TRIPOLITANIA (A. T., 113-114)
Emilio SCARIN
Mario SALFI
Pietro ROMANELLI
Ettore ROSSI
Ardito DESIO
Fabrizio CORTESI
Alberto BALDINI
Regione dell'Africa settentrionale affacciata al Mediterraneo, [...] ) e anche i molti, varî lavori in cuoio (calzature di varie forme e vario uso, borse, ecc.). Una certa importanza hanno anche i lavori d'oreficeria, d'argenteria, avorio, ottone e rame. Ai tessuti si dedicano in genere solo gli Arabi; all'oreficeria ...
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STRUMENTI MUSICALI
F. Poole
G. Lacerenza
S. Sarti
M. Duchesne Guillermin,C. Lo Muzio
Egitto. - I principali dati per la storia degli s. m. dell'antico Egitto sono forniti dai numerosi esemplari ritrovati, [...] C. a Čoqā Miš, tuttavia è presumibile che la loro funzione fosse quella di dare un segnale. Su un oggetto di argenteria sasanide un corno accompagna Cibele. Piccole trombe d'oro e d'argento, di probabile carattere votivo, sono state rinvenute in siti ...
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Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte
K. Trever
V. Masson
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
K. V. Trever
V. Masson
V. Lukonin
IRANICA, Arte. − 1. − Periodo [...] riproducevano su sigilli, intagliandone i particolari nell'agata e nel calcedonio, nella corniola e nel diaspro.
Fra l'argenteria di questo periodo è da segnalare, come pezzo unico, una brocca di caratteristica forma sassanide (cesellata dall'interno ...
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CESARI, Nicolò
François-Charles Uginet
Nacque probabilmente a Ciciliano (Roma) verso la fine del sec. XIV, da Sante. Gli inizi della sua carriera sono strettamente legati all'ascesa al trono pontificio, [...] titolare. Nella primavera del 1432 la Camera apostolica, agendo su ordine formale del vicecamerario Francesco Condulmer, fece sequestrare l'argenteria depositata dal C. (non è molto chiaro se a proprio nome o a quello della Camera) presso alcuni ...
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GARZONI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1418 da Francesco di Giovanni, del ramo a S. Polo, e da Bianca Foscarini di Francesco.
Il padre era un dovizioso mercante di recente nobiltà: la [...] all'ufficio; Sanuto (Diarii) afferma che il 16 ott. 1503 il G. era incaricato di presiedere in Rialto alla vendita dell'argenteria del defunto cardinale Giovan Battista Zen, ma un anno dopo (2 ott. 1504) lo stesso cronista annota come il vecchio ...
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MADRUZZO, Giovanni Federico
Paolo Cozzo
Nacque nel 1530 o nel 1531, terzogenito di Elena di Lamberg e di Nicolò, conte di Avio, rampollo di una fra le più importanti famiglie dell'aristocrazia trentina [...] di eredità. Anche per questo motivo il M. aveva portato a Roma una parte considerevole delle sue sostanze (in primo luogo l'argenteria), "acciò non fusse alla dispositione della moglie et la lasciò poi al cardinal suo fratello" (ibid.).
Il M. morì a ...
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LUCIO VERO (L. Aelius Aurelius Gommodus e, come imperatore, L. Aurelius Verus Augustus)
L. Fabbrini
Imperatore romano. Nacque il 15 dicembre del 130 da Lucio Ceionio Commodo. Per effetto dell'adozione [...] H. Cohen, Méd. Ep., III, p. 170 ss.; H. P. L'Orange, Einzelaufnahmen, 1929, testo al n. 3332-3; G. Bendinelli, Il tesoro di argenteria di Marengo, Torino 1937, p. 11 ss.; M. Wegner, in Arch. Anz., 1938, c. 160 ss.; H. Fuhrmann, ibid., 1939, c. 294 ss ...
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TEHERAN
R. Ghirshman
Collezioni archeologiche. - A) Museo Archeologico. - Il museo di T. fu aperto nel 1937. Esso comprende diverse collezioni.
Ricchissime collezioni di materiale preistorico proveniente [...] secondo fascicolo del 1962 della rivista Iranica Antiqua da G. Dossin e R. Ghirshman. Citiamo infine i suoi notevoli pezzi di argenteria achemènide e sassànide. La raccolta di ceramica smaltata policroma di Nishapur dell'VIII-IX sec. d. C. è unica al ...
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SIENA
Bruno Santi
(XXXI, p. 710; App. I, p. 1003; II, II, p. 823)
Per dati statistici provinciali v. Toscana (Tabelle), in questa Appendice.
Arte. - La tradizione della scuola artistica di S., prolungatasi [...] figurativa dei maggiori maestri senesi del Duecento e del Trecento vennero studiate organicamente la miniatura, l'oreficeria, l'argenteria, lo smalto, la scultura in marmo in pietra in avorio in metallo, e dove si recuperarono personalità eccezionali ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] , la ricchezza de' fornimenti di ogni camera? I drappi tessuti in oro, i velluti vergati pur d'oro, la quantità di argenteria sparsa per ogni dove, infine tutto faceva conoscere che trovavansi in una delle più ricche case di Venezia" (p. 112).
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argenteria
argenterìa s. f. [der. di argento]. – 1. Complesso di oggetti lavorati d’argento, vasellami, posaterie, ecc.: a. da tavola; a. di chiesa (calici, pissidi, ecc.); tirare fuori, lucidare l’a.; mettere in mostra l’argenteria. 2. Negozio...
straccio2
stràccio2 s. m. [der. di stracciare]. – 1. a. Indumento di tessuto, pezzo o ritaglio di stoffa scartato perché non più utilizzabile per il suo uso primario, ma riutilizzabile sia industrialmente per la fabbricazione della carta e...