Hutten, Ulrich von
Umanista e politico tedesco (castello di Steckelberg, Fulda, 1488-isola di Ufenau, Lago di Zurigo, 1523). Dedicatosi agli studia humanitatis, viaggiò a lungo per la Germania, l’Austria [...] l’imperatore Massimiliano I il 12 luglio di quell’anno lo coronò ad Augusta poeta laureatus. Ripreso il servizio alla corte dell’arcivescovo di Magonza, come suo legato fu in Francia e alla Dieta di Augusta (1517-18). Ma l’atteggiamento di sempre più ...
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Ecclesiastico e uomo politico (forse Waynfleet, Lincolnshire, 1395 circa - Waltham, Hampshire, 1486); sacerdote (1426), prevosto a Eton (1442), fondò il Magdalen College a Oxford (1448). Enrico VI lo fece [...] l'esercito reale, erano entrati in Londra (1450) chiedendo la riduzione delle tasse, W. fu delegato, con il cancelliere arcivescovo John Stafford, a trattare con i ribelli: promise il perdono, ma successivamente si attirò l'odio degli yorkisti per ...
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Polemista e parlamentare inglese (Swansick, Somerset, 1600 - Londra 1669). Puritano fervente, fu condannato alla prigione perpetua e al taglio delle orecchie per un suo libello (Histriomastix, 1632) che [...] continuò a scrivere, anonimi, una serie di opuscoli. Liberato dall'avvento del Parlamento lungo (1640), fu accusatore implacabile dell'arcivescovo W. Laud (v.). Eletto deputato per Newport (1648), si batté per la fine della guerra civile e in favore ...
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Figlio (Amberg 1352 - Oppenheim 1410) dell'elettore Roberto II di Wittelsbach (v.) e di Beatrice d'Aragona di Sicilia, successe al padre nel 1398; gli elettori ecclesiastici, deposto Venceslao, elessero [...] 1401. Tornato in Germania (1402), dovette fronteggiare la lega di Marbach, promossa dall'arcivescovo Giovanni di Magonza; il contrasto fu acuito dall'adesione dell'arcivescovo al Concilio di Pisa, mentre R. si mantenne fedele alla Chiesa romana. Morì ...
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Storico ed erudito (Parigi 1657 - ivi 1719), prof. di filosofia a Parigi. È autore di un'importante e monumentale storia della letteratura ecclesiastica (Nouvelle bibliothèque des auteurs ecclésiastiques, [...] l'assolutismo romano. Censurato da J.-B. Bossuet, il Du P. perdette poi la cattedra per essersi opposto alla bolla Unigenitus. Fu in relazione (1718) con l'arcivescovo di Canterbury, William Wake, per l'unione degli anglicani alla Chiesa cattolica. ...
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LERCARI
Vito Antonio Vitale
. Famiglia d'incerta origine (i genealogisti la vollero originaria dall'Armenia), ebbe notevole importanza nella vita politica ed economica di Genova fin dal sec. XII, nel [...] . Più importante Belmusto L., vissuto sino al principio del sec. XIII, console, ammiraglio, più volte ambasciatore. Suo figlio Nicolò fu arcivescovo di Tiro dal 1250 al 1253 e rivestì molte cariche in patria e in oriente. Un altro Nicolò, vescovo di ...
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PAGANETTI, Pietro
Luca Beltrami
PAGANETTI, Pietro. – Nacque il 21 febbraio 1729 a Bonassola da Ignazio e Maria Antonia.
In giovane età si trasferì a Genova ed entrò nell’ordine dei chierici regolari [...] nel secondo la storia dei secoli VI-IX, la prima parte della IV dissertazione e il supplemento sulle iscrizioni nell’arcivescovato di Genova; il resto rimase manoscritto (una copia dei volumi II-IV è conservata a Genova, Bibl. civica Berio, Mss ...
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Statista (Parigi 1603 - ivi 1685). Referendario del parlamento di Parigi, intendente dell'esercito d'Italia, segretario di stato alla Guerra (1643-66), cancelliere guardasigilli (dal 1677), fu uno dei [...] organizzatore, fece dell'esercito uno strumento di prim'ordine per la politica di espansione della Francia. Nel 1685 fece firmare al re la revoca dell'editto di Nantes. Fu padre dell'arcivescovo Charles-Maurice e del celebre marchese di Louvois. ...
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Nome assunto da Joseph Ratzinger (Marktl am Inn, Baviera, 1927 - Città del Vaticano 2022) dopo la sua elezione papale. Entrato in seminario nel 1939, dal 1946 al 1951 ha studiato filosofia e teologia a [...] presunto «Gesù storico». Il 15 settembre 2006 B. XVI ha nominato segretario di Stato il card. Tarcisio Bertone (n. 1934), arcivescovo di Genova e già segretario (1995-2002) della Congregazione per la dottrina della fede. L'11 febbraio 2013 B. XVI ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] e, nel maggio 1213, accettò le condizioni di pace del papa, acconsentendo a riconoscere Stefano Langton come nuovo arcivescovo, a reintegrare nelle loro sedi i vescovi scacciati e a restituire i beni ecclesiastici confiscati. Il 15 maggio 1213 ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...