RODOLFO III re di Borgogna
Pier Fausto PALUMBO
A Corrado il Pacifico, figlio ed erede di Rodolfo II, succedette, nel 993, Rodolfo III, cui la storia diede il nome di "re fannullone" o, anche, di "re [...] tra Ugo, vescovo di Losanna e figlio naturale del re, che non lasciava alcuna discendenza, il vescovo di Tarentaise, l'arcivescovo di Vienna, ai quali Rodolfo aveva fatte notevoli concessioni feudali, i conti di Provenza e la nascente casa dei Savoia ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] il 7 dic. 1254 e fu sepolto nell'antica cattedrale partenopea, distrutta nel 1294. All'inizio del XIV secolo l'arcivescovo Umberto d'Ormont (1308-20) fece trasferire la tomba nella nuova cattedrale. La tomba attuale è quasi interamente opera del ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] di S. Chiesa, segretario dei Brevi, prefetto di Propaganda Fide, legato di Avignone e di Urbino, governatore di Tivoli, arcivescovo di Ravenna, protettore di Loreto e di numerose nazioni e Ordini religiosi. Era diventato così potente che a Roma si ...
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BENEDETTO VI, papa
Paolo Delogu
Fu eletto papa alla morte di Giovanni XIII, verso la fine dell'anno 972; venne consacrato il 19 gennaio dell'anno seguente. Data l'energia con cui Ottone I sosteneva [...] , il pallio, e dividevano il distretto giurisdizionale ungaro tra Salisburgo e Passau-Lorsch. Con lo stesso sistema l'arcivescovo Federico rivendicò per la propria arcidiocesi il vicariato apostolico sul Norico e in tutta la Pannonia (Jaffé-Löwenfeld ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] : vi si trovavano quasi tutti i più importanti vescovi lombardi (alcuni dei quali decedettero a Basilea), con alla testa l'arcivescovo di Milano, B. Capra.
Non appare peraltro molto probabile che l'atteggiamento di F. nei confronti dell'assemblea di ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] dal sistema di relazioni tra Stato e Chiesa presente nelle legislazioni preunitarie. È significativo, per esempio, il caso dell’arcivescovo di Napoli, il cardinale Sisto Riario Sforza, che fu per ben due volte esiliato dalla sua diocesi: egli, pur ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] . La notizia di Landolfo Seniore circa un'assemblea di grandi italiani che avrebbe avuto luogo a Roncaglia, con la partecipazione dell'arcivescovo di Milano, Arnolfo, e che si sarebbe conclusa con l'elezione a re d'Italia di Enrico di Baviera, è ...
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BANDO E CONFINO POLITICI
GGiuliano Milani
di Giuliano Milani
Bando e confino politici
Nel punire la dissidenza politica Federico II fece ricorso, combinandoli in una nuova sintesi, agli istituti propri [...] a Ravenna provocò nel 1240 l'ingresso in città di Federico II, che provvide a esiliare in Puglia i Traversari, l'arcivescovo, alcuni dei Calboli e dei da Polenta. Analoga sorte ebbero i guelfi fiorentini nel 1248.
Il generale flusso di rientri che ...
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GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] VII del Monferrato. Anche in questa circostanza si dimostrò la sua lungimiranza politica: l'urto fra il marchese e l'arcivescovo milanese Ottone Visconti sarebbe infatti di lì a poco sfociato in una sommossa e Giovanni del Poggio (podestà in luogo ...
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BECCARIA, Manfredi (Manfredino)
Axel Goria
Nato verso la metà del sec. XIII da nobile famiglia di Pavia, come già il padre Giovannone, alias Zannone, e prima il nonno Musso, guidò, negli ultimi due decenni [...] V di Savoia contro Guglielmo VII di Monferrato, oltre al Comune di Pavia vi fu compreso, a titolo personale, accanto all'arcivescovo di Milano Ottone Visconti, anche il B. che col Visconti era in questi anni in ottimi rapporti.
Il suo monopolio dell ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...