Amalfi
L. Di Mauro
(Amalphia, Amalpha, Amalfia nei documenti medievali)
Città della Campania (prov. Salerno), lungo la costa meridionale della penisola sorrentina. È situata nel mezzo del tratto di [...] vecchio eretto dal duca Mansone III (959-1004); la seconda, più ampia e con transetto, risale all'attività dell'arcivescovo Matteo Capuano (1202-1215) e del fratello, il cardinale Pietro, in coincidenza con la deposizione nella cripta delle reliquie ...
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CREMONA (Cremoni)
Bruno Santi
Artisti, in prevalenza coroplasti (stuccatori), alcuni dei quali legati tra loro da vincoli vari di parentela, originari di Arosio, piccola borgata posta in Malcantone, [...] 62), quale prodromo ai lavori di rinnovamento. Essi proseguirono di buona lena, poiché il 9 sett. 1731 l'arcivescovo Alessandro Zondadari, fratello del cardinale Anton Felice, consacrava il nuovo edificio. La facciata in travertino fu terminata solo ...
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OTRANTO
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Hydruntum)
Cittadina della Puglia, in prov. di Lecce, attraversata dal torrente Idro e ubicata su un'insenatura della costa salentina, sulla sponda occidentale del [...] re Artù. Le raffigurazioni sono arricchite da varie scritte e da quattro iscrizioni in cui vengono ricordati il committente, l'arcivescovo Gionata, l'esecutore, il prete Pantaleone, e gli anni in cui il mosaico fu eseguito (1163-1165). Nella scelta ...
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MARCONI, Luigi
Rosella Carloni
Nacque verso il 1762 a Monte Milone (oggi Pollenza) presso Macerata. Il padre, Giacinto, era un modesto commerciante di pesce.
Dotato di vivace intelligenza, si formò [...] coppia.
Il M. fu in rapporto con alti prelati della Curia, in particolare con i cardinali C. Brancadoro, dal 1803 arcivescovo di Fermo, e A. Lante, tesoriere generale della Camera apostolica; conservò inoltre l'amicizia con Pio VII, che nel 1807 ...
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FARNESI, Nicola
Antonella Capitanio
Figlio di Pietro e di Elisabetta Del Greco, nacque a Lucca il 21 sett. 1836.
Suo padre era un piccolo artigiano, probabilmente liutaio (cfr. Giorgi, 1971, p. 19); [...] di Volterra, la corona per un sacro simulacro della chiesa di Tofori (Lucca), una croce episcopale per l'allora arcivescovo di Lucca Nicola Ghilardi (ripr. in Giorgi, 1971, tav. 2) e una croce astile commissionatagli dall'Arciconfraternita della ...
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MANERIUS
P. Stirnemann
Stile miniaturistico che prende nome dallo scriptor Manerius di Canterbury, che vergò una Bibbia in tre volumi, della fine del sec. 12°, proveniente da Saint-Loup di Troyes (Parigi, [...] una decina di manoscritti, nello stesso momento in cui si affermava a Troyes lo si ritrova nei libri di Pietro di Corbeil, arcivescovo di Sens (1200-1222), in alcuni volumi di Clairvaux, di Vauluisant, di Val-de-Choux, di Mores e, infine, in alcuni ...
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COLLIGNON (Colignon, Coligon), Giuseppe
Valeria Cianci
Nacque il 2 marzo del 1778 da Vincenzo Collignoni, che era venditore di tabacco per conto regio, e da Barbara Magrot, di origine napoletana, a [...] momento esule e prigioniero (Romagnoli).
Del 1812 è una grande tela che Dussieux (1856) dice dipinta a Roma: Ilcardinale Baldovino arcivescovo di Pisa, che si reca in Sardegna a trattare di affari con quel podestà, destinata, al duomo di Pisa, ove ...
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MILEŠEVA
M. della Valle
Monastero che sorge nei pressi della cittadina di Prijepolje, nella Serbia occidentale, in una regione che nel Medioevo fece parte del regno di Raška, ovvero dell'antico regno [...] oggi quasi completamente caduto, non ha danneggiato lo strato sottostante); s. Saba apparirebbe ancora vivo e nelle vesti di arcivescovo della Chiesa autocefala di Serbia, indicando una datazione post 1220 (Nagorni, 1982, p. 160); il re Stefano Primo ...
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D'AULA
Elio Catello
Maestri argentieri operosi a Napoli (secc. XVII-XVIII).
Nicola nel 1658 eseguì per Marco Antonio Pisanello, vescovo di Volturano, una statua di S. Giovanni eremita (Napoli, Archivio [...] anche in ordine alla bontà del metallo, lo stupendo paliotto della cattedrale di Brindisi.
Il paliotto, ordinato dall'arcivescovo Bernardo de Castro all'argentiere napoletano Antonio Alvino, che lo eseguì su modello scultoreo di un ignoto artista di ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] continuò a rimanere a tutti gli effetti nel ducato spoletino fino al 1167 e nel 1174 venne presa dall'arcivescovo Cristiano di Magonza, legato imperiale, per conto di Federico Barbarossa (Manselli, 1978). Questi aveva manifestato, con un diploma del ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...