Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] ., apparvero le prime comunità neolitiche di provenienza balcanica, appartenenti alla cultura danubiana; successivamente la regione dove fu stampata la prima edizione completa della Bibbia in area ortodossa (Ostroz´ka Biblija, 1581). Più tardi (16°- ...
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(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] Una zecca operò dal 290-326 al 4° sec. e nell’area sud-orientale dell’insediamento dopo il 350 fu costruito un grande edificio L. (30 maggio 1913), che pose fine alla prima guerra balcanica.
Patti del 1914-15 Siglati il 5 settembre 1914 impegnavano ...
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(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] e i Greci avevano avanzato pretese sulla M., così che le guerre balcaniche del 1912-13 si conclusero con la spartizione della M.: la Bulgaria , fino al 19° sec. considerati parte dell’area linguistica bulgara, pur essendo contraddistinti da ca;ratteri ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] dell'Europa centrale e nella penisola balcanica, alla progressiva rarefazione delle fondazioni cistercensi , León 1988; M.T. Donati, L'architettura degli ordini monastici in area milanese tra XII e XIV secolo, in Il Millennio Ambrosiano, a cura ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] Anche la rielaborazione di c. giustinianei con tirsi e foglie di vite ebbe una certa diffusione, soprattutto in area greco-balcanica, relativamente alla quale, oltre ai già ricordati c. del témplon del katholikón di Hosios Lukas, si segnalano quelli ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] steatopigiche), segnalanti un culto delle forze naturali nella stessa area dove più tardi si sviluppa il culto della grande agricoltura, appartenenti allo stesso ceppo, dal N della penisola balcanica erano già penetrate in quella che fu poi la ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] navate della chiesa dei D. a Friesach, la più antica fondazione in area tedesca (1217), ma la cui chiesa fu iniziata a partire dal 1251 'Ordine verso Oriente portò i D. nella penisola balcanica, in Grecia e nelle principali isole del Mediterraneo. ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] provenienti dalla zona delle terremare (v.) e dall'area padana settentrionale va aggiunta senza dubbio una componente transadriatica, di più diretta origine danubiano-balcanica, che sembra affermarsi più particolarmente sul versante orientale della ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] dell'impero bizantino nelle età macedone e comnena (secc. 9°-12°) si erano gradualmente ristretti all'area greco-balcanica e a quella microasiatica, dove dunque si concentrano le numerose testimonianze del nuovo stile pavimentale mediobizantino ...
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VETRO
D.B. Whitehouse
La produzione vetraria del Medioevo europeo può essere suddivisa in tre distinte categorie, che sono state studiate con differenti metodologie. Il primo gruppo è rappresentato [...] bizantino e poco per quanto riguarda la penisola iberica e quella balcanica.
Alla fine dell'epoca romana, la produzione vetraria in Europa di questi vetri.
Islam
La produzione vetraria in area islamica durante il Medioevo può essere divisa in due ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...