Pulsanesi
Francesco Panarelli
Monastero di osservanza benedettina, S. Maria di Pulsano venne fondato nel 1129 da Giovanni da Matera, che lo resse sino alla sua morte (1139). Le vicende relative agli [...] in primo luogo in una riforma dei costumi dei litigiosi monaci pulsanesi; si spiegano così le missive del 15 giugno all'indirizzo dell'arcivescovo di Siponto, del capitolo di Monte S. Angelo e di quello di Siponto, mentre il 16 il papa ebbe cura di ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] Ma sia per la Summa che per l'Alphabetum si può provare la paternità del Capuano. La Summa è dedicata all'arcivescovo Gualtieri di Palermo, famigliare del re, morto nel 1190. L'identificazione di questo con Gualtieri di Pagliara, che (1200) portò per ...
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Domenicano (n. forse 1298 - m. 1343 circa), nipote di Landolfo Colonna, entrò nell'ordine prima del 1320. Visse alla curia di Avignone dopo il 1332, fu poi vicario della prioria di S. Sabina (1338) e lettore [...] , composta circa il 1340. È probabilmente da identificare con l'omonimo frate che fu in corrispondenza col Petrarca tra il 1336 e il 1343; fu a lungo confuso con un altro domenicano d'ugual nome, che fu arcivescovo di Messina e morì circa il 1290. ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] dei Riti, contro la nuova devozione al Cuore di Gesù.
Vescovo titolare di Teodosia nel 1724, il Lambertini diviene arcivescovo di Ancona il 20 genn. 1727. Cardinale il 30 apr. 1728, passa alla più importante archidiocesi della città natale ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] Patarini infatti erano rimaste insoddisfatte; in particolare essi non accettavano che la riforma del clero fosse stata affidata all'arcivescovo. Contro di lui pertanto essi portarono nuove accuse al sinodo che si svolse a Roma nell'aprile del 1060 ...
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FILIPPO
Gastone Breccia
Vescovo di Troia in Puglia dal 1212, fu uno dei protagonisti della politica pontificia nei primi anni del sec. XIII. Tanto la sua fortuna improvvisa come la sua successiva eclissi [...] 1196, quando le fonti lo menzionano come magister e notaio della Chiesa romana. Nello stesso periodo venne creato dall'arcivescovo di Otranto, Guglielmo, cantore del duomo di quella città in sostituzione del canonico Tommaso, che era stato deposto e ...
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STEFANO VIII
Ambrogio M. Piazzoni
Eletto nel luglio (forse il 14) del 939, S. era un romano, cardinale prete del titolo dei SS. Silvestro e Martino. È solo frutto di tradizioni molto tarde la notizia [...] privilegi e possedimenti (dicembre 941) e l'opera di mediazione in una lite sorta tra Oddone abate di Déols e Gerungo arcivescovo di Bourges, alla cui diocesi il monastero di Déols apparteneva, a proposito del possesso della località di Vouillon. Più ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] e di Ostia). A queste cariche se ne aggiunsero rapidamente numerose altre, tra cui quelle di vescovo di Losanna, vescovo poi arcivescovo di Avignone e di altre diocesi francesi. Dal 1483 al 1502 fu vescovo di Bologna e dal 1502 al 1503 di Vercelli ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] fatti come punizione di Dio e di s. Pietro inflitta ai Ravennati per la superbia loro e per le colpe dei loro arcivescovi.
A Nicomedia, città sita ad eguale distanza da Costantinopoli e da Nicea, C. si incontrò con Giustiniano II, il quale davanti ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] fatti come punizione di Dio e di s. Pietro inflitta ai Ravennati per la superbia loro e per le colpe dei loro arcivescovi.
A Nicomedia, città sita ad eguale distanza da Costantinopoli e da Nicea, C. si incontrò con Giustiniano II, il quale davanti ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...