AGNELLO (Agnello Andrea), detto Agnello Ravennate
Paolo Lamma
Nacque negli ultimi anni del sec. VIII o nei primi del IX: in un passo, nel suo Liber pontificalis ecclesie Ravennatis, della vita dell'arcivescovo [...] . Fu ordinato sacerdote da Petronace, che pontificò tra l'817 e l'835. Forse nell'837-838 accompagnò a Pavia l'arcivescovo Giorgio, che fu padrino di battesimo di Rotruda, figlia di Lotario I (Liber, capp. 94, 171). Da alcuni accenni nella sua ...
Leggi Tutto
Riformatore della Livonia (Berlino 1471 - Torquemada 1527). Prof. di diritto a Lipsia e a Francoforte, vescovo di Reval (1514) e Dorpat (1518), poi arcivescovo di Riga (1524), lottò per il ristabilimento [...] della fede cattolica contro i protestanti, dai quali fu anche imprigionato. Morì a Torquemada, dove si era recato a chiedere aiuti a Carlo V ...
Leggi Tutto
Oratore sacro (Genova 1818 - ivi 1891); vicerettore e poi rettore del seminario di Torino, vescovo di Albenga (1877), cardinale nel 1879, dal 1883 arcivescovo di Torino, fu amico di Giovanni Bosco, e ricevé [...] la conversione di Carlo Passaglia e di Ausonio Franchi. Oltre a 12 raccolte di omelie, ha lasciato varî studî di religione; importante il suo opuscolo I voti degli Italiani per la pace religiosa, scritto ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (Zazdrist, Leopoli, 1892 - Roma 1984). Ordinato sacerdote nel 1917, rettore dell'Accademia teologica ruteno-unita di Leopoli (1929), il 1º nov. 1944 fu eletto arcivescovo di Leopoli e metropolita [...] che lasciasse il paese. Stabilitosi in Vaticano, il 22 febbr. 1965 fu creato cardinale, conservando il titolo di "arcivescovo maggiore di Leopoli degli Ucraini". Si dedicò quindi all'organizzazione della Chiesa ruteno-unita nella diaspora ucraina. ...
Leggi Tutto
Maurizio Burdino (lat. Burdinus, fr. Maurice Bourdin; m. Cava dei Tirreni dopo il 1137); monaco cluniacense, poi vescovo di Coimbra (1098-1111) e arcivescovo di Braga (1111-14), ebbe importanti incarichi [...] da Pasquale II. Contrapposto come papa a Gelasio II da Enrico V (8 marzo 1118), coronò quest'ultimo imperatore (2 giugno). Rimase a Roma due anni con l'appoggio degli imperiali; fu però da Callisto II ...
Leggi Tutto
Prelato (Monaco 1679 - Salisburgo 1744); studiò al Collegio germanico di Roma; vescovo di Lavant (1718), di Seckau (1724) e di Lubiana (1727), principe arcivescovo di Salisburgo (1727). Di fronte alla [...] alla conversione al cattolicesimo, pubblicò (1731) un editto d'emigrazione, in seguito al quale circa 17.000 protestanti salisburghesi furono costretti a lasciare l'arcivescovato. Un episodio di tale espulsione ispirò al Goethe l'Ermanno e Dorotea. ...
Leggi Tutto
Prelato cecoslovacco (Plzeň 1888 - Roma 1969). Prof. di teologia pastorale nella università Carlo IV di Praga, perseguitato dal nazismo e internato a Dachau. Arcivescovo di Praga (dal 1946), dopo il colpo [...] di stato comunista (febbr. 1948) si oppose alla politica del nuovo regime; confinato e impedito nelle sue funzioni dal giugno 1949, fu rilasciato nell'ottobre 1963; creato cardinale nel febbraio 1965, ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 1621 - m. Bonn 1688) del duca Alberto VI di Baviera e della langravia Matilde di Leuchtenberg, fu avviato allo stato ecclesiastico. Arcivescovo ed elettore di Colonia nel 1650, succedendo allo [...] zio Ferdinando, anche come vescovo di Liegi e di Hildesheim, subì l'influenza di Franz Egon e Wilhelm Egon Fürstenberg, che lo ridussero a strumento della politica francese in Renania. Alleato di Luigi ...
Leggi Tutto
Prelato (Caronno Pertusella 1902 - Milano 1992), sacerdote dal 1926, allievo all'Univ. cattolica di G. Salvadori, rettore maggiore dei seminarî milanesi (1953), è stato vescovo ausiliare dell'arcivescovo [...] di Milano Montini (1960-63) e quindi arcivescovo di Milano (1963-79), cardinale dal 1965. ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico italiano (n. Pizzoli, L’Aquila, 1940). Ordinato sacerdote nel 1965, dal 2009 al 2018 è stato direttore della Caritas Diocesana di Roma. Nominato Arcivescovo di Passo Correse nel 2020, nello [...] stesso anno è stato creato cardinale da Papa Francesco ...
Leggi Tutto
arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...