BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] U. Balzani, III, Roma 1883, nn. 491, 492, 502, 503; IV, ibid. 1888, nn. 636, 639. Sul conflitto di B. VIII con l'arcivescovo di Magonza v..anche Epistolae Moguntinae, a c. di Ph. Jaffé, in Bibl. rerum German., III, Berolini 1866, pp. 358 ss., nn. 23 ...
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GREGORIO VIII, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di Sartorius, appartenente a una importante famiglia di quella città. [...] di S. Vitale, la legazione che era stata inviata al re Enrico II d'Inghilterra dopo l'assassinio di Thomas Becket arcivescovo di Canterbury. Negli incontri con il re, avvenuti a Caen e ad Avranches in Normandia (maggio 1172), egli riuscì a conseguire ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] almeno a Gregorio Magno (Leonis IV papae epistolae, n. 8). Inoltre, fra l'852 e l'853, in ambienti molto vicini all'arcivescovo di Ravenna maturò l'assassinio di un legato inviato da L. IV a incontrare l'imperatore Lotario. Il papa si recò a Ravenna ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] VI, a c. di E. Dümmler, Leipzig 1866, pp. 99 s., 101, e lettera di Rodelgrimo e Guiselgardo, ibid., pp. 105 s.; Folco arcivescovo di Reims: Folcwini Gesta abbatum S. Bertini Sithiensium, a c. di O. Holder-Egger, in Monum. Germ. Hist., Script., XIII ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] ebbe luogo il 1° nov. 731; oltre al clero romano, vi presero parte il patriarca di Grado Antonino e l'arcivescovo di Ravenna Giovanni, cioè i più alti prelati delle province bizantine in Italia, con altri novantatré vescovi provenienti dalle "parti ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] di indiscusso valore spirituale quali s. Bruno di Colonia e s. Anselmo d'Aosta, priore di Bec in Normandia e dal 1093 arcivescovo di Canterbury, che, venuto a Roma per presentare le sue dimissioni a causa dei gravi contrasti con Guglielmo II il Rosso ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] più compiuto fu il benedettino cremonese Isidoro Bianchi, giunto in Sicilia nel 1770 per interessamento del D. e chiamato dall'arcivescovo di Monreale F. Testa ad insegnare logica e metafisica nel seminario locale. Ed insieme con il Bianchi il D. nel ...
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Dono
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio, D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato, avvenuta il 16 giugno di quell'anno, e fu consacrato il 2 novembre [...] di otto giorni. È chiaro che questo decreto si spiega solo con l'abbandono di fatto dell'autocefalia da parte dell'arcivescovo. Agnello sostiene per la verità che il decreto non fu rispettato, perché Teodoro, successore nel 677 di Reparato, fu ancora ...
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DONO (Donus, Donnus), papa
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato II, avvenuta il 16 giugno di quel medesimo [...] di otto giorni. È evidente che questo decreto si spiega solo con l'abbandono di fatto dell'autocefalia da parte dell'arcivescovo. Agnello sostiene per la verità che tale decreto non fu rispettato, perché Teodoro, successore nel 677 di Reparato, fu ...
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Marino II
Ambrogio M. Piazzoni
Come avvenuto per Marino I, in alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello di Martino e vi risulta, dunque, il terzo con questo nome. Questa erronea tradizione [...] papa Agapito II nel 955 a Guglielmo di Magonza, si apprende che, forse all'inizio del 946, M. aveva nominato l'arcivescovo Federico di Magonza vicario apostolico e legato papale per i territori dell'intera Germania e della Gallia, con ampi poteri di ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...