UNGHERIA
I. Gedai
(Hungaria, Magerország nei docc. medievali; ungherese Magyarország)
Stato dell'Europa centrale, confinante con la Slovacchia a N, l'Ucraina a N-E, la Romania a E, la Iugoslavia e la [...] capitolo di Szepeshely (od. Spišská Kapitula), prima del 1202.L'intera regione si trovava sotto il dominio degli arcivescovi di Esztergom, poiché la zona occidentale fino a quella di Szepes apparteneva all'arcidiocesi, mentre il territorio rimanente ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] primo realizzato con l'intervento di Giorgio Vasari circa un secolo prima per volere di Ranuccio Farnese. Al G. l'arcivescovo chiese di realizzare le portelle, raffiguranti all'interno la Vergine Annunziata e l'Angelo, all'esterno i Santi protettori ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] personaggio nella sua verità naturaìe, sulla tradizione del "portrait de vérité" - esemplare da questo punto di vista è l'Arcivescovo Giov. Domenico Mansi, dipinto tra il 1765 e il 1769 (Lucca, Pinacoteca naz.) -, e nello stesso tempo esaltasse la ...
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CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] di una biblioteca (Ziesche, 1974), appare strettamente connessa con le vicende politiche lombarde. Nel 1097 volle esservi sepolto l'arcivescovo di Milano Arnolfo III; nel 1162 l'abate Algiso era tra i sostenitori del Barbarossa quando fu decretata la ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] di Ferdinando III (1637), ed è forse coevo il Corso di carrozze al Castello. In parallelo si pone la produzione per il cardinale Cesare Monti, arcivescovo di Milano, dall'Ingresso del 1635 ai Funerali del 1650, probabilmente autografi. Al nipote dell ...
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LORENA
C. Rabel
(franc. Lorraine; ted. Lothringen; Austrasia, Lotharingia nei docc. medievali)
Regione storica della Francia orientale, compresa fra il Belgio e il Lussemburgo a N, il fiume Sarre a [...] Ore di Isabella di Baviera, del 1380 ca. (Parigi, BN, lat. 1403), illustrate da un artista che lavorò anche per l'arcivescovo di Treviri, Cunone di Falkenstein. Alcuni codici, redatti all'uso di Toul, denotano una netta influenza tedesca: un messale ...
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BUZZI (Buti, Buzio, Butio, Albutio, Albuzio), Carlo
Paolo Mezzanotte
Da non confondere con l'omonimo figlio di Lelio. Dai libri della parrocchia milanese di S. Nazaro in Brolio risulta sepolto il 23 [...] ", mentre sarebbero state facihnente superate in una costruzione "conforme al resto del tempio". Il progato fu sottoposto all'arcivescovo, il cardinale Monti, che suggerì alcune modifiche, facilmente accolte. Nel frattempo si ebbe però notizia di un ...
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SUSA (lat. Segusium, Secusia)
G. Ieni
Centro del Piemonte in prov. di Torino, sorto alla confluenza della Dora Riparia con il torrente Cenischia.
Già l'antico insediamento romano-celtico ebbe notevole [...] quali costolonate - dovrebbero riferirsi a una più tarda campagna di rinnovamento, intrapresa, a partire dal 1321, da Aicardo, arcivescovo di Milano, per la riparazione e il rifacimento della fabbrica, "ex nimia vetustate conquassata" (Savi, 1992, p ...
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CAMESINA (Camessina, Carmessina), Alberto
Ludwig Döry
Stuccatore nato a San Vittore (Grigioni) il 15 febbr. 1675. Non si sa quando si stabilì a Vienna; si sa per certo, tuttavia, che godeva di una franchigia [...] fu suo committente il maresciallo per l'Austria Inferiore, conte A. Th. R. Harrach, e a Salisburgo il fratello di questo, l'arcivescovo Franz Anton (1709-27). In ambedue i casi i lavori erano diretti da Hildebrandt. Ciò costituisce un esempio di come ...
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BELLUCCI, Antonio
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1654 a Pieve di Soligo (Treviso). A quanto pare, aveva studiato pittura in Dalmazia, dove esercitava il mestiere di uomo d'armi. Il suo primo maestro sarebbe [...] del pittore.
Contemporaneamente il B. lavorò anche per Lotario Francesco di Schönbom, principe elettore di Magonza e arcivescovo di Bamberga. Nel suo castello di Pommersfelden esistono tuttora un soffitto con Flora, una Rebecca al pozzo ed ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...