DONÀ (Donati, Donato), Marco
Paola De Peppo
Appartenente al ramo detto "con le Rose", nacque a Venezia da Natale di Nicolò e dalla sua seconda moglie, Franceschina di Zaccaria da Mosto, vedova di Giovanni [...] 'imperatore Sigismondo ad Andrea q. Bartolomeo Donà, suo cugino; fu fratello di Maffio, e Pietro (quest'ultimo, scrittore celebre, fu arcivescovo di Candia nel 1423, vescovo di Padova dal '28 e partecipò ai concili di Pavia e Basilea).
Il D. dovette ...
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FORNARI, Vito
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Molfetta (Bari) il 10 marzo 1821 da Giuseppe Antonio e da Anna Maria Tridente, "genitori di onorata probità". Compì i primi studi classici col dotto sacerdote [...] studio delle lingue antiche e moderne.
Il 1° ott. 1838, su consiglio e per raccomandazione del cardinale F. Giudice Caracciolo, arcivescovo di Napoli, che dal 1820 al 1833 era stato vescovo di Molfetta, egli partì per Napoli, per entrare nel collegio ...
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PICCOLOMINI, Marcantonio
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Marcantonio. – Nacque a Siena nel 1504 da Iacomo, del ramo Carli dei Piccolomini, e da Vittoria Saracini.
Poche sono le notizie sulla sua famiglia, [...] del coinvolgimento ai lavori intronatici è offerta da una lettera inviata da Piccolomini a Francesco Maria Bandini, futuro arcivescovo di Siena, l’8 aprile 1528, allegata alla quale si trova un lungo componimento in endecasillabi sciolti «in ...
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BENDIDIO (Bendedei), Alberto
Tiziano Ascari
Figlio di Nicolò, segretario del duca Ercole I, poi di Alfonso I, nacque probabilmente a Ferrara intorno al 1470. Non si capisce perché il Vedriani, che del [...] contrasto col Guicciardini, che governava la città per Leone X. Nel 1522 era a Milano, commissario del nuovo arcivescovo, cioè del giovinetto Ippolito II, ed anche, se non soprattutto, osservatore ed emissario ferrarese presso il duca Francesco ...
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COLONNA, Giovanni
Francesco Surdich
Nacque da Bartolomeo di Giovanni, del ramo dei signori di Gallicano col titolo di domicello di Belvedere, nell'ultimo decennio del XIII secolo: non è possibile accettare [...] Parisiis 1719-1721, I, pp. 418 ss.; II, p. 829 (in questo repertorio il C. è stato confuso con l'omonimo frate domenicano, arcivescovo di Messina); J.-F.-A. de Sade, Mémoires pour la vie de François Pétrarque, I, Amsterdam 1764, pp. 170 s.; I. Ciampi ...
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Odo delle Colonne
Aniello Fratta
Questo poeta (denominato "Odo" nella rubrica del ms. Vat. Lat. 3793 [V 25, c. 6v] all'unico componimento a lui attribuito con certezza, la canzone Distretto core e amoroso) [...] che una famiglia di tal nome dovette esistere ed avere potenza in Messina prima che nel 1255, colla venuta del cardinale-arcivescovo, vi si potesse trapiantare un ramo de' Colonnesi romani […]. Quel titolo di giurista è anch'esso in certo modo una ...
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PACINI, Antonio
Francesco Lucioli
PACINI, Antonio. – Nacque nel primo ventennio del Quattrocento a Castelvecchio di Todi (od. frazione di Massa Martana), da cui il soprannome di «Tudertino».
Si trasferì [...] a Cosimo de’ Medici e al fratello Lorenzo; quelle successive a esponenti della Curia romana: il Mario a Ludovico Scarampi Trevisan, arcivescovo di Firenze dal 1437 al 1439 (ma tra 1442 e 1447 la stessa Vita fu inviata anche al duca Humphrey di ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] del regno: iscrittosi all'università di Cracovia, destò ben presto l'interesse della corte, che, sollecitata dall'arcivescovo di Leopoli, gli affidò l'incarico di "consiliarius et praeceptor" dei principi reali. Connessa atali nuove funzioni ...
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LEPOREO, Ludovico
Debora Vagnoni
Nacque nel 1582 a Brugnera, in Friuli sulla riva destra del Tagliamento, probabilmente da un Guerrino, cancelliere della Comunità dal 1562 al 1611. La famiglia si trasferì [...] trionfale nel giorno santificato da n. sig. papa Paolo V in honore del b. Carlo Borromeo card. di S. Prassede arcivescovo di Milano (Conegliano 1612), poemetto di 125 ottave composto nel 1611, prima della canonizzazione del beato Carlo, e dedicato a ...
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BIENATO, Aurelio
Maria Maddalena Palmegiano
Nacque a Milano, in data incerta, ma probabilmente poco prima della metà del sec. XV. Non si sa né quando né perché abbia lasciato la città di origine per [...] ), sede che mantenne fino alla morte.
Della sua attività pastorale si sa solo che nel 1492 consacrava, insieme con l'arcivescovo di Cosenza, Battista Pinelli, e il vescovo di Nicastro, Antonio Lucido, la chiesa del convento dei padri predicatori di ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...