Proprieta
Walter Euchner
Walter Santagata
Antonio Gambaro
di Walter Euchner, Walter Santagata, Antonio Gambaro
PROPRIETÀ
Filosofia e politica di Walter Euchner
Introduzione
Il rapporto tra proprietà [...] ama". Ma la proprietà è il presupposto anche per poter far del bene agli amici (1262 b, 1263 b). D'altro canto Aristotele condanna al pari di Platone l'eccessiva brama di guadagno. Solo una polis composta da cittadini di medio ceto, che conducono una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] ) e del diffusissimo trattato sui doveri (De officiis), recepito all’interno della cultura cristiana. La critica della morale aristotelica, fondata sul principio del giusto mezzo, per cui ciascuna virtù è definita dai suoi due vizi contrari, e sulla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto di famiglia
Marco Cavina
Un recente manuale sul diritto di famiglia così definisce il proprio ambito disciplinare:
Il diritto di famiglia è quell’insieme di norme giuridiche che disciplina [...] nel diritto di famiglia un tertium genus munito di forte specificità, in evidente assonanza con la tradizione aristotelica e d'antico regime, che riconosceva alle relazioni familiari una specifica collocazione nella ‘economica’/scienza del padre ...
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Orléans Città della Francia (113.234 ab. nel 2007), capoluogo della regione del Centre e del dipartimento del Loiret, situata a 116 m s.l.m. sulla riva destra della Loira. Ha tuttora, come in passato, [...] dei Borbone.
Scuola di O. Scuola nella quale si iniziò, nel corso del 13° sec., a impiegare la dialettica aristotelica nel campo del diritto, per risalire alla ratio delle norme romanistiche e applicare le norme stesse a fattispecie non espressamente ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] direttamente il Petrarca, l'Ariosto e il Tasso; anche se legge Plauto e Terenzio e non ignora la Poetica di Aristotele nei commenti italiani (Arte nuevo de hacer comedias). Nel teatro la posizione estetica di Lope è perfettamente identica a quella ...
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Federalismo
Massimo Luciani
La concezione oggi prevalente del f. è quella che potremmo definire dinamica, risalente soprattutto alle elaborazioni di C.J. Friedrich. Il f., infatti, è comunemente inteso [...] fortuna soprattutto alla dottrina politico-sociale della Chiesa cattolica. È vero che se ne possono trovare le tracce già in Aristotele (Politica, i, 2, 1253 a; i, 2, 1252 b) e, ben più chiaramente, in Althusius (Politica methodice digesta, ix, 3 ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] il tono discorsivo prevale e scarso rilievo hanno personaggi e azioni: dell'impianto tragico non resta che l'ossequio formale alla precettistica aristotelica, anche se il C. si preoccupa di dare indicazioni per la scena e i costumi.
Nel 1562 il C. fu ...
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MAIMONIDE
PPiero Morpurgo
Moise o Moshè ben-Maimon (abbreviato Rambam), o in arabo Mousa Ibn Maymoun, noto anche come M., talmudista, filosofo, medico, esegeta di famiglia rabbinica, nacque a Cordova [...] , ove proprio nel Liber de parabolis et mandatis ‒ che precede la versione latina della Guida, nonché la traduzione aristotelica del De caelo ‒ si discutono molte delle argomentazioni di Maimonide.
L'elemento più avvincente che lega Federico II a ...
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Diritto
Denominazione genericamente usata nelle leggi e nelle discipline giuridiche per indicare organismi e istituti caratterizzati dalla presenza di interessi e finalità più o meno superindividuali, [...] all’e., e l’e. per accidens quando tale essenza gli sia in qualche modo associata. L’essenza è, in termini aristotelici, la potenza di essere dell’e., l’atto è perciò il suo esistere determinato: di qui la distinzione di essenza ed esistente ...
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(X, p. 498; App. I, p. 435)
Nell'uso moderno il termine cittadinanza tende a presentare due significati distinti: uno teorico-politico e l'altro più propriamente giuridico. Nel primo caso c. designa lo [...] : la concezione classica, già precedentemente trattata (X, p. 498), risalente alla cultura politica greco-romana, della quale Aristotele può essere considerato il massimo esponente, cui si sono richiamati autori come Marsilio da Padova e, in età ...
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aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...