BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] confessionale in Europa.
Nel 1567 il B. era di nuovo in Inghilterra e, ottenuta dal vescovo Jewel, su istanza dell'arcivescovo Parker, la prebenda di Alton Pancras, nella Chiesa di Sarum, che fruttava 20 sterline l'anno, accarezzava l'idea di ...
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KRYMI (Crimi), Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 16 ott. 1794 a Galati Tortorici (dal 1860 Galati Mamertino, centro montano in provincia di Messina) e fu battezzato nella chiesa madre, poco [...] la ratifica pontificia (come disposto dalla legge del 30 sett. 1839), che non arrivò mai perché il cardinale arcivescovo F. Villadicani, per proteggerlo, non riunì la commissione di tre prelati che doveva sanzionare la sentenza.
Scoppiata la ...
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DEL TORSO, Iacopino
Donatella Barbalarga
Figlio di Giovanni (Zanni) e probabilmente della moglie Caterussia de Ottacini (sposata nel 1355), nacque ad Udine intorno alla metà del sec. XIV, da nobile [...] l'incarico di incontrare di nuovo l'antipapa. Oltre al D. vennero scelti come legati in questa missione l'arcivescovo di Ragusa in Dalmazia, Giovanni Dominici, e Bartolino Zamboni.
Le trattative non portarono ad alcun risultato positivo. Sentendo di ...
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FAOSTINO da Toscolano
Walter Bianchini
Al secolo Luca di Domenico Bartoli, nacque a Toscolano (ora frazione di Avigliano Umbro, prov. di Terni) nel 1595; divenne chierico nel convento dei minori riformati [...] in udienza da Urbano VIII per dirimere controversie tra cappuccini e riformati e per nuove difficoltà tra i riformati e un arcivescovo di Cilicia. Il 4 ott. 1645 F. fu nominato commissario con il compito di raccogliere le elemosine per la Terrasanta ...
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SERGIO IV
Antonio Sennis
Romano, il suo nome di battesimo era Pietro. Era figlio di Pietro ("Peruncius" secondo alcune fonti) e Stefania. Il catalogo inserito, intorno al 1120, alle cc. 208v-211 del [...] tarda (a. 1694) è anche la copia di un privilegio di conferma che S. avrebbe concesso il 21 gennaio 1011 all'arcivescovo di Benevento Alfano (la copia è conservata nella Biblioteca capitolare di Benevento, Cod. 27, c. 73). Fonti e Bibl.: Regesta ...
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CRESCENZI, Pier Paolo
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma nell'anno 1572 da Virgilio e da Costanza Del Drago, fratello di Giacomo, Vincenzo e Giovanni Battista. "Trascorse [...] ai card. Maffeo e Antonio Barberini dal 13-VI-1620 al 12-VII-1638, ff. gor-94r; Cardinale Federigo Borromeo arcivescovo di Milano. Indice delle lettere a lui dirette conservate all'Ambrosiana, Milano 1960, p. 133; V. Forcella, Iscriz. delle chiese ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] nella quale fervevano i preparativi del concilio ecumenico convocato da Innocenzo IV, e lì si fermò presso il nuovo arcivescovo Filippo di Savoia, cui era stata affidata l'organizzazione dell'assise. Quest'ultimo, incontrato Tedaldo, pensò subito di ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] almeno facilitò - l'arbitrato di F. IV nel conflitto che in quegli anni opponeva una parte del clero ravennate al suo arcivescovo, Ecclesio (cfr. voce in questo Dizionario).
Il constitutum feliciano, che pose fine al conflitto, fu il risultato di un ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] e soprattutto delle lettere che portavano, Francesco I aveva preso in ostaggio Giorgio d'Austria, zio naturale di Carlo e arcivescovo di Valenza. La tregua era in grande pericolo e la mediazione di Roma era richiesta anche dalla qualità ecclesiastica ...
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Giovanni XXIII, antipapa
François-Charles Uginet
Baldassare Cossa, figlio di Giovanni e di Ciocciola Barile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360/1365. La famiglia del padre, insignito del [...] all'epoca che egli potesse essere eletto quale successore dei due pontefici rivali, deposti dal concilio. L'elezione dell'arcivescovo di Milano, Pietro Filargis, che assunse il nome di Alessandro V (26 giugno), non fece che ritardare l'avvenimento ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...