CATENA, Pietro
Giulio Cesare Giacobbe
Della sua vita si conoscono pochissimi elementi: nacque a Venezia nel 1501; nel 1547 fu nominato lettore di matematiche presso l'università di Padova (la stessa [...] . della teoria dell'astrolabio, della geografia di Tolomeo, dell'astronomia del sistema tolemaico, e, probabilmente delle "meccaniche" di Aristotele, come viene affermato da Bernardino Baldi, che fu suo allievo, e da lui stesso in una sua opera ...
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Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] a saggi a loro anteriori e ritenuti maestri dell'arte, come Adamo, Mosè e sua sorella Maria, Pitagora, Archelao, Platone, Aristotele, Galeno, Apollonio di Tiana, i saggi della Persia, Mani e un indiano di nome Biyān. La Ḏaḫīrat al-Iskandar (Il ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di Leopoli-Varsavia
Ettore Casari
La scuola di Leopoli-Varsavia
Gli inizi
La singolare vicenda intellettuale divenuta nota come 'Scuola [...] molti polacchi dopo di lui, si avvicinò alla logica tramite il volume Sul principio di non contraddizione di Aristotele (1910) di Łukasiewicz. Attraverso un processo intellettuale assai travagliato, maturò l'idea che le difficoltà cui erano andate ...
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GLORIOSI (Glorioso), Giovanni Camillo
Ugo Baldini
Nacque nel 1572, forse a Gauro, allora territorio di Giffoni (e di Giffoni si disse il G.), oggi di Montecorvino Rovella, presso Salerno. I nomi dei [...] (Venezia 1622) di F. Liceti, lettore di filosofia a Padova ed ex collega, che spiegava i nuovi dati nel quadro aristotelico. Ne nacque una polemica che amici comuni non seppero sedare: nelle Controversiae de cometarum quiete, loco boreali sine occasu ...
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Filosofia
Formulazione logicamente coerente di un insieme di definizioni, principi e leggi generali che consente di descrivere, interpretare, classificare, spiegare fenomeni di varia natura.
Le domande [...] t. deduttive per antonomasia. Per questa via, nel 4° sec. a.C., si pervenne alla concezione di t. deduttiva esposta da Aristotele e realizzata da Euclide nei suoi Elementi. Una t. deduttiva è un sistema organico di termini e di enunciati relativi a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Niccolò Tartaglia
Pierluigi Pizzamiglio
A Niccolò Tartaglia viene riconosciuto di avere contribuito alla rinascita delle scienze matematiche, pure e applicate, pubblicando nel 1543 edizioni di opere [...] , al primo dei quali si accede unicamente tramite i buoni uffici di Euclide, mentre al secondo si può accedere tramite Aristotele prima e Platone poi. Entro il primo recinto si vedono due «periti bombardieri», esperti in quell’arte balistica a cui ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. L'algebra e il suo ruolo unificante
Roshdi Rashed
L'algebra e il suo ruolo unificante
La seconda metà del VII sec. vede il costituirsi [...] allievi scrivono anche di teoria del diritto, ed è per questo lavoro che i loro successori li paragonano, per la logica, ad Aristotele. Ma ciò che qui ci interessa è lo sviluppo in queste scuole, nel corso dell'VIII sec., di lavori di diritto civile ...
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DE MARTINO (Di Martino), Pietro
Pietro Nastasi
Fratello di Nicola Antonio, nacque a Faicchio (Benevento) il 31 maggio 1707 da Cesare e Agata Ferrari.
Compiuta la primissima istruzione nel seminario [...] esposizione delle posizioni dei due principalì protagonisti viene accompagnata da un breve riassunto della preistoria del problema (da Aristotele a Snell) per riferire poi la posizione dei più recenti, da Leibniz a Huygens, da Varignon a Wolff ...
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Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] delle tre u. L’u. di tempo, di luogo, di azione che costituisce la regola della tragedia secondo la dottrina classica.
Aristotele (Poetica V) aveva scritto che la favola della tragedia deve essere compiuta e perfetta, deve cioè avere u.; e che l ...
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L'Ottocento: matematica. Algebra della logica
Massimo Mugnai
Algebra della logica
Logica e matematica: pensare e calcolare
Sia nell'Antichità sia durante il Medioevo, la logica e la matematica si configurano [...] secondo la quale la vera tecnica dimostrativa debba essere ricercata nello scritto euclideo, anziché nella logica della tradizione aristotelica. Al tempo stesso, in tale periodo, viene posto in modo esplicito il problema dei rapporti tra la dottrina ...
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aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...