Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] di Loisy, quelle di Le Roy sul valore pratico dei dogmi e l’idea ricavata forzando opinioni espresse da monsignor Mignot (arcivescovo di Albi e amico di Loisy)46 al seguito di Tyrrell, secondo cui l’ecclesia docens avrebbe dovuto conformarsi alle ...
Leggi Tutto
Cremona
Giancarlo Andenna
Quando Federico II raggiunse per la prima volta Cremona alla fine di luglio del 1212, dopo una drammatica cavalcata al guado del Lambro, la città comunale era una delle più [...] adesione allo scomunicato imperatore.
Nel luglio del 1212 Federico II era accolto con grandi onori in città e incaricava l'arcivescovo di Bari, Berardo, di trattare con il vescovo di Cremona e con altri cittadini la possibilità di cedere al comune ...
Leggi Tutto
Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] . Scomparso Gregorio XI, partecipò all'agitato conclave (tra il 7 e l'8 aprile del 1378) dal quale uscì papa l'arcivescovo di Bari, Bartolomeo Prignano (Urbano VI). Da un gran numero di testimonianze ed inchieste ufficiali si evince che Pedro de Luna ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michelangelo Schipa
Luigi Mascilli Migliorini
Michelangelo Schipa può considerarsi il rappresentante più significativo di una scuola storica che nel Mezzogiorno ereditò la passione civile della generazione [...] del Mezzogiorno d’Italia che resta il carattere originale e distintivo dell’opera di Schipa.
Opere
Alfano I arcivescovo di Salerno, Salerno 1880.
La cronaca amalfitana, Salerno 1881.
Storia del principato longobardo di Salerno, Napoli 1887.
Storia ...
Leggi Tutto
Callisto III
Michael E. Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dicembre 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] , egli fu uno dei principali consiglieri di Alfonso V.
Nel 1418 il Borja fu incaricato di trattare con il cardinal Adimari arcivescovo di Pisa, inviato da Martino V per chiedere l'appoggio di Alfonso V. L'unità della Chiesa stava particolarmente a ...
Leggi Tutto
Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] dicembre 1281 ebbe inizio l'ultima inchiesta che aveva il compito di indagare sulla vita, sui costumi e sui miracoli del re. L'arcivescovo di Rouen e i vescovi di Auxerre e di Spoleto nell'arco di circa un anno (maggio 1282-marzo 1283) raccolsero in ...
Leggi Tutto
MARAGONE, Bernardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Presumibilmente di origini pisane, è attestato nelle fonti pisane dal 1142 al 1186; la maggior parte delle notizie su di lui provengono dalla sua cronaca: [...] quelli del vicino Rosignano Marittimo in esecuzione della sentenza pronunciata dai giudici nominati dall'arcivescovo Baldovino; il 3 genn. 1154 nella donazione dell'arcivescovo Villano allo spedalingo dell'ospedale presso il ponte di Oscione e il 21 ...
Leggi Tutto
DIANI, Pietro (Petrus Dianus Placentinus)
Werner Maleczek
Il D. era originario di Piacenza, ma non è possibile stabilire a quale ceto sociale la sua famiglia appartenesse. Un suo parente di nome Giovanni [...] a Genova, il D. presenziò, questa volta da solo, alla solenne elevazione delle spoglie di s. Siro da parte del nuovo arcivescovo Bonifacio. Si racconta che durante il suo soggiorno nella città il D. abbia mediato anche la pace tra alcune fazioni ...
Leggi Tutto
DELLA ROVERE (Rouere, Pellizzonus), Papiniano
Giuseppe Briacca
Appartenente ad una nobile famiglia, nacque a Torino verso la metà del sec. XIII. In un documento del 1271 è indicato con il cognome Pellizzoni; [...] febbraio Bonifacio VIII lo consacrò dopo che Enrico Maggi, arciprete della Chiesa novarese e Matteo Visconti, nipote dell'arcivescovo di Milano, Ottone, avevano rinunciato alla loro elezione e avevano rimesso al papa la soluzione della vertenza.
Il ...
Leggi Tutto
CARAFA, Diomede
Carla Russo
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque in data imprecisata da Marzio, duca di Maddaloni, e da Maria di Capua Pacheco y Zuñica, figlia del principe di Conca, erede del [...] rissoso e facile al duello. Il suo carattere altero lo condusse, nel 1646, ad un clamoroso scontro perfino con l'arcivescovo di Napoli, Ascanio Filomarino, al quale, durante una processione, strappò di mano le reliquie di s. Gennaro.
Sposò Antonia ...
Leggi Tutto
arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...