LEONE VII, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine romana, L. VII venne eletto nei primi giorni del gennaio 936, poco dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto e di lui si dice, [...] di battezzare con la forza coloro che si fossero rifiutati. Probabilmente falsa è la notizia dell'invio del pallio all'arcivescovo Gerardo di Lorch nel Norico danubiano, oggi Austria, mentre è certo che la giurisdizione metropolita venne conferita ad ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] popolare mise in pericolo il governo, spaventò C., e costituì per lui un severo insegnamento. Cessò allora il potere dell'arcivescovo, che mai più ottenne la fiducia del re.
Nello stesso tempo C. imparò a resistere alla volontà di Maria Amalia ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] privato nelle stanze del re e qui venne massacrato dalla guardia reale. Suo fratello, il cardinale Luigi di Guisa e l'arcivescovo di Lione, Pierre de l'Épinac, tentarono di fuggire, ma furono bloccati dal G. e dal maresciallo d'Aumont, che impedirono ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] 'anni prima, contro il parere del segretario di stato Giulio Maria Della Somaglia - che stimava sufficiente la presenza dell'arcivescovo di Varsavia mons. Skarzewski - lo inviò a Mosca come legato per assistere all'incoronazione di Nicola I. Partiva ...
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Ermanno di Salza
Hubert Houben
Presumendo che al momento dell'elezione a Gran Maestro dell'Ordine dei Cavalieri teutonici E. avesse almeno trent'anni, la sua data di nascita verrebbe collocata prima [...] ossia la Cilicia. Leone II, fino ad allora principe d'Armenia, nel gennaio 1198, a Tarso, era stato incoronato re dall'arcivescovo Corrado di Magonza e il suo Regno era entrato in un rapporto feudale con l'Impero romano. Quando E. visitò la Cilicia ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Capostipite del ramo minore della famiglia, estinto agli inizi del sec. XVIII, nacque a Lucca intorno al 1470 da Paolo e da Lucia di Michele Guinigi. Venne avviato [...] di farlo dal Cardinal Pavia" (ibid., col.333):se non era vero era ben trovato perché il cardinale Francesco Alidosi, arcivescovo di Pavia, era stato ucciso nel maggio precedente dal duca Francesco Maria Della Rovere e da ogni parte si erano levate ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] G. B. Borino, L'arcidiaconato…, p. 489 n. 65), rimane pur sempre la testimonianza di Pier Damiani in una lettera ad Enrico arcivescovo di Ravenna del 1058 (cfr. M. Della Santa, Ricerche sull'idea monastica di S. Pier Damiano, Camaldoli 1961, p. 215 ...
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Lucio II
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna attorno alla fine del sec. XI. Alcune fonti coeve, tra cui Bosone, lo definiscono, oltre che bolognese, "figlio di Orso"; autori [...] Tra i primi compiti che Gerardo esercitò per conto di Innocenzo durante lo scisma vi fu l'ambasceria presso l'arcivescovo di Ravenna al fine di assicurarne l'obbedienza. Nel 1130 Gerardo, inoltre, risulta presente all'elezione del vescovo di Bologna ...
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LUCIO II, papa
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna intorno alla fine dell'XI secolo. Alcune fonti, tra cui Bosone (Liber pontificalis), lo definiscono, oltre che bolognese, [...] . Tra i primi compiti che Gerardo esercitò per conto di Innocenzo II durante lo scisma fu l'ambasceria presso l'arcivescovo di Ravenna per assicurarne l'obbedienza. Nel 1130 Gerardo, inoltre, risulta presente all'elezione del vescovo di Bologna a San ...
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GONZAGA, Ugolino
Isabella Lazzarini
Primogenito di Guido di Luigi (I) e di Agnese di Francesco Pico della Mirandola, nacque a Mantova verosimilmente intorno agli anni Venti del Trecento: Guido e Agnese [...] in Italia. Nel corso dell'estate il G. partecipò con Feltrino alle operazioni tra Modena e Bologna: la morte dell'arcivescovo Giovanni Visconti il 5 ott. 1354 sospese le ostilità che la discesa di Carlo IV avrebbe sopito in una complessa mediazione ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...