Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] Giacomo, in difficoltà, tra un complesso di nemici e le pretese del papa, nel 1350 vendettero la città al potente arcivescovo di Milano Giovanni Visconti; quando questi morì nel 1354, la città cadde sotto Giovanni da Oleggio, venuto a rappresentare l ...
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Regione costiera dell’India, nel Deccan sud-occidentale, che si allunga per circa 400 km tra la pianura litoranea (orlata di lagune) e il versante O dei monti Ghati Occidentali (con ampie foreste equatoriali). [...] vicari apostolici indiani di rito malabarese; nel 1923 Pio XI istituì la gerarchia ecclesiastica, dal 1992 costituita da un arcivescovo maggiore e una ventina di vescovi. Una parte dei malankaresi, dopo alterne vicende, nel 1909 costituì una comunità ...
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Varese Città della Lombardia (54,84 km2 con 80.724 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a 382 m s.l.m., in un pianoro circondato da colli su cui sorgono i sobborghi detti castellanze. Il nucleo [...] appartenente alla diocesi di Como; fece parte del contado di Seprio, divenendo borgo fortificato. Eretta a comune, sotto la giurisdizione dell’arcivescovo, a metà del 13° sec. ottenne una piena autonomia, pur rimanendo sempre sotto la protezione dell ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (249,47 km2 con 97.465 ab. nel 2020). La città è situata sul fiume Savio e lungo la Via Emilia. Dal 1992 è stata associata a Forlì (da cui dista 19 km) nella denominazione della [...] parte dell’Esarcato, subendo distruzioni anche dopo l’incorporazione nello Stato della Chiesa. Dal 998 fu possesso feudale dell’arcivescovo di Ravenna. Nell’11° sec. divenne libero comune e come tale sostenne lotte accanite con Forlì, Cervia e Rimini ...
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BRAGA
M.L. Real
(lat. Bracara Augusta)
Città del Portogallo nordoccidentale, capoluogo dell'omonimo distretto, posta presso la riva sinistra del fiume Este. Le origini della città sono piuttosto oscure, [...] E del chiostro, nello spazio lasciato libero dopo l'abbandono del progetto per la basilica con transetto a tre navate. L'arcivescovo decise di sostituire questa più antica cappella con una nuova - quella oggi nota come di Nossa Senhora do Livramento ...
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ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] continuamente accresciuta dai re e dagli imperatori tedeschi. La collegiata divenne oggetto di contesa tra i balivi, i conti e gli arcivescovi e la lotta per il possesso di E. ebbe termine nel 1225. Dal 1244 la collegiata entrò nell'orbita di dominio ...
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(ted. Bamberg) Città della Germania (69.574 ab. nel 2006), nella Baviera, presso la confluenza del Regnitz con il Meno, all’estremità settentrionale del Ludwigskanal. È detta la Roma tedesca perché la [...] deposto il pontefice Gregorio VII, designato «eretico e perturbatore delle leggi umane e divine», e fece eleggere quale successore l’arcivescovo di Ravenna Guiberto, che assunse il nome di Clemente III. Nel 16° sec., con Giorgio III di Limburg (1505 ...
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BOURGES
A. Prache
(lat. Avaricum)
Città della Francia centrale, nella regione storica del Berry, capoluogo del dip. dello Cher, alla confluenza dei fiumi Yèvre e Auron, che bagnano la città bassa. Antico [...] territorio fino alle diocesi di Le Puy, Albi e Cahors. Una cattedrale romanica fu iniziata fra il 1013 e il 1030 dall'arcivescovo Gauzlin, fratellastro del re Roberto il Pio e abate di Saint-Benoît-sur-Loire; della fabbrica del sec. 11° rimane la ...
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(ted. Brixen) Comune della prov. di Bolzano (84,8 km2 con 19.786 ab. nel 2007), alla confluenza dell’Isarco con la Rienza, a 559 m s.l.m. Notevole centro commerciale sulla linea ferroviaria del Brennero, [...] lanciatagli da Gregorio VII il 7 marzo 1080, riunì pochi vescovi e un solo cardinale, Ugo Candido, allo scopo di sostituire Gregorio VII, dichiarato simoniaco e eretico, con Guiberto arcivescovo di Ravenna (Clemente III antipapa, 25 giugno 1080). ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] terrestre e navale.
Il Basso Medioevo
Sotto i Normanni P. riprese la sua prevalente fisionomia di città cristiana: tornò l'arcivescovo da Monreale nel duomo che, già ridotto dagli Arabi a moschea, venne riconsacrato alla Croce; e la costruzione di ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...