LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] informò L. III di quanto stava accadendo in Inghilterra, dove il re di Northumbria era stato cacciato dal Regno e l'arcivescovo di York era in lite con quello di Canterbury. L. III rispose di essere stato informato dagli stessi Anglosassoni e di ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] di Christ Church a Canterbury, che per anni furono impegnati davanti alla Curia in un processo contro il loro arcivescovo, gli rimproveravano volubilità, avidità di danaro e corruzione. Il denaro infatti sembra aver avuto un certo peso nella politica ...
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Onorio II, antipapa
Simonetta Cerrini
Sulla sua nascita e la sua giovinezza i dati sono pochi e contrastanti. Attualmente, a seguito della pubblicazione di numerosi documenti da parte di P. Cenci, si [...] nei confronti della politica di Alessandro II, favorevole ai Normanni da una parte e ai Patarini lombardi, ostili all'arcivescovo Guido che si era nuovamente allontanato dalla riforma, dall'altra. La reazione di Alessandro II fu durissima: comminò la ...
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GONARIO (Gonnario, Gunnari) di Torres
Mauro Ronzani
Secondo di questo nome, figlio del giudice di Torres Costantino (I) di Lacon e di Marcusa de Gunale, nacque all'inizio del secondo decennio del secolo [...] fifteenth centuries, a cura di T.W. Blomquist - M.F. Mazzaoui, Kalamazoo, MI, 1994, pp. 128-133; R. Turtas, L'arcivescovo di Pisa legato pontificio e primate in Sardegna nei secoli XI-XIII, in Nel IX centenario della metropoli ecclesiastica di Pisa ...
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PAOLINO di York
Thomas Pickles
PAOLINO di York.– Non è nota la sua data di nascita. Le prime notizie che lo riguardano risalgono al 601, quando papa Gregorio Magno (590-604) lo inviò da Roma in Inghilterra [...] la sua sede (Beda, Historia ecclesiastica, II, 17-18). Alla morte di Giusto, fu lui a consacrare a Lincoln Onorio arcivescovo di Canterbury (Beda, Historia ecclesiastica, II, 18). Oltre che in questa città e ovviamente a York, a Paolino viene ...
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Giovanni Paolo II
Raffaele Savigni
Il papa che amava i giovani
Karol Wojtyla, papa dal 1978 al 2005 con il nome di Giovanni Paolo II, è stato il primo papa non italiano dopo quattro secoli. Grazie al [...] teatrali e recitò come attore. Fu ordinato sacerdote nel 1946 e insegnò per alcuni anni filosofia morale. Nominato arcivescovo di Cracovia (1964) e poi creato cardinale (1967), partecipò al Concilio Vaticano II, interessandosi soprattutto al tema ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] , ma si limitò ad esprimerli verbalmente all'inviato toledano, il quale se li segnò in una sua renotatio da sottoporre all'arcivescovo.
Fu un errore di tatto. Giuliano se ne adontò, come di grave mancanza formale di riguardo, mediante la quale si era ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] ecumenica in alcuni momenti, come in occasione della vicenda dell’Isolotto a Firenze, quando indirizza una lettera aperta all’arcivescovo di Firenze per favorire una soluzione allo scontro in atto; questo spiega, in parte, il nomadismo del Sae nella ...
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FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] e quindi nel collegio dei gesuiti di Pistoia. Di qui passò a Pisa dove, sotto la direzione di mons. Francesco Frosini, arcivescovo di Pisa e suo zio, si addottorò in giurisprudenza. Fece pratica legale a Firenze nello studio dell'auditore A. Mormorai ...
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Dubois, Guillaume
Cardinale e statista francese (Brivela-Gaillarde 1656-Versailles 1723). Di modesta famiglia borghese, avviato alla carriera ecclesiastica, fu precettore del duca d’Orléans. Divenuto [...] che riuscì a provocare la caduta del cardinale Alberoni; organizzò poi nel 1718 la Quadruplice alleanza. Divenuto intanto arcivescovo di Cambrai, ebbe nel 1721 il cappello cardinalizio dal papa Innocenzo XIII, la cui elezione egli aveva favorito ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...