MARCELLINO, Ardigotto
Paolo Grillo
Appartenente a una famiglia della Parte popolare di Milano, nacque intorno al 1160.
Per ricchezza, prestigio e stile di vita la famiglia del M. poteva essere paragonata [...] punirla dell'aiuto fornito ai fuoriusciti. Il conflitto, pur senza ulteriori episodi d'armi, proseguì fino al 1225, quando l'arcivescovo era ancora a Cantù, affiancato da molti nobili.
Nei quattro anni di predominio in città il Popolo, guidato dal M ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] si sarebbero incontrati presso la città di Bordeaux, nella foresta di Saint-Jean d'Angély, e là il re avrebbe assicurato all'arcivescovo che l'avrebbe fatto papa se gli avesse a sua volta promesso di eseguire sei grazie (assoluzione del re e dei suoi ...
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Merry Del Val, Rafael
Ecclesiastico di origine spagnola (Londra 1865-Roma 1930). Studiò al Pontificio collegio scozzese, poi alla Pontificia accademia dei nobili ecclesiastici; ordinato nel 1888, fu [...] cameriere segreto di Leone XIII (1892) e svolse attività diplomatica. Arcivescovo titolare di Nicea, fu creato cardinale da Pio X (1903) e nominato segretario di Stato; in questa funzione condusse con estrema fermezza la lotta contro il modernismo e, ...
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DE MARINI, Pileo
Giovanni Nuti
Figlio di Ambrogio, nacque verso il 1377 a Genova, forse nel palazzo che la sua famiglia possedeva in Carignano.
Il padre rivestì importanti cariche nella Repubblica genovese, [...] 35; Monumenti dell'università di Padova, a cura di A. Gloria, II, Padova 1888, nn. 1961, 1973; Carteggio di Pileo de Marini, arcivescovo di Genova (1400-1429), a cura di D. Punculi, in Atti della Società ligure di storia patria, n.s., XI (1971), con ...
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ALBURQUERQUE (anche, erroneamente, Albuquerque), Gabriel De La Cueva duca di
Nicola Raponi
Nato nel 1525,di nobile famiglia castigliana distintasi nelle guerre di riconquista, contava tra i titoli ereditari [...] a Roma dal marchese di Cerralbo, inviato di Filippo Il, l'A. a Milano si mostrava sempre più freddo con l'arcivescovo e sempre più intenzionato a difendere l'autorità regia sia contro la preponderante personalità del Borromeo sia contro le invadenze ...
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CAVAZZONI, Stefano
Francesco Malgeri
Nacque a Guastalla (Reggio Emilia) il 1°ag. 1881 da Leone e da Luigia Bresciani. Giovanissimo frequentò le organizzazioni cattoliche animate da mons. Andrea Carlo [...] tardi, quando nel novembre 1895 il C. si trasferì a Milano con la famiglia, continuò a mantenere con l'arcivescovo amichevoli rapporti. A Milano lavorò nella piccola azienda commerciale del padre. Autodidatta, seguì le scuole tecniche serali e cercò ...
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LANGOSCO, Riccardo di
Giancarlo Andenna
Figlio secondogenito di Rufino (II), conte palatino di Lomello, del ramo di Langosco, nacque probabilmente attorno al 1221; fu fratello minore di Goffredo.
Non [...] a fianco del fratello maggiore. Infatti alla morte di Goffredo di Langosco (1276) il L. si accordò subito con l'arcivescovo Ottone Visconti, che era divenuto il vero capo della pars extrinseca di Milano, per guidare il piccolo esercito dei fuorusciti ...
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Lanzone
Nobile lombardo (sec. 11°). Prese parte attiva alla vita politica di Milano (1042-44), essendo stato eletto dal popolo come suo capo, dopo che un popolano era stato ucciso da un nobile. I valvassori, [...] con a capo l’arcivescovo Ariberto, furono costretti a ritirarsi nel contado ponendo quindi la città in stato d’assedio. Allora L., per l’insostenibilità della situazione, si recò in Germania a sollecitare l’intervento dell’imperatore Enrico III come ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] -VI, Milano 1844: IV, pp. 235, 321, 355-56; V, pp. 13-4, 27; VI, pp. 38-9; L. Fumi, L'epistolario dell'arcivescovo di Rossano nel suo primo anno di governo dell'Umbria, "Bollettino della R. Deputazione di Storia Patria per l'Umbria", 13, 1907, pp. 81 ...
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Nacque a Milano il 15 febbr. 1870 da Giulia Buttafava e da Alberto, discendente da un'antica e nobile famiglia con titolo marchionale che. annoverava tra i suoi antenati l'arcivescovo di Milano Ariberto. [...] Di condizione possidente, dopo essersi laureato in giurisprudenza, il D. acquisì abbastanza presto un peso nella vita pubblica milanese, dedicandosi, tra l'altro, all'amministrazione di istituti di beneficenza. ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...