Ecclesiastico e uomo di stato polacco (Sienno, Sandomierz, 1389 - Sandomierz 1455). Divenuto vescovo di Cracovia (1423) e cardinale (confermato da Niccolò V nel 1449), fu a capo del gruppo di magnati che [...] italiani, tra i quali Enea Silvio Piccolomini), diede impulso alla vita culturale del paese. Con lui si afferma la grandezza della famiglia O.: suo fratello Jan (m. 1457) fu grande maresciallo, e il nipote Zbigniew (m. 1493) arcivescovo di Gniezno. ...
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INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] -69) e di provincialato (1264-67, 1269-72), il 6 luglio 1272 Gregorio X, che conosceva personalmente Pietro, lo elesse arcivescovo di Lione e primate delle Gallie, sede da lungo tempo vacante e oggetto delle mire annessionistiche del re di Francia ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] dal momento che a te non è lecito farlo e a noi non lo è tollerarlo".
Contemporaneamente il papa scrive al suo arcivescovo di Capua: "Guai a quelli che promulgano leggi inique, e a quelli che mettono per iscritto l'ingiustizia; […] tu stai redigendo ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] mette in dubbio la possibilità di salvezza per chi si trova in una ignoranza invincibile. Nel 1863, il papa ricorda all'arcivescovo di Monaco che i teologi cattolici hanno il dovere di rispettare il magistero non solo solenne e infallibile, ma anche ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] sous le pontificat de S. Pie X, ibid., 12, 1958, pp. 202-43, 304-70.
M. Torresin, Il Cardinal Andrea Ferrari, arcivescovo di Milano, e S. Pio X (contributo alla storia dei rapporti), "Memorie Storiche della Diocesi di Milano", 10, 1963, pp. 37-304 ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nato intorno al 1195 da Giordano (morto nel 1227), feudatario di Nocera, discendente dal normanno Angerio insediatosi in Italia meridionale prima del 1100, e da Oranpiasa, [...] " di nuovo in esilio. Nel 1253-54, con l'aiuto del papa, il F. visse ad Ariccia, nella cerchia del nipote Enrico Filangieri, arcivescovo eletto di Bari.
Dopo la morte di Corrado IV il F. si trattenne ancora alla corte del papa. Pare che insieme con ...
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LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] e il L. ottennero soltanto un salvacondotto per recarsi presso i Visconti e anzi, morto Ugolotto il 4 febbr. 1351, l'arcivescovo Giovanni Visconti costrinse il L. all'esilio da Parma. Si recò allora a Padova, dove si trovava almeno dal 14 ott ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] sostanza alle tendenze giuseppine.
Nel 1784 soggiornò a Roma quattro mesi, al seguito di Filippo Visconti che, nominato arcivescovo di Milano da Giuseppe II, si recava a ricevere l'investitura canonica; qui egli frequentò gli ambienti culturalmente ...
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VITALIANO, santo
Umberto Longo
Secondo il biografo del Liber pontificalis, V. era originario di Segni e figlio di un certo Anastasio. Non si possiedono notizie che lo riguardino precedenti alla sua [...] alla sua morte avvenuta nel 672, anche se non si schierò mai contro il potere imperiale. Il pontefice convocò a Roma l'arcivescovo ravennate una prima e una seconda volta sotto pena di scomunica e destituzione. Mauro non si presentò, ma a sua volta ...
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CARDUCCI, Baldassarre
Paolo Malanima
Nato a Firenze nel 1456 da Baldassarre (dei Signori nel 1455) di Niccolò e da Caterina Ginori, fu battezzato col nome di Giovan Francesco. In ricordo del padre, [...] tuttavia nella città cariche di prestigio. è infatti proprio del 1494 una lettera degli Anziani del Comune di Pisa all'arcivescovo Raffaele Riario, residente a Roma, in cui chiedevano di liberare la città "ab isto vicario florentino nobis et clero ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...