, possedeva diversi fondi nel [...] Monza dove convennero a rendergli omaggio il duca di Savoia, il duca di Mantova, il governatore dello Stato Ayamonte e l'arcivescovo di Milano. Giunto il 10 agosto, il sovrano si fermò nella cittadina lombarda una notte ed un giorno, durante i quali ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] Boemia.
Nel 1356, la Bolla d’Oro di Carlo IV confermò numero e poteri del collegio elettorale, composto da 3 ecclesiastici (gli arcivescovi di Colonia, Treviri e Magonza) e 4 laici (il re di Boemia, il conte del Palatinato, il duca di Sassonia e il ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...