Edwin, santo
Re di Northumbria (n. 585 ca.-m. 633). Quando, alla morte di suo padre Aella (588), Etelrico di Bernicia s’impadronì del regno di Deira, costituendo il regno di Northumbria, si rifugiò presso [...] . occupò poi il Lothian ed estese il suo dominio sul territorio a N del Trent. Fu battezzato da Paolino, che nominò arcivescovo di York. Con la vittoria su Cwichelm di Wessex (627), divenne bretwalda («signore supremo dei bretoni»), ma fu sconfitto e ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] vescovo accusato di simonia da parte di un Alessandro II ancora esitante. A Milano, dopo la rinuncia fatta da Guido all'arcivescovato nelle mani di re Enrico e la designazione e l'elezione da parte dello stesso Guido e della corte tedesca di Goffredo ...
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DELLE BRACHE
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti pisani affermatasi in modo particolare nel secolo XIV.
Ildebrando "de Brachis" fu tra i consiglieri del Comune di Pisa chiamati ad approvare gli accordi [...] Rustici" che il 24 luglio 1260 permutava beni in Valdiserchio - da dove la famiglia pare fosse originaria - con l'arcivescovo di Pisa Federico Visconti. Attestato ancora il 29 ag. 1269, Ildebrandino era già morto nel 1288. Prima di questa data ...
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BENEDETTI, Cristoforo
Ingeborg Walter
Nacque a Palermo nella prima metà del sec. XV da Mariano e, addottoratosi in diritto, esercitò la professione forense nella sua città natale. Tracce di questa attività [...] giurista e della particolare fiducia del Comune di Palermo, che nel 1459 lo scelse per rappresentare, assieme all'arcivescovo di questa diocesi Simone Beccadelli di Bologna, gli interessi della città in una delicata missione diplomatica a corte.
La ...
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Ecclesiastico e politico (Böhaming, presso Passavia, tra il 1180 e il 1190 - Passavia 1260 circa); avvocato in curia a Roma nel 1212, cumulò numerosi benefici; sostenne, come giudice nominato da Gregorio [...] di Magonza, al concilio di Lione, dove si era fatto ordinare sacerdote. Il suo atteggiamento apertamente ostile verso l'arcivescovo di Salisburgo Filippo, deposto dal suo capitolo, fece sì che Ottocaro II di Boemia, che ne aveva invece assunto ...
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GABRIELLI, Francesco
Paola Monacchia
Figlio di Necciolo di Lello di Cante, nacque intorno alla metà del sec. XIV dal ramo di Cantiano, tradizionalmente guelfo, della nobile e potente famiglia eugubina. [...] dal cugino Giovanni di Cantuccio Gabrielli il quale, passato a parte ghibellina, si era impadronito del potere con l'appoggio dell'arcivescovo Giovanni Visconti, signore di Milano e si era fatto signore della città il 7 agosto. La misura, come altre ...
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FILIPPO DI SVEVIA, RE DI GERMANIA
BBernd Schütte
F., ultimogenito dell'imperatore Federico I Barbarossa e della moglie Beatrice di Borgogna, nacque in Italia settentrionale intorno al 1177: il nome [...] di Costanza.
F. fu eletto re di Germania l'8 marzo 1198 a Mühlhausen, in Turingia, dai suoi sostenitori, fra cui l'arcivescovo Ludolfo di Magdeburgo e il duca Bernardo di Sassonia, che avevano seguito l'esempio di Hartwig di Eichstätt e Ludovico di ...
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CARACCIOLO, Francesco
Palémon Glorieux
Nacque nella seconda metà del sec. XIII, probabilmente a Napoli, dal conte Ligorio dell'illustre famiglia Caracciolo, appartenente al ramo cadetto dei conti di [...] influenza su di lui, da un punto di vista sia religioso sia letterario, l'agostiniano Pietro da Narni, futuro arcivescovo di Reggio Calabria. Il C. compì certamente gli studi all'università di Napoli, e intraprese in seguito la carriera politica ...
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Ecclesiastico e uomo politico savoiardo (Aix-les-Bains 1450 circa - Torino 1520), figlio illegittimo del maresciallo Claudio; fu prof. (1487-97) di diritto civile nello Studio di Torino e consigliere politico [...] (1506), in Svizzera (1508 e 1511), presso l'imperatore (1512) e presso Leone X (1513). Vescovo di Marsiglia (1509), arcivescovo di Torino (1517); come consigliere e confidente del duca di Savoia Carlo II, ebbe parte notevole (1517-19) nella politica ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] la pacificazione da parte della Chiesa, ma piuttosto per imporla alla Chiesa: e senza che fosse possibile impedirlo; Guido, arcivescovo di Vienne, protestò, ma alla fine non poté che tacere.
Il pravilegium non venne mai ritrattato, l’imperatore non ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...