Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] dicembre 1281 ebbe inizio l'ultima inchiesta che aveva il compito di indagare sulla vita, sui costumi e sui miracoli del re. L'arcivescovo di Rouen e i vescovi di Auxerre e di Spoleto nell'arco di circa un anno (maggio 1282-marzo 1283) raccolsero in ...
Leggi Tutto
DIANI, Pietro (Petrus Dianus Placentinus)
Werner Maleczek
Il D. era originario di Piacenza, ma non è possibile stabilire a quale ceto sociale la sua famiglia appartenesse. Un suo parente di nome Giovanni [...] a Genova, il D. presenziò, questa volta da solo, alla solenne elevazione delle spoglie di s. Siro da parte del nuovo arcivescovo Bonifacio. Si racconta che durante il suo soggiorno nella città il D. abbia mediato anche la pace tra alcune fazioni ...
Leggi Tutto
DELLA ROVERE (Rouere, Pellizzonus), Papiniano
Giuseppe Briacca
Appartenente ad una nobile famiglia, nacque a Torino verso la metà del sec. XIII. In un documento del 1271 è indicato con il cognome Pellizzoni; [...] febbraio Bonifacio VIII lo consacrò dopo che Enrico Maggi, arciprete della Chiesa novarese e Matteo Visconti, nipote dell'arcivescovo di Milano, Ottone, avevano rinunciato alla loro elezione e avevano rimesso al papa la soluzione della vertenza.
Il ...
Leggi Tutto
Agostino di Canterbury, Santo
L. Speciale
Primo vescovo d'Inghilterra, morto nel 604. Al nome di A. è tradizionalmente connessa la seconda colonizzazione cristiana dell'Inghilterra, promossa da Gregorio [...] a sopperire alle necessità cultuali delle istituende diocesi (Gregorio Magno, Ep., 11, 39; Beda, Hist. Eccl., 1, 29).
Ordinato arcivescovo e primate d'Inghilterra ad Arles (Beda, Hist. Eccl., 1, 27), o più facilmente ad Autun (Brechter, 1941; Markus ...
Leggi Tutto
STEFANO IX
Michel Parisse
Federico delle Ardenne o di Lorena era figlio di Gozelon, duca di Lotaringia; il nome della madre è ignoto. Originario della diocesi di Liegi in Lotaringia ("Leodiensis papa", [...] , in seguito monaco di St-Vanne in questa città. Uno zio Adalberone fu vescovo di Verdun (984-988) e un prozio arcivescovo di Reims (969-989). In qualità di terzogenito, fu destinato dalla famiglia alla carriera ecclesiastica e compì i suoi studi da ...
Leggi Tutto
BARELLI, Armida
Mario Casella
Nacque a Milano il 1º dic. 1882 da Napoleone e da Savina Candiani. Compiuti i primi studi nel capoluogo lombardo, dal 1895 al 1899 frequentò l'Istituto di Santa Croce di [...] dal tedesco e dal francese, alla Rivista di filosofia neoscolastica. Contemporaneamente, conobbe il padre Arcangelo Mazzotti, futuro arcivescovo di Sassari, che divenne sua guida spirituale.
Scoppiata la prima guerra mondiale, la B. suggerì al ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Lorenzo
Aurelio Cevolotto
Nato a Genova il 21 maggio 1642 da Innocenzo, dei conti di Lavagna, patrizio genovese, e da Giovanna Maria Carmagnola, fu avviato alla carriera ecclesiastica non ancora [...] in Francia, ma in procinto ormai di porre fine alla sua nunziatura per la pace, sempre meno realistica, ricevette la nomina ad arcivescovo di Genova; il 17 maggio 1706 fu promosso cardinale, con il titolo, dal 25 giugno 1706, di S. Maria della Pace ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] del 1513 la lettera con cui Giulio accreditò il suo inviato a Firenze Leonardo de' Medici a prender possesso dell'arcivescovato: Arch. arcivesc. di Firenze, Bullettone, c. 331r). Inoltre, fin dal giugno successivo, il papa rese nota la sua intenzione ...
Leggi Tutto
Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] [benedettina]»37 che fu approvata da Leone XIII nel 1893. Per il raggiungimento di questo risultato si prodigò il cardinale arcivescovo di Catania Giuseppe Benedetto Dusmet, già professo di S. Martino delle Scale, di cui Leone XIII si era servito per ...
Leggi Tutto
La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] cfr. M. Faggioli, Breve storia dei movimenti cattolici, Roma 2008, pp. 45-76.
17 Per un profilo del cardinale arcivescovo di Bologna cfr. G. Biffi, Memorie e digressioni di un italiano cardinale, Bologna 2009. Si vedano in particolare le riflessioni ...
Leggi Tutto
arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...