SCRITTURA
ArmandoPetrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] 1984; G.R. Cardona, Storia universale della scrittura, Milano 1986; R. Harris, The origin of writing, Londra 1986; A. Petrucci, Scrivere e no. Politiche della scrittura e analfabetismo nel mondo di oggi, Roma 1987; H.J. Martin, Histoire et pouvoir de ...
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BAFFI, Pasquale
ArmandoPetrucci
Carlo Francovich
Nacque l'11 luglio 1749 a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza), un villaggio fondato da profughi greco-albanesi alla fine del sec. XV, e l'origine greca del [...] B. sembrerebbe testimoniata anche dalla forma originaria del cognome talora usata dallo stesso B., Baffa, che in albanese significa "fava"; nello stemma di famiglia campeggia infatti un baccello.
Il B. ...
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MARICHAL, Robert
ArmandoPETRUCCI
Paleografo, papirologo, diplomatista, filologo romanzo, nato a Mandres, Seine-et-Oise, il 20 marzo 1904. Compiuti gli studî all'École des Chartes (1927), archivista [...] (1929-1949), dal 1949 è direttore di studî per la paleografia e la diplomatica presso l'École des Hautes Études della Sorbona.
I suoi primi lavori furono dedicati allo studio e all'edizione critica di ...
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BENCINI, Gaspero
ArmandoPetrucci
Nacque il 19 giugno 1775 a Colonnata (Massa Carrara) da famiglia povera. Fattosi ecclesiastico e trasferitosi a Firenze, ove compì gli studi, nel 1797, per interessamento [...] dell'abate cassinese M. Lucarelli, fu scelto da A. M. Bandini come coadiutore per le lingue orientali nella Biblioteca Laurenziana. Alla morte del Bandini, nel 1803, fu fatto vicebibliotecario alle dipendenze ...
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BENCINI, Giuseppe
ArmandoPetrucci
Di questo giurista e filologo nato e vissuto a Roma nella prima metà del sec. XVIII non resta alcuna notizia biografica, ove si escludano gli scarsi e indiretti accenni [...] contenuti nelle uniche due opere di lui giunte sino a noi. Laureato in ambedue i diritti, appartenne alla cerchia degli eruditi raccoltasi intorno al cardinale Saverio Gentili, presidente dell'Accademia ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] (1993), Grafia e ortografia: evoluzione e codificazione, in Serianni & Trifone 1993-1994, vol. 1°, pp. 139-227.
Petrucci, Armando (1983), Il libro manoscritto, in Letteratura italiana, diretta da A. Asor Rosa, Torino, Einaudi, 1982-1992, 15 voll ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] Italien).
Patota, Giuseppe (1993), I percorsi grammaticali, in Serianni & Trifone 1993-1994, vol. 1º, pp. 93-137.
Petrucci, Armando (a cura di) (1993a), Pratiche di scrittura e pratiche di lettura nell’Europa moderna, «Annali della Scuola Normale ...
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Analfabetismo indica la condizione di chi non conosce e non sa usare l’alfabeto né per leggere né per scrivere, e dunque dispone solo della lingua parlata. Alfabetismo indica, all’opposto, la conoscenza [...] in età moderna. Atti del Convegno di studi (Salerno 10-12 marzo 1987), Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane.
Petrucci, Armando (1978), Scrittura, alfabetismo ed educazione grafica nella Roma del primo Cinquecento. Da un libretto di conti di ...
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La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] (1537-39). Un contributo allo studio della lingua d’uso nel Cinquecento, Firenze, Accademia della Crusca.
Petrucci, Armando (2008), Scrivere lettere. Una storia plurimillenaria, Roma - Bari, Laterza.
Pistolesi, Elena (2004), Il parlar spedito. L ...
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Le iscrizioni e le lapidi rientrano nelle «scritture d’apparato» (Petrucci 1986) e si distinguono, tanto per il diverso supporto materiale (la pietra o il bronzo), quanto sul piano linguistico e testuale, [...] e nel marmo. Monumenti celebrativi e targhe nelle vie e nelle piazze di Milano, Milano, F. Motta.
Petrucci, Armando (1986), La scrittura. Ideologia e rappresentazione, Torino, Einaudi.
Sabatini, Francesco (1996), Voci nella pietra dall’Italia mediana ...
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