Famiglia fiorentina, nota dalla metà del Trecento; un ramo, trasferitosi nel sec. 15º a Napoli, fu insignito del ducato di Brindisi, mentre il ramo fiorentino, tuttora fiorente, ha titolo marchionale. [...] ricoprì nel 1556 e 1557 l'interim della nunziatura in Francia e fu al concilio di Trento abile intermediario tra Roma e i prelati francesi, e fu poi ambasciatore di Toscana a Vienna (1568-72), vescovo di Volterra (1568) e arcivescovo di Pisa (1575). ...
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. Famiglia di antichissima nobiltà, d'origine vescovile, in quanto derivante dagli advocati delle sedi episcopali, fu largamente rappresentata nell'alta Italia. Non tutte le famiglie nobili che oggi portano [...] alla dinastia Obertenga, i secondi a quella lombarda dei da Biassono.
Confalonieri di Milano. - Discendenti dalla famiglia dell'arcivescovo Ansperto, nel sec. X occupavano già l'ufficio di gonfaloniere, ed ebbero parte nella prima organizzazione del ...
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VISCONTI, Matteo II
Luigi Simeoni
Figlio primogenito di Stefano (figlio di Matteo I) e di Valentina Doria, nacque verso il 1319; combatté a Parabiago (1339) e dopo la vittoria fu, con altri, fatto cavaliere [...] . Il 18 aprile del 1355, Bologna gli fu ribellata da Giovanni di Oleggio, che vi era luogotenente dal tempo dell'arcivescovo, e si giovò del malcontento della città. Matteo non intervenne; contro il ribelle marciò senza risultato il fratello Bernabò ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] Brevi ai principi e la nomina di Vincenzo Antonio Alamanni, già segretario della congregazione dell'Unigenitus e della Cifra, ad arcivescovo in partibus di Seleucia e nunzio a Napoli. Una promozione rimozione nel suo caso. Morto, il 9 maggio 1721, il ...
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BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] U. Balzani, III, Roma 1883, nn. 491, 492, 502, 503; IV, ibid. 1888, nn. 636, 639. Sul conflitto di B. VIII con l'arcivescovo di Magonza v..anche Epistolae Moguntinae, a c. di Ph. Jaffé, in Bibl. rerum German., III, Berolini 1866, pp. 358 ss., nn. 23 ...
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GREGORIO VIII, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di Sartorius, appartenente a una importante famiglia di quella città. [...] di S. Vitale, la legazione che era stata inviata al re Enrico II d'Inghilterra dopo l'assassinio di Thomas Becket arcivescovo di Canterbury. Negli incontri con il re, avvenuti a Caen e ad Avranches in Normandia (maggio 1172), egli riuscì a conseguire ...
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CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] Atripalda presso Avellino ed era dunque uno dei nobili del Regno più favoriti da Federico II. Nel 1237 egli rappresentò l'arcivescovo Giovanni di Amalfi in un'udienza svoltasi davanti ai famigliari del Regno e custodì nel 1239-40 ad Avellino, a nome ...
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CORRADO di Urslingen
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data della sua nascita. È probabile - comunque - che egli nascesse verso la metà del secolo XII: quando nel 1172 è ricordato per [...] Magonza C. rivestì una posizione di rilievo; pare che fosse, insieme con il magister Roberto, uno dei più importanti consiglieri dell'arcivescovo. Nella primavera del 1174 il suo nome compare per la prima volta in rapporto con il ducato di Spoleto: l ...
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CIPPICO (Cepione), Coriolano
Marco Palma
Nacque a Traù in Dalmazia, quasi sicuramente nel 1425, da Pietro e Pellegrina Cega. Appartenente a una famiglia di antica nobiltà e tradizionalmente fedele alla [...] Nicoletta Andreis, che gli diede altri cinque figli, una femmina e quattro maschi (Giovanni, arcivescovo di Zara, Alvise, vescovo di Famagosta e poi arcivescovo di Zara, Girolamo e Cristoforo).
Il nome del C. non avrebbe oltrepassato i confini della ...
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COSTANTINO (Gosantine, Gantine) di Torres
Evandro Putzulu
Secondo di questo nome, nacque, in data che non è possibile precisare, da Barisone II giudice di Torres e da Preziosa de Orrubu. Salì al trono [...] si trovava la moglie di C., che fu fatta prigioniera.
Un tentativo di porre pace tra C. e Guglielmo fu fatto dall'arcivescovo di Pisa. I preliminari prevedevano la consegna nelle mani del prelato del castello del Goceano da parte di Guglielmo e di ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...