FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] , F. da P. uomo di Chiesa e uomo d'armi, in Bull. stor. pistoiese, n. s., II (1960), pp. 3-8; A. Vasina, Un arcivescovo ravennate del Duecento: F. da P. (1250-1270), in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XV(1961), pp. 83-100; G. Soranzo, L'antico ...
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Giovanni XVI, antipapa
Wolfgang Huschner
G., che nelle fonti è quasi sempre ricordato con il soprannome di "Graecus" o "Philagathos", era di origine calabrese, e precisamente di Rossano.
La sua conoscenza [...] 'inizio dell'estate 997, Gregorio V riportò Piacenza al rango di semplice sede episcopale e la sottopose nuovamente alla giurisdizione dell'arcivescovo di Ravenna, come è documentato da un atto del 7 luglio 997. Nell'autunno del 997 G. cercò una via ...
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STEFANO V
Ilaria Bonaccorsi
Nato in data sconosciuta da un non meglio identificato Adriano, era comunque membro di una nobile famiglia romana originaria della "regio" della "Via Lata". S. venne educato [...] sfortunato, S. riuscì ad imporre la sua autorità sui vescovi dei paesi dell'ex Impero carolingio: nell'888 chiese agli arcivescovi di Lione e di Reims, Aureliano e Folco, di procedere contro Frotario, vescovo di Bordeaux, che contrariamente ai canoni ...
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LANDOLFO Seniore
Paolo Chiesa
Con questo nome viene tradizionalmente chiamato l'autore di una Historia (o Chronica) nella quale, attraverso la presentazione delle vicende della Chiesa milanese dall'età [...] interno dell'opera (III, 30) si fa menzione della traslazione delle reliquie di Arialdo, avvenuta nel 1099-1100 durante l'arcivescovato di Anselmo di Bovisio, per lungo tempo si è considerata questa data il terminus post quem per la composizione dell ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] lui fondata. Nel 1276 diventò anche abate del monastero di S. Maria di Faifula, nel quale era entrato da giovane; l'arcivescovo Capoferro di Benevento gliene aveva affidato la riforma e con l'occasione l'aveva consacrato abate. Per due anni Pietro fu ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] . Vescovo di Arras il 3 dic. 1328, fu trasferito a Sens il 24 nov. 1329 e a Rouen il 14 dic. 1330: l'arcivescovato di Rouen era il più ricco della Chiesa francese, uno dei meglio dotati di tutta la Cristianità.
Nello stesso tempo Pierre Roger serviva ...
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BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] infatti la fondazione del vescovato di Trani, destinato ad essere un caposaldo contro i Bizantini, intaccando l'autorità dell'arcivescovo di Bari. loro sostenitore (P. F. Kehr, Italia pontificia, IX, Berolini 1962, p. 290. n. 1, con riferimenti alle ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] delle Legazioni, e minacciava di dilagare nelle Marche e nell'Umbria. Dopo aver pensato all'invio del card. Oppizzoni, arcivescovo di Bologna, cui però gli insorti impedirono il passaggio, il 12 febbraio Gregorio XVI creò il B. legato a latere ...
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Gian Pietro Carafa (Sant'Angelo a Scala 1476 - Roma 1559). Inquisitore, divenne papa nel 1555. Intransigente fautore della Controriforma, ampliò i poteri dell'Inquisizione e nel 1559 pubblicò il primo [...] (1503), vescovo di Chieti (1504), legato presso Ferdinando il Cattolico (1506) ed Enrico VIII (1513-14), cardinale (1536), arcivescovo di Napoli, inquisitore (1542); papa dal 1555. Tutta la sua opera, prima e dopo la sua elezione a pontefice, si ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] , ma i pontefici non ne avevano mai imposto l'obbligo con la stessa forza di Sisto V. Tutti i patriarchi, primati, arcivescovi e vescovi, non esclusi i cardinali, prima di essere consacrati o di ricevere il pallio o essere trasferiti ad altra diocesi ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...