Ecclesiastico austriaco (St. Anna, Stiria, 1845 - Roma 1933); domenicano, come maestro generale del suo ordine (1891), promosse la nuova edizione ("edizione leonina") delle opere di s. Tommaso d'Aquino. [...] Arcivescovo titolare di Eraclea e nunzio in Baviera (1907-16), cardinale dal 1915, fu penitenziere maggiore (1925) e cancelliere di Santa Romana Chiesa (1927). ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] e di vicecancelliere; fu governatore di Roma dall'11 ag. 1496 al 16 nov. 1500; il 18 febbr. 1497 fu nominato arcivescovo di Reggio Calabria, succedendo a Marco Miroldi e conservando il canonicato e le prebende della chiesa di Messina; il 31 marzo ...
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Ecclesiastico venezuelano (n. Maracaibo 1960). Ordinato sacerdote nel 1985, dopo essersi laureato in diritto canonico presso la Pontificia Università Gregoriana è entrato nel servizio diplomatico della [...] Santa Sede. Nominato arcivescovo titolare di Telepte nel 2011, dal 2011 al 2015 è stato nunzio apostolico in Pakistan e dal 2015 al 2018 in Mozambico. Nel 2018 è stato nominato Sostituto per gli Affari Generali della Segreteria di Stato. ...
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DIANO, Gaspare di
Michele Franceschini
Nacque nel 1390 - secondo il Toppi a Teano (prov. di Caserta) e secondo il Chioccarelli a Napoli - da Giacomo, detto Perreco conte di Cales, fratello dell'arcivescovo [...] tribunali dello Stato, incarico che gli venne riconfermato il 20 dic. 1449.
L'attività pastorale svolta dal D. come arcivescovo di Napoli è ricordata, oltre che per la già citata riedizione delle costituzioni orsiniane, soprattutto per la particolare ...
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Ecclesiastico italiano (Castions di Zoppola, Udine, 1876 - Roma 1958). Ordinato sacerdote nel 1899, amministratore apostolico di Fiume (1920, in un momento delicatissimo), vescovo titolare di Gerapoli [...] (1921) e, come arcivescovo titolare di Teodosiopoli di Arcadia, delegato apostolico in Cina (1922), quindi segretario della S. Congregazione di Propaganda Fide (1935) e cardinale (1953). Autore di varie pubblicazioni d'arte sacra, missionologia, ...
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Ecclesiastico e diplomatico francese (Larroque-en-Magnoac, Auch, 1536 - Roma 1604). Dopo aver studiato (1562) a Bourges con I. Cuiacio, accompagnò (1580) a Roma l'ambasciatore Paolo di Foix, arcivescovo [...] di Tolosa, e vi rimase come incaricato di affari e consigliere di varî cardinali protettori degli interessi francesi. Fu lui a negoziare l'abiura e l'assoluzione di re Enrico: in premio di ciò, pur restando ...
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Vescovo (m. 1545), fu da Paolo III inviato nunzio in Polonia (1536) per portare la bolla di convocazione al Concilio di Trento. Fu governatore di Campagna e Marittima (1541), e arcivescovo di Ragusa (1544). ...
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Ecclesiastico (Talavera de la Reina 1428 circa - Granada 1507), monaco gerolamino. Esperto in ebraico e arabo e celebre predicatore, fu confessore dei Re Cattolici. Vescovo di Ávila (1485), fu arcivescovo [...] di Granada, subito dopo la conquista della città nel 1492. La sua tolleranza verso i Mori, opposta ai metodi sbrigativi sollecitati da altri, causò molte conversioni ma insieme accuse inquisitoriali: fu ...
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Eduardo. Ecclesiastico spagnolo (Baños de Río Tobía, La Rioja, 1927 - Città del Vaticano 2021); sacerdote dal 1950, ha rivestito la carica di assessore della Segreteria di Stato (1970-75); arcivescovo [...] dal 1975, è stato nunzio apostolico in Colombia (1975-79) e successivamente sostituto della Segreteria di Stato (1979-88). Creato cardinale nel 1988, è stato prefetto della Congregazione per il culto divino ...
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Orientalista e prelato (Prospect, Irlanda, 1803 - Dublino 1878); professore di ebraico e di Sacra Scrittura, poi rettore del Collegio Irlandese (1832-50) e del Collegio urbano di Propaganda Fide (1848-49) [...] di Armagh e legato apostolico d'Irlanda (1850); arcivescovo di Dublino (1852), dove aprì l'università cattolica (1854); cardinale (1866), tenne il concilio nazionale di Maynooth (1875) diretto a combattere i Vecchi Cattolici e il liberalismo ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...