BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] della crisi dinastica, offrirono la corona a Venceslao di Boemia che il 26 ag. 1301 fu incoronato re dall'arcivescovo Giovanni di Colocza. Trasferitosi in Ungheria, Niccolò tentò di ovviare al fatto compiuto, convocando a Buda un sinodo inteso ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] la sua liberazione si attivarono il pontefice Clemente IV, il doge di Venezia, il re Ottocaro di Boemia e suo nipote Vladislao, arcivescovo di Salisburgo: grazie alla mediazione di Ottocaro, vassallo del patriarca, G. fu liberato tra il 26 e il 27 ag ...
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GREMIGNI, Gilla Vincenzo
Vanessa Roghi
Nacque a Castagneto Marittimo (dal 1907 Castagneto Carducci, presso Livorno) il 22 genn. 1891 da Giovanni e Caterina Badalassi, entrambi di umili origini. La sua [...] : La beata Paola Frassinetti, Roma 1930; Un antico esempio di Azione cattolica, ibid. 1935; Cuore e testa (Mons. P. Benedetti, arcivescovo titolare di Tiro), Todi 1939; Il santo curato d'Ars, Firenze 1939; Casa al vento, Todi 1943; La spada e l'olivo ...
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GIOVANNI XI, papa
Ambrogio Piazzoni
Uno dei papi più giovani della storia, venne eletto e consacrato nel marzo 931 appena ventenne, quand'era cardinale presbitero di S. Maria in Trastevere. La sua scelta [...] e di S. Silvestro in Capite a Roma, cui venne dato il diritto di avere un mulino sul Tevere; una lettera all'arcivescovo Teodolo di Tours relativa al monastero di S. Giuliano della stessa città; la conferma alla Chiesa di Autun del diritto di libera ...
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CALLISTO III, antipapa
Karl Jordan
Sappiamo ben poco della vita e dell'attività di questo antipapa eletto in contrapposizione ad Alessandro III. Si chiamava Giovanni ed entrò in giovane età come monaco [...] Sigewin di Viterbo come legati in Germania, e questi forse consegnarono, in nome del loro papa, il pallio al neo arcivescovo di Brema, Baldoino. Federico ordinò in effetti una colletta in Germania per soccorrere finanziariamente C. III, ma non attuò ...
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segreteria Funzione, carica di segretario, in un ente pubblico o privato, in un’organizzazione politica e simili. Anche, ufficio costituito da uno o più segretari, ed eventualmente da altri impiegati, [...] della Curia romana. La prima sezione, degli affari generali, è diretta dal sostituto della S. di Stato (che è un arcivescovo titolare) e ha una competenza molto ampia: tratta gli affari al di fuori delle competenze proprie dei dicasteri e organismi ...
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Distretto amministrativo negli Stati dell’Asia ellenistica e in età romana nell’Asia Minore e in Africa. Nella riforma di Diocleziano si chiamarono d. le 12 regioni in cui fu ripartito l’Impero (Oriens, [...] antica (arcidiocesi o archidiocesi) ha una funzione di presidenza sulle altre (d. suffraganee), con il titolo di metropolita o arcivescovo. Si dicono sedi titolari quelle che sono solo un ricordo storico e non esistono più, ma sono ancora conferite ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] che fosse già da tempo penitente di Filippo Neri e la circostanza che gli ordini gli fossero stati conferiti dall'arcivescovo di Firenze Alessandro de' Medici - da un prelato, cioè, anch'egli particolarmente vicino al futuro santo e alla sua cerchia ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] il conclave due candidature assunsero maggiore credibilità rispetto ad altre, pur senza precludere un esito diverso: quella dell'arcivescovo di Genova card. G. Siri, avanzata dal gruppo più conservatore; e quella del patriarca di Venezia Luciani ...
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Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] , non desta comunque stupore che nel suo sforzo inteso a dare attuazione alla riforma voluta dal concilio egli prendesse l'arcivescovo di Milano a modello ed esempio. Quest'ultimo, dal canto suo, fu sempre prodigo di consigli e di incoraggiamenti, ma ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...