Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] da solo, ma fu aiutato dai suoi allievi e collaboratori, in primo luogo Teofrasto, ma anche Eudemo di Rodi, Dicearco, Aristosseno e altri.
La quantità enorme di lavoro fatto da Aristotele e la menzione, nei cataloghi antichi, di opere collettive a ...
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Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] due tradizioni musicologiche rivali entrambe consolidate, ossia quella degli aristosseniani (cioè di quanti si rifacevano all'aristotelico Aristosseno di Taranto) e quella dei pitagorici; si tratta di una contrapposizione che risaliva al IV sec., ma ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] musica vocale e strumentale si basava piuttosto sull'uso empirico delle scale tradizionali che non su Aristotele, Pitagora, Aristosseno ed altri. Soltanto negli usi costanti di ogni paese e nella coordinazione di questi usi bisogna andare a cercare ...
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SUONO
Alfredo POCHETTINO
Romolo GIRALDI
. Lo sviluppo storico dell'acustica presenta caratteristiche peculiari tanto dal lato applicativo quanto da quello puramente scientifico. Le applicazioni [...] pitagorici, infatti, non è possibile formare un accordo perfetto che non dia luogo a battimenti. Già fin dall'antichità i matematici (Aristosseno di Taranto, sec. IV a. C.) costituirono una scala i cui suoni non derivano più da una serie di quinte ...
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