ALDOBRANDESCHI, Ildebrandino (Ildebrandino Novello)
Luciana Marchetti
Figlio di Uguccione; sembra che nel 1155 desse ricetto nelle sue terre ad Arnaldo da Brescia, che fu accolto nel castello di un suo [...] a S. Genesio per fare la pace tra Genova e Pisa.
Nella primavera del 1163 l'A. accompagnò Rainaldo di Dassel, arcivescovo di Colonia e cancelliere dell'Impero, in un giro attraverso la Toscana al fine di raccogliere tasse e rafforzare l'autorità dell ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] ), il Facchinetti entrò nella "famiglia" di Alessandro Farnese, che lo inviò ad Avignone, dove il cardinale era legato e arcivescovo, come suo vicario e amministratore diocesano e dove restò per quattro anni. Il Facchinetti continuò il servizio per A ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] stesso tempo di difendere le prerogative della sede romana, come attestano i suoi rapporti con Enrico II e l'arcivescovo Teobaldo di Canterbury. Anche di fronte a Luigi VII e alla situazione francese sono segnalati numerosi interventi per mantenere ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] di Vincenzo Orsini, futuro Benedetto XIII, allora vescovo di Cesena, e che divenne a sua volta vescovo di Sarsina, arcivescovo "in partibus" di Nisibi e ricoprì cariche in Curia. Autore di numerose opere di antiquaria, di diritto e di storia ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] . Nel frattempo aveva con ogni probabilità conosciuto e assistito con i suoi consigli il figlio di Carlo II, Ludovico, arcivescovo di Tolosa, che si sarebbe affrettato a canonizzare (nel 1317) poco dopo la sua elezione al soglio pontificio. Jacques ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] alquanto al cardinale Antonio Carafa: l'8 ott. 1572 gli fu affidato il governo delle Marche e il 5 novembre divenne arcivescovo di Nazareth con residenza a Barletta. Il primo genn. 1575 fu nominato governatore di Bologna e, dopo la nomina a maestro ...
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SERGIO II
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma nel 785 o nel 795, apparteneva a una nobile famiglia romana, la stessa dei pontefici Stefano IV e Adriano II. Rimasto orfano all'età di dodici anni fu accolto [...] era rifiutato se già Gregorio IV precedentemente lo aveva fatto?), ma non rinunciò a protestare contro la nomina di Incmaro ad arcivescovo di Reims (3 maggio 845) e a rivendicare per sé quella sede. S. decise di riunire un sinodo a Treviri (Regesta ...
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BOCCANEGRA, Simone
Giovanna Balbi
Appartenente a cospicua famiglia genovese di origine popolare, nacque da Iacopo di Lanfranco e da Ginevra Saraceni, figlia di Egidio signore di Rezenasco in Toscana, [...] Genova, bloccata per mare dai Veneziani e dagli Aragonesi e per terra dai fuorusciti aiutati da Giovanni Visconti, si affidò all'arcivescovo milanese, il B. uscì dal suo riserbo. Pare infatti che dal suo esilio abbia sostenuto i tentativi per dare la ...
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CHIURLIA (de Churielia, de Kurielia de Baro, de Churyélie, Chùrielie de Baro, Kiurihelie), Roberto (magister Robertus de Baro, Roberto da Bari)
Norbert Kamp
Il C. apparteneva a una famiglia barese di [...] dal vescovo di Hereford. Già nel dicembre troviamo il C. nel Laterano a rappresentare gli interessi inglesi contro l'arcivescovo dì Tuam che aveva pro testato contro la violazione delle libertà della Chiesa irlandese. Quando Alessandro IV nell'agosto ...
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DELLA TORRE, Corrado, detto Mosca
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Napoleone, detto Napo, signore di Milano e di Margherita Del Balzo, nacque probabilmente a Milano nella prima metà del sec. XIII, in data [...] volta liberati, i due cugini resero grazie al Comune davanti al Consiglio e giurarono di conservare eterna inimicizia verso l'arcivescovo di Milano, Ottone Visconti, e verso il vescovo di Como. Il D. si rifugiò in Friuli, come altri esponenti della ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...